Incendio di Washington: differenze tra le versioni
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{{Torna a|Guerra anglo-americana}}
{{Incidente |titolo = Incendio di Washington
|nazione = USA 1795-1818
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|Comandante1 = [[George Cockburn]]<br/>[[Robert Ross (militare)|Robert Ross]]
|Comandante2 = [[James Madison]]<br/>[[John Armstrong Junior|John Armstrong Jr.]]
|Effettivi1 = {{formatnum:4250}}<ref>{{cita web |url=http://www.mywarof1812.com/battles/140825.htm |editore=The War of 1812 |titolo=Burning of Washington, D.C.; Chesapeake Campaign |editore=genealogy, Inc. |accesso=24 agosto 2010 |
|Effettivi2 = {{formatnum:7640}}
|Perdite1 = 31 morti<ref>{{cita web |titolo=On this day, the British set fire to Washington, D.C. |url=https://constitutioncenter.org/blog/on-this-day-the-british-set-fire-to-washington-d-c |sito=National Constitution Center |accesso=2 giugno 2021 |lingua=en |data=24 agosto 2020 |
|Perdite2 = Numero di morti e feriti sconosciuto<br/>1 fregata distrutta<br/>1 fregata affondata<br/>1 [[sloop-of-war|sloop]] affondato
|Note =
}}
L{{'}}'''Incendio di Washington''' fu un atto d'invasione dell'esercito britannico nella città di [[Washington]], avvenuto durante la [[guerra anglo-americana]] del 1812-1815.<ref>{{cita web |titolo=The White House at War: The White House Burns: The War of 1812 burned |url=http://www.whitehousehistory.org/whha_classroom/classroom_4-8-history-war.html |editore=White House Historical Association |accesso=9 giugno 2011 |
==Storia==
Dopo la disastrosa [[battaglia di Bladensburg]] le truppe americane non riuscirono a difendere dall'attacco britannico la nuova capitale Washington, che venne presa e data alle fiamme dagli occupanti il 24 agosto 1814 come rappresaglia per l'attacco americano ai possedimenti britannici in [[Alto Canada|Canada]]. Vennero dati alle fiamme e distrutti gran parte degli edifici pubblici, compresi la [[Casa Bianca]] e il [[Campidoglio (Washington)|Campidoglio]].<ref>[https://www.mywarof1812.com/battles/140825.html Informazioni sul sito mywarof1812.com]</ref> Durante la battaglia comunque accadde un fatto inedito: si scatenò un violentissimo temporale e un tornado che vanificarono l'esito della Vittoria dei britannici. Questa volta il clima giocò dalla parte degli americani.<ref name="HistoryBurn">{{Cita web|cognome=Greenpan|nome=Jesse|data=22 agosto 2014|titolo=The British Burn Washington, D.C., 200 Years Ago|url=https://www.history.com/news/the-british-burn-washington-d-c-200-years-ago|accesso=8 gennaio 2021|sito=[[History (Stati Uniti d'America)|History.com]]|
== Incendi ==
[[File:Burning of Washington 1814.jpg|thumb|L'incendio di Washington, agosto 1814|sinistra]]
Il presidente James Madison, i membri del suo governo e l'esercito fuggirono dalla città in seguito alla vittoria britannica a Bladensburg. Trovarono rifugio per la notte a Brookeville, una cittadina nella contea di Montgomery, nel Maryland, oggi conosciuta come la "Capitale degli Stati Uniti per un giorno". Il presidente Madison trascorse la notte nella casa di Caleb Bentley, un quacchero che visse e lavorò come argentiere a Brookeville. La casa di Bentley, oggi nota come Madison House, si trova ancora a Brookeville.<ref>{{cita web|titolo=Brookeville 1814|url=http://msa.maryland.gov/brookeville/index.html|editore=Maryland State Archives|accesso=12 novembre 2013|
Il 24 agosto 1814, gli inglesi, guidati da Ross e Cockburn, entrarono a Washington con una forza di 4.500 uomini "induriti dalla battaglia".<ref>{{cita web |url=https://www.nps.gov/people/robert-ross.htm |titolo=Robert Ross |editore=NPS |accesso=17 gennaio 2021 |
=== Campidoglio ===
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Il Campidoglio degli Stati Uniti era, secondo alcuni viaggiatori contemporanei, l'unico edificio di Washington "degno di essere notato". Pertanto, era un obiettivo primario per gli inglesi, sia per il suo valore estetico che per il suo valore simbolico. Arrivati in città tramite Maryland Avenue, gli inglesi presero di mira il Campidoglio, prima l'ala sud, che ospitava la Camera dei Rappresentanti, poi l'ala nord, che ospitava il Senato.<ref>{{cita libro|cognome1=Muller|nome1=Charles G.|titolo=The Darkest Day: The Washington-Baltimore Campaign During the War of 1812|data=1963|editore=University of Pennsylvania Press|posto=Philadelphia|pagg=139}}</ref> Prima di dargli fuoco, gli inglesi saccheggiarono l'edificio, che a quel tempo ospitava il Congresso, la Biblioteca del Congresso e la Corte Suprema.
