UFO Robot Goldrake: differenze tra le versioni

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|precedente = [[Il Grande Mazinga]]
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{{nihongo|'''''UFO Robot Goldrake'''''|UFOロボグレンダイザー|UFO Robo Gurendaizā}}, titolo internazionale inglese: '''''Ufo Robot Grendizer Raids''''',<ref>{{cita web|url=https://lineup.toei-anim.co.jp/en/tv/grendaizer/|accesso=2025-01-23|titolo=Ufo Robot Grendizer Raids}}</ref> noto in italiano anche come '''''Atlas UFO Robot''''', è un [[anime]] televisivo di genere [[mecha]], prodotto e trasmesso in Giappone dal 1975 al 1977, frutto della collaborazione tra [[Gō Nagai]], la sua azienda [[Dynamic Planning]] e la [[Toei Animation]].<ref>{{efn|Il copyright della serie, come riportato nella pagina ufficiale inglese,<ref>{{cita ''[web|url=https://lineup.toei-anim.co.jp/en/tv/grendaizer/ |titolo=Ufo Robot Grendizer Raids]'', sul |sito della =Toei Animation|accesso=10 maggio 2025}}</ref> è: Go Nagai/Dynamic Planning - Toei Animation. Su ''lineup.toei-anim.co.jp.'' URL consultato il 10 maggio 2025.</ref> }}
 
In Italia l'anime ebbe notevole successo di pubblico<ref>{{Cita web|url=https://video.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/ufo-robot-compie-40-anni-la-storica-sigla/213744/212916|titolo=Ufo Robot compie 40 anni: la storica sigla|sito=Repubblica Tv - la Repubblica.it|data=2015-10-05|accesso=11 gennaio 2018}}</ref><ref>{{Cita news|nome=Alessandro|cognome=Fulloni|url=http://www.corriere.it/cronache/16_dicembre_28/ufo-robot-generazione-goldrake-9f54fc66-cce4-11e6-a469-c81def57020b.shtml|titolo=Ufo Robot Generazione Goldrake|pubblicazione=Corriere della Sera|accesso=11 gennaio 2018}}</ref> e anche le sigle italiane furono fra i [[Singolo (musica)|singoli]] più venduti del 1978 (anno del suo debutto in tv sulla [[Rai 2|Rete 2]]) con oltre settecentomila copie il primo e oltre un milione il secondo.<ref name="hitparadeitalia.it">[http://www.hitparadeitalia.it/hp_yends/hpe1978.htm].</ref>
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Da vari flashback si capisce che il pilota di Goldrake è il principe [[Duke Fleed]], fuggito dal lontano pianeta Fleed, a bordo di un robot da battaglia, Goldrake (''Grendizer''), in seguito all'attacco a sorpresa delle truppe del [[Re Vega]], un loro ex alleato. Le radiazioni di Vegatron hanno ferito Duke e distrutto quasi completamente la vita sul pianeta Fleed. Giunto sulla [[Terra]] Duke Fleed viene trovato gravemente ferito dal dottor Procton (''Genzo Umon''), direttore dell{{'}}''Istituto di ricerche spaziali'', il quale lo accoglie e lo nasconde sotto le mentite spoglie di Actarus (''Daisuke Umon''), facendolo passare per suo figlio di ritorno da un lungo viaggio mentre il robot con il suo disco spaziale (''Spacer'') viene nascosto all'interno dell'istituto, nei cui sotterranei viene costruito una sorta di enorme [[hangar]]. Duke Fleed resta nascosto e attende un nuovo attacco perché sa che il re Vega vuole sottomettere tutti gli altri pianeti per annetterli al suo impero.
 
