C'è ancora domani: differenze tra le versioni
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Delia sembra decisa a scappare dal marito e sceglie di farlo il 2 giugno. Quando arriva il momento, come pretesto, dice ad Ivano che deve fare delle [[Iniezione intramuscolare|iniezioni]] nel palazzo di Marisa, come ha già fatto altre volte, in modo da allontanarsi senza destare sospetti. Ma proprio quel giorno il suocero Ottorino, da tempo malato e costretto a letto, ha un peggioramento improvviso e muore. Viene dunque organizzata la [[veglia funebre]], che vincola Delia a restare a casa per tutto il giorno. La donna non si perde d'animo dicendo a se stessa che "c'è ancora domani" per mettere in atto il suo piano.
La mattina seguente Delia lascia a Marcella, che dorme nel letto, una busta con una lettera e dei soldi, messi originariamente da parte per il corredo nuziale della figlia di nascosto da Ivano che invece avrebbe voluto risparmiare riciclando il vecchio abito nuziale della moglie, per consentire alla ragazza di poter studiare e diplomarsi, contrariamente al pensiero di Ivano, per il quale non valeva la pena
Marcella riesce a dare il documento a Delia; all'uscita
== Produzione ==
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