Il colombre e altri cinquanta racconti: differenze tra le versioni
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Stefano intraprende gli studi e si costruisce una vita; tuttavia, si sente ossessionato dall'idea del colombre. Egli non riusciva a godersi i momenti belli della vita per via del colombre. Dopo la morte di suo padre, Stefano, divenuto ricco dalla sua eredità, torna in patria dalla madre dicendole di voler seguire le sue orme facendo il marinaio.
La madre, ignara della leggenda, acconsente felice. Stefano passa da una nave all'altra e il colombre lo segue per tutto il mondo. Girando il mondo si accorge di essere invecchiato; prende quindi la decisione, di cui rende partecipe il suo secondo ufficiale, di affrontare il colombre. Si fa calare in mare su una scialuppa con un arpione, e in breve trova il colombre. L'animale è enorme; quando Stefano sta per colpirlo quasi lo ferma, dicendogli che [[il Re del Mare]] lo ha incaricato di dargli una perla in grado di dare agli uomini molta fortuna.
Il racconto si conclude con il ritrovamento della barca con dentro il cadavere di Stefano che stringe un sassolino bianco nella mano ormai scheletrica.
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=== ''L'arma segreta'' ===
Durante la [[Guerra fredda|Guerra Fredda]], la Russia lancia contro l'America dei missili per distruggerla e altrettanto fa l'America nei confronti della Russia; i missili, arrivati a destinazione, esplodono ma da essi si libera un gas bianco che penetra ovunque, anche nei rifugi sotterranei. Il gas si rivela essere l'arma segreta dei due Stati: il gas russo, arrivato in America, converte tutte le persone al marxismo; mentre quello americano, arrivato in Russia, converte tutti gli abitanti del paese alla democrazia. L'effetto del gas è però di breve durata ed in poco tempo le due nazioni tornano ad avere le loro idee politiche di sempre e ricomincia la Guerra Fredda.
=== ''Un torbido amore'' ===
=== ''Povero bambino!'' ===
Un bambino viene maltrattato dai suoi compagni: lo costringono a fare il soldato semplice quando gli altri sono capitani. Lo stanno per attaccare dalla cima di una collinetta e lui finisce per sbucciarsi il ginocchio. Il bambino, piangendo, va dalla madre a cercare conforto senza molto successo. Questo bambino è in una situazione difficile; potremmo pensare che lo sarà per tutta l'infanzia e per l'adolescenza, perché non solo è bullizzato dai coetanei, ma non può neppure trovare rifugio da una figura che dovrebbe rappresentare la sicurezza come la madre. Certe situazioni portano i bambini a diventare adulti problematici, a renderli incapaci di farsi valere, incapaci di dimostrare affetto a loro volta danneggiando qualsiasi tipo di relazione nell'età adulta. Si scopre tra le ultime righe che questo bambino cresce diventando l'innominabile [[Adolf Hitler]].
=== ''Il seccatore'' ===
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