Circa due anni dopo, continuando il loro progetto di invasione, le truppe di Vega giungono presso la Terra e, sotto la guida del comandante [[Hydargos]] (''Blacky'') e del generale [[Gandal]] (che è un tutt'uno con [[Lady Gandal]], essendo questa la metà femminile dell'essere mostruoso che insieme formano)<ref group=N>Anche Lady Gandal fa dunque parte dei nemici. Nella versione italiana RAI, viene detto erroneamente che i due sono rispettivamente moglie e marito.</ref> stabiliscono la base ''Skarmoon'' sulla [[Luna]]. Actarus, per difendere il suo pianeta adottivo, deve fare ricorso al robot. Ad aiutarlo c'è il giovane [[Koji Kabuto]], il quale pilota un [[Disco volante (aeronautica)|disco volante]] chiamato TFO (''Test Flying Object''). I due oppongono una agguerrita resistenza respingendo i continui assalti degli invasori che inviano a più riprese contro la Terra dei robot ma anche animali trasformati in [[cyborg]] insieme a pattuglie di dischi volanti. Durante i periodi di tregua, Actarus vive e lavora come inserviente nella fattoria di Rigel (''Danbei Makiba'') e dei suoi due figli, Mizar (''Goro Makiba'') e Venusia (''Hikaru Makiba''), innamorata di lui e inizialmente all'oscuro della sua reale identità, finché un giorno egli deve ricorrere alle sue capacità superiori e trasformarsi in Duke Fleed, rivelandole così il suo segreto. Gli attacchi di Vega proseguono fino a quando Hydargos, stanco delle molteplici sconfitte che ne minano il prestigio e l'autorità sotto la pressione di Gandal, progetta e mette in pratica un massiccio attacco al centro spaziale con l'utilizzo di tre mostri spaziali e centinaia di dischi volanti. Il comandante di Vega stavolta sembra avere la meglio: il disco di Koji viene distrutto, Venusia viene ferita gravemente e il centro spaziale viene invaso dalle truppe di Vega. Nel frattempo i tre mostri danneggiano seriamente Goldrake e Actarus è costretto a nasconderlo in una caverna; tornato al centro lo trova sotto l'invasione dei nemici ma riesce a raggiungere Venusia quando lei è ormai in fin di vita. La ragazza si salva solo con una trasfusione del sangue alieno di Actarus che si rivelerà essere universalmente compatibile e addirittura terapeutico. Venusia riuscirà poi a liberare Koji e Procton e a ingannare il comandante Hydargos dando a Duke il tempo di riparare il robot danneggiato. Per vendicarsi di ciò Hydargos getta la ragazza da un dirupo ma viene salvata da Goldrake. Actarus sconfigge i due mostri rimasti e si scontra con l'astronave madre, distruggendola. Mentre Gandal fugge, coperto di ustioni, Hydargos rimane a combattere fino alla morte. In seguito Venusia deciderà di combattere al fianco di Actarus usando i veicoli di appoggio che vengono costruiti per aiutare Goldrake nella lotta.
 
Dopo la morte di Hydargos, Gandal viene affiancato dal Ministro delle Scienze [[Zuril]], proveniente da una stella alleata di Vega, un individuo decisamente audace e di grande cultura scientifica, nonché abile stratega; questi si contrapporrà spesso a Gandal cosicché i due finiranno spesso per contrastarsi anziché cooperare, anche se non mancheranno di allearsi contro Dantus, un altro comandante di Vega che aveva quasi sconfitto Goldrake utilizzando un gigantesco gorilla-cyborg da lui costruito.
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=== Anime ===
{{vedi anche|Episodi di UFO Robot Goldrake}}
La serie anime fu prodotta in 74 episodi dalla Toei Animation e ideata da Gō Nagai sulla base del suo omonimo manga, con le musiche di [[Shunsuke Kikuchi]] e il character design e le animazioni di [[Kazuo Komatsubara]], sostituito da [[Shingo Araki]]<ref group=N>negliNegli episodi 17, 20, 25, 29, 36, 40 e 44.</ref> stabilmente a partire dall'episodio n. 49. I 74 episodi complessivi della serie furono trasmessi per la prima volta in Giappone dalla Fuji Television dal 5 ottobre 1975 al 27 febbraio 1977.
 
