Storia del cristianesimo: differenze tra le versioni

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[[File:Justinian mosaik ravenna.jpg|thumb|L'imperatore [[Giustiniano I]] con il suo seguito, [[Ravenna]], [[Basilica di San Vitale (Ravenna)|Basilica di San Vitale]]. Giustiniano intervenne personalmente nelle controversie [[cristologia|cristologiche]].]]
 
Dopo la deposizione di [[Romolo Augusto]] del 476 in occidente andarono ada instaurarsi [[regni romano-germanici]] guidati da [[Germani|popolazioni germaniche]] che in gran parte si erano già convertite al [[cristianesimo]] da diversi decenni, sebbene nella forma dell'[[arianesimo]], a seguito della predicazione di [[Ulfila]]. In Italia la popolazione originaria cattolica dovette convivere, talvolta in modo conflittuale, prima con i [[Goti]] di [[Odoacre]] e poi con gli [[Ostrogoti]] di [[Teodorico il Grande]], entrambi ariani, che mantennero tale confessione come elemento distintivo del proprio popolo; ci si trovò quindi con due Chiese, ognuna con i propri edifici di culto e i propri vescovi.<ref>{{cita|Azzara, 2006|pp. 21-22}}.</ref> Diversa era la situazione nel nord della [[Gallia]], dove la popolazione dei [[Franchi]], ancora [[paganesimo|pagana]], si convertì al cristianesimo cattolico sotto l'influenza di [[Remigio di Reims|San Remigio]], [[Arcidiocesi di Reims|vescovo di Reims]], che battezzò il [[re dei Franchi|loro re]] [[Clodoveo I|Clodoveo]] nel 486 o 506.
 
In Oriente, nonostante la netta posizione assunta dal [[concilio di Calcedonia]] del 451, le dispute sulla [[Cristologia|natura di Cristo]] non cessarono. Nel 482 l'[[imperatore bizantino]] [[Zenone (imperatore)|Zenone]] promulgò, dietro suggerimento del [[patriarca di Costantinopoli]] [[Acacio (patriarca di Costantinopoli)|Acacio]], l{{'}}''[[Henotikon]]'' ("strumento di unione"). Ciò suscitò una dura reazione da parte di [[papa Felice III]], che lo [[scomunica|scomunicò]], dando vita ad [[scisma acaciano|uno scisma]] tra le due Chiese, per la cui composizione dovettero passare trentaquattro anni, dal 484 al 519, contribuendo ad aumentare ancora le distanze tra la Chiesa di Roma e quella di Costantinopoli.<ref name="Filoramo403"/> Il conflitto con l'Oriente ebbe ripercussioni anche all'interno del cristianesimo occidentale, dove i violenti conflitti tra le fazioni a favore o contrarie all'Impero bizantino divisero la Chiesa.<ref>{{cita|Filoramo, Lupieri e Pricoco, 1997|pp. 404-406}}.</ref>