Pasta: differenze tra le versioni
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[[File:(Pasta) by David Adam Kess (pic.2).jpg|thumb|Vari formati di pasta. La pasta è un elemento cardine della [[cucina italiana]].]]
[[File:Napoli - Negozio di prodotti tipici Campani.jpg|thumb
[[File:Troffiette genovese.jpg|thumb|Trofiette di [[Genova]]]]
La '''pasta''' (in ambito tecnico definita come '''pasta alimentare'''<ref>{{cita libro|autore=Antonio Piccinardi|titolo=Dizionario di gastronomia|editore=Rizzoli|collana=Dizionari BUR|anno=1993|isbn=88-17-14-530-0|p=350}}</ref><ref>{{cita libro|autore=Marco Guarnaschelli Gotti|titolo=Grande enciclopedia illustrata della gastronomia|curatore=Università degli Studi di Scienze Gastronomiche|città=Milano|editore=Mondadori|anno=2007|annooriginale=1990|isbn=978-88-04-56749-3|pp=787-792}}</ref>) è un alimento a base di [[farina]] di diversa estrazione, tipico delle varie [[:Categoria:Cucine regionali italiane|cucine regionali]] d'[[Italia]], divisa in piccole forme regolari destinate alla [[cottura]] in acqua bollente e [[sale]] o con calore umido e salato.<ref>{{Cita web|url=https://www.taccuinigastrosofici.it/ita/news/contemporanea/pasta-cereali/Storia-della-pasta-secca-italiana.html|titolo=Storia della pasta secca italiana|accesso=18 agosto 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190818030644/https://www.taccuinigastrosofici.it/ita/news/contemporanea/pasta-cereali/Storia-della-pasta-secca-italiana.html|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.cibo360.it/alimentazione/cibi/cereali/derivati/formati_di_pasta.htm|titolo=Formati (tipi) di pasta|accesso=18 agosto 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190818023612/https://www.cibo360.it/alimentazione/cibi/cereali/derivati/formati_di_pasta.htm|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.welovepasta.it/formati/|titolo=Le innumerevoli varietà di pasta|accesso=18 agosto 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190627092818/http://www.welovepasta.it/formati/|urlmorto=no}}</ref>
Il termine pasta (dal tardo [[lingua latina|latino]] ''păsta'' e – a sua volta – {{lang-grc|πάστη|pástē|farina mescolata con acqua e sale|p=no|pp=no|da=si}}<ref name="ref_A">{{treccani|pasta|v=1}}</ref>), inteso come abbreviazione dell'italiano '''pastasciutta''', può anche indicare un piatto dove la pasta sia l'[[ingrediente]] principale accompagnato da una [[Salsa (gastronomia)|salsa]], da un [[sugo]] o da altro [[condimento]] di vario genere.<ref>{{treccani|pastasciutta|pastasciutta|v=1}}</ref>
== Tipi principali ==
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La pasta, infatti, era già ampiamente conosciuta ai tempi della [[Magna Grecia]] (Sud Italia) e dell'[[Etruria]] (Italia Centro-Occidentale), dove veniva però chiamata in altri modi. Quest'ultima era conosciuta con il termine [[lingua greca|greco]] ''láganon'' o con l'etimo, a più ampia radice mediterranea, tanto etrusco come magnogreco ed italico, ''makária'' o ''makarṓnia'' (col significato di "cibo beato", offerto in cerimonie funerarie), il quale, una volta subentrato nel vocabolario latino, giunge fino ai nostri giorni sotto forma del verbo di alcune zone dell'[[Italia meridionale]] ''[a]'maccari'', che, a sua volta, è all'origine dei termini dialettali ''maccaruni/maccaroni'' e del corrispettivo maccheroni, nonché del verbo italiano ammaccare (avente significato generico di fare pressione, premere, schiacciare o, nel caso della pasta, con il senso di lavorare una materia malleabile pressandola, impastandola e modellandola);<ref>{{cita web|url=http://www.severiguerrisi.eu/mii/storia-della-pasta/|titolo=La pasta in Magna Grecia}}</ref><ref name="voce.com.ve">{{cita web|url=https://voce.com.ve/2017/12/05/281759/la-storia-della-pasta-italia/|titolo=La pasta nell'Italia antica}}</ref><ref>{{cita