Stigmate: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|il film diretto da [[Rupert Wainwright]]|Stigmate (film)}}
Le '''stigmate''' (grafia più moderna: '''''stimmate'''''; grafia antiquata: ''stimate'') (dal greco στίγμα, ''stigma'', che significa ''marchio'') sono le [[Sante Piaghe|piaghe]] nelle mani, nei piedi e nel [[costato]] di [[Gesù|Gesù Cristo]], provocate dai traumi subiti durante la sua [[Passione di Gesù|passionePassione]] ; per successiva estensione, indicano lesioni corporali che in particolari soggetti offrirebbero una riproduzione, temporanea o permanente, completa o parziale, delle piaghe di Cristo (o di altre conseguenze della Passione).<ref name=Treccani>Basata sulla definizione del Vocabolario Treccani: [http://www.treccani.it/enciclopedia/stimmate/ ''stimmate'']</ref> In ulteriore traslato, con la parola "stigmate" si indicano i segni fisici, o psichici, o sociali, lasciati in individui o collettività da eventi avversi di varia natura.
 
Il termine ha origine dalla [[Lettera ai Galati]] di [[santo|S.]] [[Paolo di Tarso|Paolo]]:
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{{quote biblico|D'ora innanzi nessuno mi procuri fastidi: difatti io porto le stigmate di Gesù nel mio corpo.|Galati|6,17}}
 
La [[Chiesa cattolica]] riconosce il fenomeno<ref>Jean Guitton e Jean Jacques Antier, ''Poteri misteriosi della fede'', Piemme, 1994, p. 171</ref>, ma non obbliga i fedeli a credervi con sentenza [[Dogma|dogmatica]] o [[Dottrina della Chiesa cattolica|dottrinale]].<ref name=Treccani/> L'uso del termine "stigmatizzato" nelle [[lingue europee]] rimase raro fino al tardo XIX secolo.<ref>{{cita libro|nome=Tina|cognome=Van Osselaer|nome2=Andrea|cognome2=Graus|nome3=Leonardo|cognome3=Rossi|nome4=Kristof|cognome4=Smeyers|url=https://library.oapen.org/bitstream/id/402ca62d-df9a-46b3-8817-87829004288e/9789004439351.pdf|formato=PDF|titolo=The Devotion and Promotion of Stigmatics in Europe c. 1800-1950, between Saints and Celebrities|p=2 (19 del PDF)|editore=Brill|città=Leida, Boston|serie=Numen Book Series-Studies in the History of Religions|volume=167|ISSN=0169-8834|ISBN=978-90-04-43935-1|lccn=2020031449|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210909224121/https://library.oapen.org/bitstream/id/402ca62d-df9a-46b3-8817-87829004288e/9789004439351.pdf|urlmorto=no|accesso=29 dicembre 2022}}</ref>
 
[[File:Peter Paul Rubens - The Crucified Christ - WGA20190.jpg|thumb|Cristo crocifisso ([[Peter Paul Rubens|Rubens]])]]
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Queste due ossa, che formano i nostri avambracci, sono infatti disposte in modo da creare una intercapedine naturale attraverso cui venivano conficcati i chiodi per le crocifissioni. I reperti storici ci dimostrano come nella [[Palestina]] romana questa locazione fosse l'unica attraverso cui venivano fatti passare i chiodi di questa atroce condanna a morte; ogni resto umano ritrovato di persona sottoposta al supplizio presenta infatti delle lesioni e delle scheggiature proprio in corrispondenza di queste ossa. Verosimilmente, vera o falsa che sia, anche nella Santa Sindone custodita a [[Torino]] al crocifisso si nota la fuoriuscita dei chiodi dalla parte posteriore dei polsi, tra l'[[ulna]] e il [[radio (anatomia)|radio]]. Al riguardo, una disamina ampia ed articolata, con numerosi riferimenti bibliografici, riguardante gli studi anatomici che hanno asseverato tale collocazione dei chiodi, nonché il loro stesso utilizzo messo in discussione da alcune fonti, è contenuta in Eva Cantarella, I supplizi capitali in Grecia e a Roma, pagg. 190-198, Milano, Rizzoli, 1996 (1991).
 
La stimolazione meccanica effettuata sul nervo posto nello spazio di Destot porterebbe inoltre ad una flessione del dito pollice sul palmo della mano e infatti anche nell'immagine impressa nella [[Sindone]] il pollice non è visibile. Studi anatomici moderni hanno mostrato che i chiodi potevano essere infissi sulla mano, specificamente sulla parte superiore del palmo, con fuoriuscita dalla parte posteriore del polso, in una posizione tale da poter sopportare il peso di un corpo umano e al contempo senza fratturare le ossa della mano.<ref>{{cita libro|lingua=en|nome=Frederick|cognome=Zugibe|titolo=The crucifixion of Jesus : a forensic inquiry|url=https://archive.org/details/crucifixionofjes0000zugi|anno=2005|editore=M. Evans and Co.|città=New York|lingua=en}} L'autore è un rinomato patologo e medico legale, [[Frederick Zugibe]].</ref>
 
== Note ==