==== Edizione italiana ====
I diritti per la trasmissione italiana furono acquistati dalla società francese [[Pictural Films]] di [[Jacques Canestrier]], che aveva acquistato i diritti per la trasmissione in tutta Europa stipulando un accordo con la IDDH di Bruno-René Huchez.<ref>{{Cita|Nicora|pp. 424-429}}.</ref> L'acquisto fu proposto alla RAI da [[Nicoletta Artom]], manager esecutivo dei prodotti per bambini della Rai e coautrice di ''[[Buonasera con...]]'', che aveva assistito alla presentazione di alcuni anime al [[Mercato internazionale del film e del documentario|MIFED]] nel novembre 1977,<ref>{{cita|Nicora|p. 423}}.</ref> per poi parlarne con entusiasmo al suo collega esperto di fumetti Sergio Trinchero.<ref>{{cita web|autore=Alessandro Montosi|url=https://alemontosi.blogspot.com/2014/03/nicoletta-artom-e-goldrake-dai-ricordi.html|titolo=Nicoletta Artom e Goldrake (Atlas Ufo Robot), dai ricordi di Sergio Trinchero|sito=Ale Montosi Blog|data=20 marzo 2014|accesso=17 gennaio 2025}}</ref> Il titolo ''Atlas Ufo Robot'' deriva dalla brochure visionata dalla Artom e preparata dalla Pictural Films o da [[Antenne 2]] (che aveva acquistato i diritti per la Francia dalla Pictural Films), che in copertina riportava la dicitura ''Atlas Ufo Robot'', dove "Atlas" nel contesto indicava che era una guida o brochure, mentre il titolo era "''Ufo Robot"'', tuttavia questa venne fraintesa per il titolo completo della serie.<ref>{{Cita|Pellitteri|p. 299}}. La vera fonte di questa teoria formulata da Pellitteri sull'origine del titolo ''Atlas Ufo Robot'' è la pagina [https://web.archive.org/web/20090426050153/http://www.uforobotgoldrake.com:80/goldrake/lege02.html ''Ma "Atlas chi è?"''] del sito web promozionale sulla serie allestito nel 2007 dalla d/visual. Su ''Archive.org''. Url consultato il 27 gennaio 2025.</ref> QuestaQuesto [[leggendaantefatto metropolitana]],fu natasvelato nel 2007 sul sito web del produttore [[Dd/visual|D/Visual]]<ref>{{efn|Il materiale pubblicato nel sito web della D/Visual, incluso il testo che portò all'origine della controversia sulla parola "Atlas", è reperibile nella pagina web del sito di Antonio Genna.<ref inserito nella [[UFO Robot Goldrake#cite note-14|nota 15]].name=genna/>
 
Prima della creazione del sito web della D/Visual non esisteva quella controversia sull'origine di "Atlas". Oltre alla documentazione d'epoca (1978) che riporta "Atlas" come nome del disco volante al cui interno è collocato il robot Goldrake, si può consultare anche il libro di Montosi, a pag. 83, poiché si tratta di un libro pubblicato prima dell'apparizione del sito web della D/Visual.</ref>}} allestito per la promozione dei dvdDVD della serie<ref name=genna>{{Cita web |url=https://antoniogenna.com/2007/10/23/dvdanime-48-ufo-robot-goldrake-special-edition-dvd-1-4/ |titolo=DVDanime #48 – “Ufo Robot Goldrake – Special Edition”, DVD 1-4 |sito=Antonio Genna blog |accesso=2025-01-15|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20250115162815/https://antoniogenna.com/2007/10/23/dvdanime-48-ufo-robot-goldrake-special-edition-dvd-1-4/}}</ref> dove era assente il primo doppiaggio italiano,;<ref>{{Cita web|url=https://www.encirobot.com/gold/gold-vhsdvd.asp|titolo=Goldrake - Atlas UFO Robot - La serie in VHS/DVD|sito=Encirobot|accesso=2025-01-15}}</ref> è in realtà priva di fondamento, poiché fin dallnell'aprile 1978 fu subito spiegato nelle pagine del ''Radiocorriere TV'' e su altre fonti come{{efn|Come il testo presente all'interno del disco 33 giri,.<ref>{{Cita web |url=https://www.discogs.com/release/691507-Actarus-Atlas-Ufo-Robot/image/SW1hZ2U6MzUzMjk5MjM= |titolo=Actarus - Atlas Ufo Robot |data=1978 |accesso=2025-01-16}}</ref>}} comeche "Atlas" fosse il nome del disco volante al cui interno è collocato il robot Goldrake.,<ref>{{cita|Montosi|pp. 200-201}}.</ref> nonostante non sia mai stato utilizzato nel doppiaggio. Esiste un'intervista a Paola De Benedetti, allora dirigente responsabile dei programmi per bambini della Rete 2, la quale ha affermato che l'inclusione di "Atlas" nel titolo non fu un fraintendimento, bensì una scelta deliberata adottata su proposta del direttore del doppiaggio Annibale Roccasecca che aveva ritenuto il termine "Atlas" esotico proponendo quindi di affiancarlo alle parole "Ufo" e "Robot" nel titolo della serie.<ref>{{Cita|Nicora|pp. 442-446}}.</ref>
 
