Image Comics: differenze tra le versioni
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===Il caso Rob Liefeld (1995-1997)===
Il successo ottenuto nell'anno del debutto fa presagire una storia di trionfi per il nuovo fumetto indipendente e si comincia a credere alla possibilità di rompere il dominio sul mercato del duopolio Marvel-DC. Le vicende della ''Image'' prendono però una piega per certi versi inaspettata in quanto da un lato viene travolta dal crollo del mercato fumettistico (1995-1996) e dall'altro si ritrova ad affrontare i capricci e l'incapacità gestionale dei suoi artisti e fondatori<ref name=p3>{{cita news|url=http://archives.tcj.com/3_online/n_image3.html|titolo=The Image Story:What Went Wrong|accesso=9 maggio 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120513120649/http://archives.tcj.com/3_online/n_image3.html|dataarchivio=13 maggio 2012}}</ref>. L'esempio emblematico si ritrova nella storia del suo fondatore principale e cioè Rob Liefeld. Questi sembra perdere progressivamente di vista il suo ruolo di fumettista e comincia a frequentare certi ambienti di ''Hollywood'' dove spera di fare un mucchio di soldi grazie alla trasposizione cinematografica delle sue opere<ref name=p3/>. Nel 1995 però l'interesse per i fumetti Image, e soprattutto i personaggi degli Extreme Studios sembra evaporare, le vendite della casa editrice sono in continua discesa e ormai soltanto [[Spawn (personaggio)|Spawn]] riesce a rimanere nella top 10 degli albi più venduti, Con una mossa clamorosa e alquanto inaspettata, a fine del 1995 Liefeld acquisisce la licenza per pubblicare i fumetti su una serie televisiva di fine anni settanta quale [[Battlestar Galactica (serie televisiva)|Battlestar Galactica]] e le cui royalty sono a buon mercato (siamo in un periodo che precede il [[reboot (mass media)|reboot]] di [[Ronald D. Moore]])<ref name=ac95>Jason Sacks, in "Chapter Six: 1995", in {{cita | The 1990s | pp. 164-193}}.</ref>. Ciò che sorprende è che la prima miniserie viene però distribuita sotto il logo [[Maximum Press]] e non Image, la casa editrice da lui stesso co-fondata solo tre anni prima<ref name=ac95/>. Nel 1996 viene realizzato un sequel e sono lanciate nuove serie Maximum Press quali ''Avengelyne'', che riprende la moda dei "bad girls' comics" dell'epoca, ''Warchild'' di ambientazione fantasy e la serie creator-owned ''Black Flag'' di Dan Fraga<ref name=p3/><ref name=ac95/>. Il progetto apre una frattura con gli altri partner Image e Rob viene accusato dai suoi soci di aver sottratto alla cassa comune della ''Image'' dei soldi poi utilizzati per promuovere delle serie ''Maximum Press'' e per aver risanato dei debiti personali. Rob aveva infatti la facoltà di firmare assegni per la ''Image'' dal momento che ricopriva le cariche di direttore esecutivo, direttore finanziario e responsabile di segreteria dell'azienda<ref name=p3/><ref name=ac95/>. Inoltre gli viene imputato di aver usato lo staff in forza alla Image per lavorare al marketing, i logo, i titoli e i poster della sua nuova casa editrice<ref name=ac96>Jason Sacks, in "Chapter Seven: 1996, in {{cita | The 1990s | pp. 194-221}}.</ref>. Marc Silvestri arriva a lasciare la Image (nel giugno 1996) con La sua Top Cow Comics perché sostiene che Rob abbia cercato di sottrarre ai suoi studios artisti di punta quali [[Michael Turner (fumettista)|Michael Turner]]<ref name=ac96/>. Silvestri rientrerà solo dopo che Rob avrà lasciato la Image. Il 4 settembre [[1996]] Rob viene infatti cacciato all'unanimità dagli altri partner della casa editrice, anche se tecnicamente consegna le dimissioni pochi minuti prima dell'annuncio della loro decisione<ref name=p3/>. Questo è però solo l'inizio di una causa legale che vede la ''Image'' accusare Liefeld di aver rubato e lo stesso Liefeld fare causa per danni alla ''Image'' chiedendo 7.600.000 dollari. Non si è mai saputo chi avesse torto o ragione in quanto la causa viene chiusa nel 1997 con un accordo privato i cui dettagli non sono resi pubblici<ref name=p3/>. Liefeld si lamenta di essere stato estromesso dalla casa editrice che lui stesso per primo aveva voluto e accusa i suoi ex-partner di aver cercato di distruggere la sua carriera<ref name=ac96/>. Todd McFarlane, suo caro amico e tra i primi ad appoggiarlo nel 1992, arriva a dichiarare:<<Credo che nella vita si raccoglie ciò che si semina e ora è tempo di raccolto per Rob>><ref name=ac96/>. In effetti la Maximum Press è
===Crisi interna (1997-1999)===
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