Federico Barbarossa: differenze tra le versioni

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Prima dell'elezione imperiale, Federico era per eredità [[duca di Svevia]] (1147-1152, con il nome di Federico III). Era figlio del duca [[Federico II di Svevia (duca)|Federico II]] (detto "il Guercio"), della dinastia degli [[Hohenstaufen]], e di [[Giuditta di Baviera, duchessa di Svevia|Giuditta]], figlia del duca di Baviera [[Enrico IX di Baviera|Enrico IX]], del casato rivale dei [[Welfen]]. Federico, quindi, discendeva da due delle più importanti famiglie in Germania, rendendolo una scelta accettabile per i [[Principe elettore|principi elettori]] dell'Impero.<ref name=britannica>{{britannica|id=biography/Frederick-I-Holy-Roman-emperor|nome=Frederick I}}</ref> In effetti, questa visione riflette soprattutto il punto di vista di [[Ottone di Frisinga]], il più importante biografo medievale di Federico, il quale sosteneva appunto che lo scontro tra Staufen e Welfen aveva "spesso disturbato la pace dello Stato" e che l'elezione di Federico faceva ben sperare in una pacificazione, estremamente necessaria per un Paese, la Germania, prostrata dalla [[lotta per le investiture]].
 
Tale ricostruzione, che serviva sostanzialmente a giustificare la notevole esclusione alla successione del figlio di [[Corrado III di Svevia|Corrado III]], [[Federico IV di Svevia]], trovò eco in particolare nella Germania ottocentesca: nel 1866, [[Giorgio V di Hannover|Giorgio V]], [[re di Hannover]] della casa di Welfen, prese le parti dell'[[Impero austriaco]] contro il [[Regno di Prussia]]. La contrapposizione tra Welfen e Staufen rappresentava più una proiezione dei moderni che non un dato storico. Ad esempio, Federico aveva rapporti personali più stretti con i parenti Welfen del lato materno.<ref>{{cita|Freed|pp. XXVII-XXVIII}}.</ref>