C'è ancora domani: differenze tra le versioni

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[[Roma]], maggio [[1946]]. Dopo la sconfitta e le devastazioni della [[seconda guerra mondiale]], la città, come il resto dell'[[regno d'Italia (1861-1946)|Italia]], è occupata dai reparti militari [[Alleati della seconda guerra mondiale|alleati]]. Sono imminenti il [[Nascita della Repubblica Italiana|referendum istituzionale]] e l'[[Elezioni politiche in Italia del 1946|elezione dell'Assemblea Costituente]] del 2 e 3 giugno.
 
In città vive la famiglia Santucci, composta dalla madre Delia, dal marito Ivano, uomo violento e irascibile che quotidianamente [[Percosse|percuote]], deride e svilisce la moglie, dal padre di quest'ultimo, Ottorino, di uguale indole, e dai tre figli Marcella, Sergio e Franchino. La primogenita disapprova la madre per la passività con cui subisce gli abusi coniugali e con cui accetta i tradimenti del padre durante le sue uscite serali.
 
Le giornate di Delia trascorrono tra le violenze fisiche e psicologiche perpetrate dal marito, le faccende domestiche e i vari lavori sottopagati che la donna svolge, tra cui quello in una fabbrica di [[Ombrello|ombrelli]] dove un giovane [[Apprendistato|apprendista]], con molta meno esperienza di lei, riceve una paga maggiore solo perché uomo. Le uniche fonti di sollievo per la donna sono l'amicizia con Marisa, fruttivendola spiritosa e ottimista che, al contrario di Delia, ha una felice relazione matrimoniale, e con il meccanico Nino, con cui in gioventù aveva avuto una storia d'amore, il quale le propone di emigrare con lui al [[Italia settentrionale|nord]] per avere prospettive lavorative e di vita migliori.
 
Un giorno, Delia restituisce una foto di famiglia, ritrovata casualmente per strada, a un soldato [[Afroamericani|afroamericano]], William, che l'aveva smarrita. Il militare la ringrazia offrendole del [[cioccolato]], ma i due non riescono a comunicare in quanto lei non conosce l'[[Inglese americano|inglese]] e lui non conosce l'[[Lingua italiana|italiano]]. Dopo altri incontri fortuiti, William nota i lividi sul corpo di Delia chee, avanzacapendo ille passodifficoltà perdella scappare via mentre il militaredonna, le urla dietrodi che èessere disposto ad aiutarla, mentre lei avanza il passo per allontanarsi.
 
La donna intanto riceve anche una lettera misteriosa che inizialmente getta via ma che poi decide di custodire, traendo da essa la forza per reagire alla sua condizione.
 
Nel frattempo, Marcella frequenta Giulio Moretti, giovane rampollo di una famiglia benestante che è proprietaria di un [[Bar (pubblico esercizio)|bar]] della zona: Ivano è soddisfatto per il tornaconto economico che scaturirebbe dalle nozze, mentre Sergio e Franchino non vedono l'ora che la sorella si sposi e lasci la casa per poter occupare anche il suo letto senzae esserenon più costretti adover condividere l'altro letto presente nella stanza. Nonostante il pranzo di fidanzamento offerto dai Santucci alla famiglia di Giulio si riveli un disastro a causa del comportamento volgare di Ivano, Sergio, Franchino e Ottorino, i due ragazzi si fidanzano ufficialmente. Poco tempo dopo, Delia si accorge che Giulio manifesta verso la figlia gli stessi atteggiamenti aggressivi che Ivano manifestava verso di lei quando erano fidanzati. Temendo che Marcella possa fare la sua stessa fine, oppressa e umiliata da un marito violento e possessivo, la donna fa esplodere, con l'aiuto di William, fa esplodere il bar della famiglia Moretti, mandandola sul lastrico e causando la fine del fidanzamento, trae la disperazione di Marcella, chela quale vorrebbe comunque sposare Giulio., Mama Ivano, ora che la famigliai Moretti èsono ridottaridotti in miseria, si oppone senza mezze misure al matrimonio.
 
A questo punto Delia sembraè ormai decisa a scappareribellarsi dalal marito e sceglie di farlo il 2 giugno, primo dei due giorni previsti per le consultazioni elettorali. Quando giunge l'ora, come pretesto, dice ad Ivano chedi devedover andare a fare delle [[Iniezione intramuscolare|iniezioni]] nel palazzo di Marisa, come già fatto altre volte, così da potersi allontanare senza destare sospetti., Mama proprio quel giorno, il suocero Ottorino, malato da tempo e costretto a letto, muore improvvisamente. Viene quindi allestita la [[veglia funebre]], che obbliga Delia a restare a casa tutto il giorno. Ma laLa donna tuttavia non si perde d'animo, dicendo a se stessadicendosi che «c'è ancora domani» per mettere in atto il suo piano, battuta che dà il titolo al film.
 
La mattina seguente, mentre Marcella dorme, Delia le lascia sul comodino di Marcella, che dorme nel letto, una busta con una lettera e con dei soldi che aveva originariamente messo da parte per il corredo nuziale della figlia, di nascosto da Ivano, che invece avrebbe voluto cavarsela riciclando il vecchio abito nuziale della moglie. TaliIn soldiquesto avrebberomodo consentitoDelia allavorrebbe ragazzapermettere dialla figlia studiare e diplomarsi, in contrasto con il pensiero di Ivano per, il quale nonritiene valeche valga la pena sborsareinvestire dei soldisolo per l'istruzione delle figlie femmine ma solo per quella dei figli maschi.
 
Delia quindi esce di nascostocasa per mettere in atto il suo piano. Ma, con grande sorpresa, anziché scappare, come tutto lasciava presagire,e si scopre che la donna aveva inveceha programmatointenzione di recarsi alle urne a votare per la prima volta, insieme a molte altre donne d'Italia. Poco prima di entrare nel seggio, si rende però conto di aver smarrito la [[tessera elettorale]], cadutaleche le è caduta inavvertitamente prima di uscire di casa: era proprio essa il contenuto della misteriosa lettera che Delia custodiva. In quel momento Delia viene raggiunta sia dalda maritoIvano, che si era accorto della tessera elettorale sul pavimento e che l'aveva poi appollottolata scagliandola rabbiosamente a terra, coned l'intentointende diriportare riportarlala moglie a casa con la forza e, sia dallada figliaMarcella, che avevaha recuperato la tessera appallottolata, con l'intento di consegnarla alla madre per permetterle di votare. Marcella riesce a farsi strada tra la ressa dei votanti e a dare il documento a Delia, la quale può quindi votare.
 
All'uscita dal seggio, Ivano si dirige minaccioso verso la moglie, ma, si ferma di fronte allo sguardo deciso di Delia, che lo fissa senza timore, come fannocircondata d'altrondeda tutte le altre donne che la circondano e che come lei hanno votato per la prima volta, l'uomoe decidelo dispinge a desistere e diad andarsene.
Marcella, malgrado la ressa dei votanti, riesce a dare il documento a Delia.
 
All'uscita dal seggio, Ivano si dirige minaccioso verso la moglie ma, di fronte allo sguardo deciso di Delia che lo fissa senza timore come fanno d'altronde tutte le altre donne che la circondano e che come lei hanno votato per la prima volta, l'uomo decide di desistere e di andarsene.
 
== Produzione ==