Tra gli oggetti trafugati dalle truppe guidate dal contrammiraglio Cockburn c'era un libro mastro intitolato "Un resoconto delle entrate e delle spese degli Stati Uniti per l'anno 1810"; l'ammiraglio scrisse sulla pagina interna che era stato "prelevato nella stanza del Presidente al Campidoglio, in occasione della distruzione di quell'edificio da parte degli inglesi, alla conquista di Washington, il 24 agosto 1814". In seguito lo donò al fratello maggiore Sir James Cockburn, governatore delle Bermuda. Il libro fu restituito alla Biblioteca del Congresso nel 1940.<ref>{{cita web|editore=United States Department of the Treasury|titolo=An account of the receipts and expenditures of the United States for the year 1810|url=https://www.loc.gov/item/2013656773/|sito=Library of Congress|accesso=12 aprile 2018|
Gli inglesi intendevano incendiare l'edificio fino alle fondamenta. Per prima cosa incendiarono l'ala sud. Le fiamme crebbero così rapidamente che gli inglesi non riuscirono a raccogliere abbastanza legna per bruciare completamente i muri di pietra. Tuttavia, il contenuto della Biblioteca del Congresso nell'ala nord contribuì ad alimentare le fiamme da quel lato.<ref name="auto">{{cita libro|cognome1=Allen|nome1=William C.|titolo="Destruction and Restoration, 1814–1817" in History of the United States Capitol: A Chronicle of Design, Construction, and Politics|
I soffitti e i pavimenti in legno bruciarono e i lucernari in vetro si sciolsero a causa del calore intenso. L'edificio non fu completamente distrutto. La rotonda della Camera, l'atrio est, le scale e le famose colonne a pannocchia di Latrobe nell'atrio del Senato sopravvissero.
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[[File:Major-General Robert Ross.jpg|thumb|Robert Ross, il comandante britannico che guidò l'incendio di Washington]]
Dopo aver incendiato il Campidoglio, gli inglesi si diressero a nord-ovest lungo Pennsylvania Avenue, in direzione della Casa Bianca. Dopo che i funzionari del governo statunitense e il presidente Madison fuggirono dalla città, la First Lady Dolley Madison ricevette una lettera dal marito, che la esortava a essere pronta a lasciare Washington con un preavviso minimo.<ref>{{cita libro|titolo=The Burning of Washington: The British Invasion of 1814|url=https://archive.org/details/burningofwashing00pitc
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Il giorno dopo la distruzione della Casa Bianca, il contrammiraglio Cockburn entrò nell'edificio del quotidiano di Washington, il National Intelligencer, con l'intenzione di incendiarlo. Tuttavia, diverse donne lo convinsero a non farlo perché temevano che l'incendio si sarebbe propagato alle case vicine. Cockburn voleva distruggere il giornale perché i suoi giornalisti avevano scritto di lui in modo così negativo, bollandolo come "Ruffiano". Invece, ordinò alle sue truppe di demolire l'edificio mattone per mattone e di distruggere tutti i mattoni di tipo "C" "affinché quei mascalzoni non abbiano più modo di abusare del mio nome".
