Cemile Sultan: differenze tra le versioni

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Nel 1854, a undici anni, Cemile venne promessa in sposa a Mahmud Celaleddin Pasha, figlio di [[Ahmed Fethi Pascià|Ahmed Fethi Pasha]] e della sua prima moglie, Ayşe Şemsinur Hanım. Ahmed Fethi era all'epoca sposato con [[Atiye Sultan]], zia di Cemile.
 
Il matrimonio venne celebrato quattro anni dopo, il 17 maggio 1858 a [[Baltalimanı]], insieme a quello di una sorellastra di Cemile, [[Münire Sultan (figlia di Abdülmecid I)|Münire Sultan]]. Il costo della cerimonia venne aspramente criticato, perché l'esercito ottomano era appena stato pesantemente sconfitto in Montenegro e Creta era in rivolta.
Alla coppia venne assegnata come residenza uno dei due palazzi gemelli di Fındıklı, che Abdülmecid aveva commissionato per lei e Münire e dove Cemile e suo marito consumarono il matrimonio l'11 giugno. La sua nuova suocera presentò a Cemile come dama di compagnia [[Nazikeda Kadın (consorte di Abdülhamid II)|Mediha Nazikeda Hanim]], che in seguito sarebbe divenuta una consorte del sultano [[Abdul Hamid II|Abdülhamid II]], fratellastro di Cemile, e Aliye Nazikeda Hanim, che divenne la terza moglie di [[Şehzade Yusuf Izzeddin]], figlio maggiore del sultano [[Abdul Aziz|Abdülaziz]] e cugino di Cemile. Inoltre, Cemile Sultan prese a servizio [[Nazikeda Kadin (consorte di Mehmed VI)|Emine Nazikeda Hanım]], futura consorte di [[Mehmet VI|Mehmed VI]], insieme alle sue sorelle Daryal e Naciye Hanım e alle cugine Amine, [[Rumeysa Aredba|Rumeysa]], Pakize, Fatma e Kamile Hanim. Il futuro Mehmed VI chiese a Cemile il permesso di sposare Nazikeda nel 1884, ma lei inizialmente rifiutò, accettando infine dopo un anno di insistenze, quando Mehmed giurò che, se non avesse potuto sposare Nazikeda, allora non si sarebbe mai sposato, e che, se lei fosse diventata sua moglie, non avrebbe preso altre consorti.