In Italia la serie fu trasmessa per la prima volta alle 18:45 del 4 aprile 1978 sulla [[Rai 2|Rete 2]] all'interno del contenitore serale ''[[Buonasera con...]]''<ref>{{Cita|Pellitteri|p. 296}}.</ref>, intitolato in quell'occasione ''Buonasera con... [[Superman (serie animata 1966)|Superman]] - Atlas Ufo Robot''. La prima puntata fu introdotta da una breve presentazione fatta da [[Maria Giovanna Elmi]], allora [[annunciatrice]] [[Rai]],<ref name=gds>Presentazione dell'uscita del modellino da costruire in ''Il modello 3D di un'icona atterra nelle nostre case'', ''Gazzetta dello Sport'', 27 agosto 2019, pagina 37</ref>, che spiegava al pubblico italiano le caratteristiche della serie e della fantascienza giapponese e che raccontava del successo riscosso all'estero da questi «particolari cartoni animati»: era infatti la prima serie robotica giapponese a essere trasmessa in Italia.
 
Il termine Goldrake“Goldrake” adottato in Italia altri non è che l'anglicizzazione del nome francese Goldoràk inventato dallo stesso Canestrier e trasformato in Italia per decisione dei dirigenti e funzionati Rai incaricati della trasmissione della serie.<ref>{{Cita|Nicora|p. 449}}.</ref> {{chiarire|Molti sostengono|Chi?}} che si tratterebbe della fusione dei nomi ''[[Agente 007 - Missione Goldfinger|Goldfinger]]'' e ''[[Mandrake il mago|Mandrake]]'', anche se questa sembra essere più verosimilmente l'origine del nome di un altro ''Goldrake'', ''[[Goldrake (fumetto)|Goldrake, l'agente playboy]]'' (Edizioni EP), un [[fumetto]] italiano per adulti realizzato da [[Renzo Barbieri]] e [[Sandro Angiolini]] nel [[1966]]. In realtà, non solo non esistono prove di un rapporto di derivazione tra il nome del fumetto e quello dell'adattamento italiano dell'anime, ma è stato recentemente dimostrato come il nome del fumetto derivi invece dalla combinazione delle parole "Gold" e "Drake" (il famoso pirata inglese [[Francis Drake]] vissuto nel XVI secolo.<ref>{{Cita|Nicora|p. 448}}.</ref> I nomi italiani dei personaggi, mutuati quasi tutti dall'adattamento francese, sono di pura fantasia, a eccezione di ''[[Alcor]]'', ''[[Mizar]]'' e ''[[Rigel]]'', che, come ''[[Vega]]'' (''Alpha Lyrae''), sono nomi propri di origine araba di altrettante [[stella|stelle]]. Alcor e Mizar (''Zeta UMa'') si trovano nella [[costellazione]] dell'[[Orsa Maggiore]] e sono un [[Stella binaria|sistema binario]] di [[stella doppia|stelle doppie]], mentre Rigel (''Beta Orionis''), pure doppia, si trova in quella di [[Orione (costellazione)|Orione]]. ''Actarus'', invece, è la trascrizione fonetica della pronuncia inglese di ''[[Arturo (astronomia)|Arcturus]]'' (''Alpha Bootis''), nella costellazione di [[Boote]]. ''Venusia'' viene chiaramente dall'aggettivo ''venusiana'', ossia del [[pianeta]] [[Venere (astronomia)|Venere]], mentre ''Procton'' deriva probabilmente dall'inglese ''proton'' ([[protone]]), o più verosimilmente è una trasformazione del nome francese del personaggio, ''[[Procione (astronomia)|Procyon]]'', che pure è una stella (doppia).<ref>Sui nomi degli adattamenti francese e italiano in generale, vedi {{Cita|Montosi|pp. 43 e segg.; pp. 79 e segg.}}</ref>
Esiste un'intervista a Paola De Benedetti, allora dirigente responsabile dei programmi per bambini della Rete 2, la quale ha affermato che l'inclusione di "Atlas" nel titolo non fu un fraintendimento, bensì una scelta deliberata adottata su proposta del direttore del doppiaggio Annibale Roccasecca che aveva ritenuto il termine "Atlas" esotico proponendo quindi di affiancarlo alle parole "Ufo" e "Robot" nel titolo della serie.<ref>{{Cita|Nicora|pp. 442-446}}.</ref>
 
