Maya: differenze tra le versioni

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=== Periodo di Contatto e conquista spagnola ===
[[File:Lienzo de Tlaxcala Iximche.gif|thumb|Pagina tratta dal ''[[Historia de Tlaxcala|Lienzo de Tlaxcala]]'' che mostra la conquista spagnola di Iximche]]
{{vedi anche|Conquista spagnola dello Yucatán|Colonizzazione spagnola delle Americhe|Conquista dell'impero azteco}}
[[File:Lienzo de Tlaxcala Iximche.gif|thumb|Pagina tratta dal ''[[Historia de Tlaxcala|Lienzo de Tlaxcala]]'' che mostra la conquista spagnola di Iximche]]
 
Nel 1511, una [[caravella]] spagnola naufragò nei Caraibi e circa una dozzina di sopravvissuti approdarono sulla costa dello Yucatán, dove vennero fatti prigionieri da un signore maya; quasi tutti i prigionieri furono [[sacrificio umano|sacrificati]], ma due furono risparmiati e uno di questi, nove anni più tardi, diventò l'interprete di [[Hernán Cortés]]. Dal 1517 al 1519 tre spedizioni spagnole separate esplorarono la costa dello Yucatán, impegnandosi in una serie di battaglie con gli abitanti autoctoni.<ref>{{cita|Sharer & Traxler, 2006|pp. 759-760|sharer}}.</ref> Dopo che la capitale [[aztechi|azteca]] [[Tenochtitlán]] cadde in mano degli spagnoli nel 1521, Hernán Cortés inviò [[Pedro de Alvarado]] dal Messico centrale in Guatemala, con: 180 cavalli, 300 fanti, 4 cannoni e migliaia di guerrieri alleati.<ref name="st-763">{{cita|Sharer & Traxler, 2006|p. 763|sharer}}.</ref><ref>{{cita|Lovell, 2005|p. 58|lovell2005}}.</ref><ref>{{cita|Matthew, 2012|pp. 78-79|matthew}}.</ref> La capitale del regno k'iche', [[Q'umarkaj]], si arrese a [[Alvarado (Messico)|Alvarado]] nel 1524.<ref name="st-763"/><ref>{{cita|Sharer & Traxler, 2006|pp. 764-765|sharer}}.</ref> Poco dopo, gli spagnoli furono inviati a [[Iximche]], la capitale del regno Kaqchikel.<ref>{{cita|Schele & Mathews, 1999|p. 297|schele}}.</ref> Le buone relazioni non durarono e la città fu abbandonata dopo pochi mesi.<ref>{{cita|Schele & Mathews, 1999|p. 298|schele}}.</ref> A ciò seguì, nel 1525, la caduta di [[Zaculeu]] e la capitale Mam Maya. A partire dal 1527 [[Francisco de Montejo]] e suo figlio, Francisco de Montejo il Giovane, intrapresero una lunga serie di campagne contro i regni della Penisola dello Yucatán e ne completarono la conquista della parte settentrionale nel 1546.<ref>{{cita|Sharer & Traxler, 2006|pp. 766-772|sharer}}.</ref> Nel 1697, [[Martín de Ursúa]] lanciò un assalto contro la capitale Itza Tayasal, l'ultima rimanente città indipendente maya, che capitolò ben presto.<ref>{{cita|Jones, 1998|p. xix|jones}}.</ref>