Matilde di Canossa: differenze tra le versioni

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* [[Mantova]] secondo il Donesmondi, l'Agnelli Maffei e il Volta;
* [[San Miniato]], nel [[Palazzo dei Vicari (San Miniato)|Palazzo dei Vicari]], secondo [[Lorenzo Bonincontri]], erudito del Quattrocento.
Gli storici contemporanei, tra cui Franco Cardini, ritengono che la città natale di Matilde sia Mantova.</ref> terzogenita della potentissima famiglia feudale italiana dei [[Canossa (famiglia)|Canossa]],<ref>{{cita libro|autore=Andrea Antonioli |titolo=I grandi personaggi che hanno cambiato l’Italia del Medioevo |anno=2019 |città=Roma |cid=cidAntonioli}}</ref> marchesi di Tuscia (già [[Ducato di Tuscia]]), di origine [[Longobardi|longobarda]]. Il padre, [[Bonifacio di Canossa]] detto "il Tiranno", era l'unico erede della dinastia canossiana, discendente diretto di [[dinastia dei Canossa#Adalberto Atto|Adalberto Atto]] (o Attone), fondatore della [[Canossa (famiglia)|casata degli Attoni]]. La madre, [[Beatrice di Lotaringia]], apparteneva ad una delle più nobili famiglie imperiali, strettamente imparentata con i [[ducato di Svevia|duchi di Svevia]], i [[ducato di Borgogna|duchi di Borgogna]], gli [[Sacro Romano Imperatore|Imperatori]] [[Enrico III il Nero|Enrico III]] ed [[Enrico IV di Franconia|Enrico IV]], dei quali Matilde era rispettivamente nipote e cugina di primo grandogrado, nonché con il [[papa Stefano IX]].
 
Essendo figlia del signore della Tuscia a Matilde spettava il titolo di marchesa e duchessa. La parola germanica ''Markgraf'' qualificava difatti i "conti di confine". Tuttavia la Tuscia era stata nell'Alto Medioevo una circoscrizione del Regno longobardo, come tale definita "ducato". Ecco perché a Matilde si attribuiscono sia il titolo di "marchesa" che quello di "duchessa".<ref>Franco Cardini, «Matilde, la contessa di Dio», ''Liberal'', 25 luglio 2008, pp. 20-21.</ref>