Lockheed F-104 Starfighter: differenze tra le versioni

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=== Caratteristiche di volo ===
Lo ''Starfighter'' è stato il primo aereo da combattimento in grado di mantenere in modo continuativo la velocità di Mach&nbsp;2 in volo (Mach 2,2 per la versione S dotata di motore con maggiore spinta) e la sua velocità massima e prestazioni di salita rimangono degne di nota anche per gli ''standard'' moderni. Dotato di sottili ali supersoniche (visibili dalla cabina di pilotaggio solo negli specchietti retrovisori), fu progettato per garantire prestazioni ottimali a Mach 1,4 o più. Se utilizzato in modo appropriato, con attacchi a sorpresa ad alta velocità e un buon uso del suo eccezionale rapporto spinta-peso, poteva rivelarsi un avversario formidabile. Era eccezionale nella stabilità alle alte velocità (maggiori adi 600 nodi) a bassissima quota, il che lo rendeva un ottimo cacciabombardiere tattico nucleare. Tuttavia, se attirato ino costretto ad un combattimento manovrato a bassa velocità inferiori contro avversari subsonici convenzionali in grado di eseguire virate strette (come accadde ai piloti pakistani che fronteggiavano gli ''[[Hawker Hunter]]'' dell'India, nel 1965), l'esito dei duelli aerei era sempre in bilico in quanto penalizzato da semiali corte e trapezioidali. Il grande raggio di virata degli F-104 era dovuto all'alta velocità necessaria per manovrare, all'elevato rischio di [[Stallo aerodinamico|stallo]] assumendo alti angoli di attacco e al rischio, noto agli equipaggi, insito nella tendenza dell'aereo ad assumere un assetto cabrato.<ref>{{Cita|Yeager and Janos 1985|pp. 278-279}}.</ref>
 
Le velocità di decollo erano nella regione dei 190 nodi (352&nbsp;km/h), con il pilota che doveva rapidamente retrarre il carrello di atterraggio per evitare di superare il limite di velocità di 260&nbsp;nodi (481&nbsp;km/h) oltre la quale si sarebbe danneggiato. Salita e prestazioni in volo a velocità di crociera erano eccezionali. In modo non convenzionale, una spia ''slow'' ("rallenta") si accendeva sul cruscotto a circa Mach 2 per indicare che il compressore del motore si stava avvicinando al suo limite di temperatura e il pilota doveva rallentare il regime di rotazione del motore.