Gli inglesi cercarono il Tesoro degli Stati Uniti nella speranza di trovare denaro o oggetti di valore, ma trovarono solo vecchi documenti. Bruciarono il Tesoro degli Stati Uniti e altri edifici pubblici. Anche l'edificio del Dipartimento della Guerra degli Stati Uniti fu incendiato. Tuttavia, gli archivi del Dipartimento della Guerra e del Dipartimento di Stato erano stati rimossi, quindi i libri e i documenti erano stati salvati; gli unici documenti del Dipartimento della Guerra andati perduti erano le raccomandazioni di nomine per l'esercito e le lettere ricevute sette anni prima.<ref>{{Cita web|url=https://archive.org/details/businessmethodsi00unitrich|titolo=Business methods in the War Department : Report of board appointed in compliance with request of Senate Select Committee to Investigate Methods of Business in Executive Departments : United States. War Dept. Board on Business Methods : Borrow, and Streaming
Il primo edificio dell'ufficio brevetti degli Stati Uniti fu salvato grazie agli sforzi di William Thornton, ex architetto del Campidoglio e poi sovrintendente dei brevetti, che ottenne la cooperazione britannica per preservarlo.<ref name="patent">{{cita web |url=http://patent.laws.com/patent-act-of-1836/patent-act-of-1836-patent-fire-of-1836 |titolo=The Patent Fire of 1836 |editore=patentlaws.com |accesso=14 dicembre 2011 |
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== La tempesta che salvò Washington ==
Meno di quattro giorni dopo l'inizio dell'attacco, un improvviso e violento temporale – forse un uragano – spense gli incendi. Scatenò anche un tornado che attraversò il centro della capitale, atterrando su Constitution Avenue e sollevando due cannoni prima di sganciarli a diversi metri di distanza, uccidendo sia truppe britanniche che civili americani. Dopo la tempesta, le truppe britanniche tornarono alle loro navi, molte delle quali gravemente danneggiate. C'è un certo dibattito sull'effetto di questa tempesta sull'occupazione. Mentre alcuni sostengono che la tempesta costrinse gli inglesi alla ritirata, gli storici hanno sostenuto che il loro intento fosse solo quello di distruggere gli edifici governativi della città, piuttosto che occuparla per un periodo prolungato. È anche chiaro che Ross non intendeva danneggiare edifici privati, come raccomandato da Cockburn e Cochrane.<ref>{{cita web|url=https://time.com/3154591/burning-of-washington-200th-anniversary/ |titolo=Why Americans Celebrate the Burning of Washington |editore=Time |accesso=16 gennaio 2021 |citazione=Cockburn, who accompanied Ross into the capital, reportedly wanted to burn the entire city in retaliation for American depredations in Canada. But it was an army operation and Ross' call, and he would have none of it. |
In ogni caso, l'occupazione britannica di Washington durò solo circa 26 ore. Nonostante questo, la "Tempesta che salvò Washington", come venne chiamata, fece l'opposto secondo alcuni.
== Conseguenze ==
Il presidente Madison e gli ufficiali militari tornarono a Washington il 1° settembre, data in cui Madison emanò un proclama che invitava i cittadini a difendere il Distretto di Columbia.<ref>{{cita web|titolo=James Madison, Proclamation – Calling All Citizens to Unite in Defense of the District of Columbia September 1, 1814|url=http://www.presidency.ucsb.edu/ws/index.php?pid=65968|edittore=The American Presidency Project|accesso=14 luglio 2013|
La maggior parte degli osservatori americani contemporanei, compresi i giornali che rappresentavano i federalisti contrari alla guerra, condannarono la distruzione degli edifici pubblici come vandalismo inutile. Molti cittadini britannici rimasero scioccati dall'incendio del Campidoglio e di altri edifici a Washington. Tali azioni vennero denunciate dalla maggior parte dei leader dell'Europa continentale, dove le capitali erano state ripetutamente occupate nel corso delle guerre rivoluzionarie francesi e napoleoniche, ma erano sempre state risparmiate dalla distruzione, almeno da parte degli occupanti: il famoso incendio di Mosca, avvenuto meno di due anni prima, era stato un atto compiuto dai difensori.
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