Il termine Goldrake adottato in Italia altri non è che l'anglicizzazione del nome francese Goldoràk inventato dallo stesso Canestrier e trasformato in Italia per decisione dei dirigenti e funzionati Rai incaricati della trasmissione della serie.<ref>{{Cita|Nicora|p. 449}}.</ref> Molti sostengono che si tratterebbe della fusione dei nomi ''[[Agente 007 - Missione Goldfinger|Goldfinger]]'' e ''[[Mandrake il mago|Mandrake]]'', anche se questa sembra essere più verosimilmente l'origine del nome di un altro ''Goldrake'', ''[[Goldrake (fumetto)|Goldrake, l'agente playboy]]'' (Edizioni EP), un [[fumetto]] italiano per adulti realizzato da [[Renzo Barbieri]] e [[Sandro Angiolini]] nel [[1966]]. In realtà, non solo non esistono prove di un rapporto di derivazione tra il nome del fumetto e quello dell'adattamento italiano dell'anime, ma è stato recentemente dimostrato come il nome del fumetto derivi invece dalla combinazione delle parole "Gold" e "Drake" (il famoso pirata inglese [[Francis Drake]] vissuto nel XVI secolo.<ref>{{Cita|Nicora|p. 448}}.</ref> I nomi italiani dei personaggi, mutuati quasi tutti dall'adattamento francese, sono di pura fantasia, a eccezione di ''[[Alcor]]'', ''[[Mizar]]'' e ''[[Rigel]]'', che come ''[[Vega]]'' (''Alpha Lyrae'') sono nomi propri di origine araba di altrettante [[stella|stelle]]. Alcor e Mizar (''Zeta UMa'') si trovano nella [[costellazione]] dell'[[Orsa Maggiore]] e sono un [[Stella binaria|sistema binario]] di [[stella doppia|stelle doppie]], mentre Rigel (''Beta Orionis''), pure doppia, si trova in quella di [[Orione (costellazione)|Orione]]. ''Actarus'', invece, è la trascrizione fonetica della pronuncia inglese di ''[[Arturo (astronomia)|Arcturus]]'' (''Alpha Bootis''), nella costellazione di [[Boote]]. ''Venusia'' viene chiaramente dall'aggettivo ''venusiana'', ossia del [[pianeta]] [[Venere (astronomia)|Venere]], mentre ''Procton'' deriva probabilmente dall'inglese ''proton'' ([[protone]]), o più verosimilmente è una trasformazione del nome francese del personaggio, ''[[Procione (astronomia)|Procyon]]'', che pure è una stella (doppia).<ref>Sui nomi degli adattamenti francese e italiano in generale, vedi {{Cita|Montosi|pp. 43 e segg.; pp. 79 e segg.}}</ref>
 
La programmazione Rai suddivise la serie in tre blocchi: dal 4 aprile al 6 maggio 1978 (24 episodi); dal 12 dicembre 1978 al 12 gennaio 1979 (25 episodi); dall'11 dicembre 1979 al 6 gennaio 1980 (22 episodi). Furono infatti doppiate e trasmesse in TV solo 71 puntate su 74, con esclusione degli episodi 15, 59 e 71, e ciò malgrado la Rai avesse acquistato l'intera serie.<ref name="lege01">{{cita web|url=http://guide.supereva.it/cartoni_animati/interventi/2007/10/310375.shtml|titolo=Mazinger Z, il Grande Mazinger e Goldrake|editore=[[Supereva]]|accesso=16 febbraio 2010}}</ref>
 