web|url=https://books.google.it/books?id=lBtACd1H-LcC&pg=PA6&lpg=PA6&dq=come+si+ottengono+i+vermicelli+di+trabia+al+idrisi&source=bl&ots=y9rJl8jBSL&sig=ACfU3U0HAg2a8S88TDTN3dd667Zt5k8JQQ&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwiH0ZmjwYrsAhUFsKQKHWSzDA04FBDoATAJegQIChAB#v=onepage&q=come%20si%20ottengono%20i%20vermicelli%20di%20trabia%20al%20idrisi&f=false|titolo=Etimologia dei maccheroni}}</ref> mentre il termine [[lingua latina|latino]] ''lagănum'' veniva usato per indicare un impasto di acqua e farina tirato e tagliato a strisce. Conosciuto e documentato è infatti che, già [[Cicerone]], l'antico filosofo romano, tesseva lodi parlando di ''laganæ'', termine latino dal quale, attraverso l'etimo corrispettivo ''lasănum'' (recipiente di cottura), deriva il nome della nostra attuale ''lasagna'' (conosciuta in [[latino volgare]] come ''lasanĭa'').<ref name="EntasisPasta" /><ref name="TaccuinigastrosoficiCivilta"/><ref name="pasta.museidelcibo.it">{{Cita web|url=https://pasta.museidelcibo.it/wp-content/uploads/sites/4/2018/01/Antologia-Pasta.pdf|titolo=Antologia letteraria della pasta in Italia, dall'antichità all'attualità}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.treccani.it/vocabolario/lasagna|titolo=Lasagna in Vocabolario Treccani}}</ref>
Derivati del termine latino ''laganæ'' sono infatti ancora comuni in alcune regioni del Sud Italia, in particolare in [[Irpinia]] ([[Campania]]) con le tipiche ''làine e fasuli'', nel [[Provincia di Cosenza|Cosentino]] ([[Calabria]]) e in altre zone della [[Puglia]], della [[Basilicata]] (''làgane e ciceri'') e del [[Lazio]], per indicare della [[pasta lunga]] a strisce (simile alle tagliatelle, ma più corta), conosciuta ancora attualmente col nome di [[Lasagne (gastronomia)|làgana]] o [[Laina|làina]], solitamente condita con leguminacee a secco e amalgamata con olio d'oliva e spezie, così come si faceva in antichità. Il vocabolo latino ''păsta'', che era più generico, deriva dal termine ''păstam'' e dal sinonimo greco antico πάστη, col significato di "farina mescolata con acqua e sale",<ref name="ref_A"
Questo alimento acquisisce una posizione particolarmente importante e un ampio sviluppo in [[Italia]] e in [[Cina]], dove vengono a crearsi due prestigiosi e consolidati filoni di tradizione gastronomica, fin dai tempi più remoti, che pur non incontrandosi e non contaminandosi culinariamente, si completano a vicenda nella loro diversità, producendo cibi simili contemporaneamente e parallelamente, a latitudini diverse e in continenti lontani, culturalmente distinti e con materie prime e tecniche ben differenti, i quali si possono ancora incontrare sulle tavole degli uomini d'oggi, in quasi tutto il mondo, grazie alle esportazioni globali che, partendo da queste due nazioni, hanno fatto il giro del globo, ma di cui rimane difficile, se non impossibile, stabilire e ricercare rapporti tra essi prima dell'epoca odierna, proprio per la complessità dei percorsi intermedi. Effettivamente, la pasta così come la conosciamo oggi, è autoctona e tradizionale di entrambi i Paesi, sia dell'Italia (da cui si è mossa in altri Paesi Occidentali), che della Cina (da cui si è diffusa nel resto dell'Oriente), ma sviluppatasi nei due casi con tecniche e materie distinte. Una delle testimonianze più antiche, databile intorno a 3800 anni fa, è data da un piatto di 麵 (''lāmiàn''), dei ''[[noodles (pasta)|noodles]]'' cinesi di [[Panicum miliaceum|miglio]], rinvenuti nel Nord-Ovest della Cina, presso la città di Lajia, sotto tre metri di sedimenti.<ref name=LaPasta/><ref>Houyuan Lu et al. Nature 437, 967-968 (13 October 2005) Culinary archaeology: Millet noodles in Late Neolithic China</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.enutritionmed.com/Approfondimento/158/educazione|titolo=Parallelismi della pasta|accesso=25 settembre 2020|dataarchivio=15 giugno 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210615030401/http://www.enutritionmed.com/Approfondimento/158/educazione|urlmorto=sì}}</ref>
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