Brigate Rosse: differenze tra le versioni
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Le '''Brigate Rosse''' ('''BR''') sono state un'[[Terrorismo|organizzazione terroristica]] italiana di [[estrema sinistra]] costituitasi nel 1970 per propagandare e sviluppare la [[lotta armata]] rivoluzionaria per il [[comunismo]]. Di matrice [[Marxismo-leninismo|marxista-leninista]], è stato il più potente, il più numeroso e il più longevo gruppo terroristico di sinistra del secondo dopoguerra esistente in [[Europa occidentale]].<ref>L'altro principale gruppo terroristico di sinistra europeo fu la tedesca RAF ([[Rote Armee Fraktion]]). Altre due organizzazioni terroristiche europee, ma di natura indipendentista erano l'[[Irish Republican Army|IRA]] irlandese e l'[[Euskadi Ta Askatasuna|ETA]] basca.</ref><ref>Uwe Wesel, ''{{cita testo|url=http://mirumir.altervista.org/2006/04/con-le-bombe-e-le-pistole-di-uwe-wesel.html|titolo=Con
In base ai racconti di alcuni dei principali militanti, la decisione di intraprendere la lotta armata sarebbe stata presa in un convegno tenuto nell'agosto del [[1970]] in località Pecorile, frazione di [[Vezzano sul Crostolo]] ([[Provincia di Reggio Emilia|RE]]) a cui partecipò un centinaio di delegati dell'estremismo di sinistra provenienti da [[Milano]], [[Trento]], [[Reggio Emilia]] e [[Roma]].<ref name="Zavoli">{{Cita libro|autore=Sergio Zavoli|titolo=La notte della Repubblica|città=Roma|editore=Nuova Eri|anno=1992}}</ref> Nell'organizzazione confluirono i militanti del cosiddetto «gruppo reggiano», tra cui [[Alberto Franceschini]], quelli del gruppo proveniente dall'[[Università degli Studi di Trento|Università di Trento]], tra cui [[Renato Curcio]] e [[Margherita Cagol]], e quelli del gruppo di operai e impiegati delle fabbriche milanesi [[Pirelli (azienda)|Pirelli]] e [[Italtel|Sit-Siemens]], tra cui [[Mario Moretti]].
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