Pur essendo la terza parte di una trilogia insieme con ''[[Mazinga Z]]'' e ''[[Il Grande Mazinga]]'', in Italia la serie fu trasmessa prima delle altre due, e così nelle edizioni italiane la continuità fra le tre storie si è completamente perduta, anche per l'alterazione dei nomi originali che, ad esempio, impedisce di cogliere l'unicità del personaggio di [[Koji Kabuto]], rimasto tale nell'adattamento del ''Grande Mazinga'', ma chiamato Rio in ''Mazinga Z'', ed Alcor in ''Atlas UFO Robot''.<ref name="lege01" /><ref name=genna/>
 
Dopo la prima TV, ''Goldrake'' venne ritrasmesso alcune volte sulla Rete 2, e l'ultima replica terminò giovedì 13 settembre 1984. A causa della rinuncia ai diritti da parte della Rai, il distributore italiano della serie [[Doro TV Merchandising]] iniziò a rivenderla alle emittenti locali ed al circuito [[Junior TV (syndication)|Junior TV]], e lì continuò ad andare in onda con successo fino al 1998. Poi a causa di controversie sul rinnovo del contratto tra Dynamic Planning, società rappresentante di Go Nagai, e la Toei Animation, i diritti sulla serie restarono bloccati per diversi anni.<ref>{{Cita web|url=http://www.goldrake.info/contributi/mondotv.html|titolo=Goldrake|accesso=29 agosto 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080404082825/http://www.goldrake.info/contributi/mondotv.html|dataarchivio=4 aprile 2008|urlmorto=sì}}</ref>
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==== Home-video ====
La prima edizione in DVD italiana uscì dopo circa trent'anni dalla trasmissione televisiva, con il progetto di una edizione integrale in 12 [[DVD]] curata e prodotta da Dynamic Planning e Toei Animation e distribuita dall'editore nipponico [[d/visual]]. La versione home video contiene tre tracce audio: il giapponese, in italiano con i nomi dell'edizione televisiva e in italiano con i nomi originali, ma non presenta sottotitoli di sorta, ad esclusione dei cartelli presenti in funzione multiangolo. L'audio italiano consiste in un nuovo doppiaggio e i dialoghi sono stati ampiamente rivisti per correggere tutte le imprecisioni e gli errori dell'adattamento del 1978. La pubblicazione è stata interrotta dopo l'uscita del decimo volume per effetto di una vertenza legale tra Dynamic Planning e Toei Animation che, pur non essendo correlata al DVD, ne rese impossibile la continuazione. Tutti gli episodi fino al 74 furono comunque doppiati e masterizzati. Toei Animation possiede tuttora la proprietà su quei doppiaggi. La seconda edizione in DVD è stata prodotta da [[RCS MediaGroup|RCS]] e [[Yamato Video]] e distribuita nelle edicole con ''[[La Gazzetta dello Sport]]'' dal 28 agosto 2014. Anche questa edizione presenta tre tracce audio, ma a differenza della precedente al posto del ridoppiaggio con i nomi originali è presente il doppiaggio italiano del 1978 e i sottotitoli con l'audio giapponese.
Il 22 novembre 2018 [[Koch Media]] e Yamato Video incominciano la pubblicazione dei box in DVD e Blu Ray. Questa terza edizione mantiene le caratteristiche della precedente.
 
