Strategia r-K: differenze tra le versioni
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La resistenza dell'ambiente si esprime con la pressione ecologica sulla specie. Quando si raggiunge il punto critico, con il superamento della capacità portante, si innescano reazioni omeostatiche che portano al crollo repentino della popolazione a causa di un incremento notevole del tasso di [[mortalità]]: sono fattori di mortalità l'insufficienza delle risorse alimentari determinata dalla competizione intraspecifica, l'insorgenza di [[Malattia|malattie]] a decorso epidemico, l'incremento delle popolazioni degli organismi antagonisti, nella fattispecie [[Predazione|predatori]] e [[Parassitismo|parassiti]].
Le specie a strategia R si annoverano, in generale, fra i [[Microrganismo|microrganismi]] ([[batteri]], [[funghi]], [[Protista|protisti]], [[alghe]]) e gli [[invertebrati]]. Fra i [[vertebrati]] rientrano per lo più i [[pesci]] e gli [[anfibi]]. Le [[piante]], entro certi aspetti, si riconducono alla strategia R, tuttavia manifestano la più alta espressione soprattutto le specie [[
== Strategia K ==
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È definita strategia A (“selezione avversa” o “strategia avversa”) la dinamica di popolazione basata sulla capacità di adattamento e sopravvivenza in ambienti estremi, dove le condizioni sono prevedibilmente sfavorevoli. Presenta caratteristiche sia della selezione K, l’ambiente è stabile, che della selezione r, costanti condizioni di stress abiotico in cui la competizione e le interazioni biotiche sono basse. Gli individui che vivono in questi ambienti hanno quindi evoluto un’alta resistenza allo stress.
Nelle specie a strategia A, la densità della popolazione può mantenersi bassa o essere fluttuante, tali fluttuazioni possono essere ampie o ristrette. Il grado di prolificità è quindi variabile: ci sono casi in cui è elevato ed altri invece in cui viene mantenuto basso<ref>{{Cita libro|nome=Graham|cognome=Stone|nome2=Ian|cognome2=Johnston|titolo=Fisiologia ambientale degli animali|url=https://www.worldcat.org/oclc/799693519|accesso=
Le energie degli individui sono impiegate soprattutto per l’adattamento e la sopravvivenza, piuttosto che per il potenziale riproduttivo:
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* maturità tardiva.
A livello di strategie riproduttive, si possono trovare sia casi di semelparità (nelle specie in cui avviene un solo episodio riproduttivo prima della morte), che di iteroparità (nelle specie caratterizzate da più cicli riproduttivi nel corso della loro vita)<ref>{{Cita web|url=https://hmn.wiki/it/Iteroparous|titolo=Semelparità e iteroparità|sito=hmn.wiki|lingua=en|accesso=
Per quanto riguarda la taglia corporea, si trovano o individui (estremamente) grandi o individui (estremamente) piccoli ([[regola di Bergmann]]).
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