==== ''Goldrake U'' ====
{{Vedi anche|Goldrake U}}
Per rilanciare la serie è stato realizzato {{Nihongo|''[[Goldrake U]]''|グレンダイザー U|Gurendaizā U}}, una serie animata televisiva<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.animeclick.it/news/100032-grendizer-u-nel-2024-torna-lo-storico-robot-di-go-nagai|titolo=Grendizer U: nel 2024 torna lo storico robot di Go Nagai|autore=|sito=[[AnimeClick.it]]|data=2023-08-05}}</ref> annunciata nel 2022 da Go Nagai con il nome di lavorazione ''"Project U"''.<ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.animeclick.it/news/95977-goldrake-go-nagai-annuncia-un-nuovo-progetto-per-il-2023|titolo=Goldrake: Go Nagai annuncia un nuovo progetto per il 2023|sito=AnimeClick.it|data=2022-08-26}}</ref> La serie è diretta da Mitsuo Fukuda (regista di ''[[Mobile Suit Gundam SEED|Gundam SEED]]'' e de ''[[L'invincibile Dendoh]]'') e Shun Kudo, sceneggiata da [[Ichirō Ōkouchi]] (''[[Devilman Crybaby]]'', ''[[Mobile Suit Gundam: The Witch from Merury|Gundam: The Witch from Merury]]''), la colonna sonora a [[Kōhei Tanaka]] (''[[One Piece]]'', ''[[Punta al top! - GunBuster|Gunbuster]]'') il design dei mecha è di Ko Inaba (''Gundam: The Witch from Mercury'') Junichi Akatsu (''Gundam SEED'') e AF_KURO (''MOTORED CYBORG RUNNER''), mentre il [[character design]] è di [[Yoshiyuki Sadamoto]] (''[[Nadia - Il mistero della pietra azzurra]]'', ''[[Neon Genesis Evangelion]]'').<ref name=":0" /><ref>{{Cita web|url=https://www.crunchyroll.com/it/news/latest/2023/11/16/grendizer-u-anime-reboot-locandina-cast|titolo=Grendizer U: pubblicata locandina e svelato il cast del reboot|sito=www.crunchyroll.com|data=2023-11-16|accesso=2023-11-17}}</ref> Go Nagai è accreditato come produttore esecutivo.<ref name=":1" /> La serie, prodotta da [[Gaina]] in collaborazione con la saudita Manga Production,<ref name=":0" /> è stata trasmessa in Giappone dal 6 luglio al 27 settembre 2024 su [[TV Tokyo]].<ref name="promo3">{{Cita web|url=https://www.animenewsnetwork.com/news/2024-06-07/grendizer-u-anime-reveals-3rd-promo-video-manga-adaptation-july-5-premiere/.211654|titolo=Grendizer U Anime Reveals 3rd Promo Video, Manga Adaptation, July 5 Premiere|autore=Alex Mateo|sito=[[Anime News Network]]|data=7 giugno 2024|lingua=en|accesso=16 giugno 2024}}</ref>
 
=== Manga e altri fumetti ===
Il manga venne scritto da Go Nagai e pubblicato dalla Kodansha sul ''TV Magazine'' da ottobre 1975 a maggio 1976 e venne poi raccolto in due volumi. Un primo sequel ufficiale del manga e dell'anime viene distribuito nel 2021 dalla casa editrice francese Kana Editions all'interno della collana Editions Kana Graphic Novel.<ref name=gold>{{cita news|url=https://www.mazinger.fandom.com/wiki/Goldorak_(Editions_Kana_Graphic_Novel)|titolo=Goldorak (Editions Kana Graphic Novel)|lingua=en|accesso=24 settembre 2022|dataarchivio=24 settembre 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220924160653/https://mazinger.fandom.com/wiki/Goldorak_(Editions_Kana_Graphic_Novel)|urlmorto=sì}}</ref>.
 
==== Sequel ====
''[[Garla]]'', un manga del 1976, era stato originariamente pensato da [[Gō Nagai]] come seguito di ''Goldrake'', ma la disputa nata con la Toei Animation per i diritti su [[Gaiking]] fece naufragare il progetto. Nel 2002 ''Goldrake'' è stato ripreso nel sesto capitolo del volume [[Dynamic Superobot Wars]] (pubblicato in Italia nel 2005), e poi nuovamente nel 2004 nel manga ''[[Dynamic Heroes]]'' (pubblicato in Italia nel 2007 dalla D/books nella doppia versione con nomi originali giapponesi e nomi dell'edizione storica italiana trasmessa dalla Rai Rete 2 a partire dal 1978). Nell'agosto del 2014 viene annunciato che già dal settembre dello stesso anno la rivista Champion RED inizierà a pubblicare ''Grendizer Giga'', un manga [[remake]] di ''Goldrake''.<ref>{{Cita web|url=http://www.comicsblog.it/post/210648/grendizer-giga-go-nagai-lancia-a-settembre-la-sua-nuova-serie-a-fumetti|titolo=Grendizer Giga, Go Nagai lancia a settembre la sua nuova serie a fumetti|autore=Sherlock|editore=http://www.blogo.it/|data=18-8-14|accesso=21-8-14|dataarchivio=22 agosto 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140822001403/http://www.comicsblog.it/post/210648/grendizer-giga-go-nagai-lancia-a-settembre-la-sua-nuova-serie-a-fumetti|urlmorto=sì}}</ref>
 
Per vedere la pubblicazione di un sequel ufficiale a fumetti (autorizzato da Go Nagai) bisogna attendere la graphic novel ''Goldorak'', realizzata dagli autori della scuola franco-belga e distribuita dal 15 ottobre 2021. Goldorak è il nome che in Francia viene dato a Ufo Robot Grendizer ed è stata a metà degli anni settanta il primo anime ad essere trasmesso oltralpe. Il successo è stato da subito strepitoso arrivando a creare il mito che quando veniva trasmesso un episodio del robot di Nagai in alcuni casi si poteva vantare un ''rating'' televisivo del 100%, ovvero ogni francese con la televisione accesa a quell'ora era sintonizzato per guardare il nuovo episodio. Nel 2020 l'editore francese Editions Kana annuncia la realizzazione di una graphic novel ambientata cronologicamente 10 anni dopo la fine del celebre anime a autorizzata dallo stesso Nagai.<ref name=dra>{{cita news|url=https://www.fumettologica.it/2020/12/goldrake-fumetto-autori-francesi-goldorak/| autore= Redazione del sito Fumettologica | lingua= italiano | titolo=Un nuovo fumetto su Goldrake realizzato da autori francesi | accesso= 25 settembre 2022}}</ref> L'opera risulta composta da 120 pagine e la storia viene affidata allo scrittore Xavier Dorison in collaborazione con Denis Bejram, qui nelle vesti anche di disegnatore. Ai disegni collaborano Brice Cossu e Alexis Sentenac mentre i colori sono curati da Yohan Guillo.<ref name=dra/>
 
Sinossi: Actarus (Duke Fleed) e sua sorella sono ormai tornati sul loro pianeta natale Fleed, la Terra è salva ma la comparsa di un nuovo Mostro di Vega emerge all'improvviso portandosi dietro le forze militari sopravvissute al collasso dell'Impero di Vega.<ref name="dra" /> Il dottor Procton riesce a ricontattare Duke Fleed che è pronto a tornare in azione con Goldrake, anche se per qualche misterioso motivo pare fosse già sulla Terra in incognito insieme alla sorella Maria.
 
Il volume è accolto con entusiasmo dalla critica e dal pubblico che ha modo di rivedere amati personaggi quali Koji Kabuto o Actarus. La pubblicazione dell'opera riscuote un grosso interesse a livello mediatico e lo scrittore Dorison viene intervistato dall'importante testata giornalistica ''[[Le Figaro]]''.<ref name="dra" /> L'autore dichiara che non vuole realizzare una storia che si basi unicamente sull'effetto nostalgia ma vuole approfondire la personalità di Duke Fleed per andare all'origine di quelli che erano emersi nell'anime come dei forti turbamenti interiori. Questo approccio serve inoltre a dare alla graphic novel una chiave di lettura più adulta.<ref name="dra" />
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{{nihongo|''Grendizer Giga''|グレンダイザー ギガ}} è un [[reboot (mass media)|reboot]] del manga della storia originale di ''UFO Robot Goldrake'' di Go Nagai. Il manga è stato pubblicato su ''Akita Shoten's Champion RED'' dal 19 settembre 2014 al 19 luglio 2015 e presenta una versione alternativa della storia originale indipendente dal resto del [[franchise]] ''[[Mazinger]]''.
 
Secondo un'intervista con la ''Hobby Japan magazine, Spaceship'' mangaka'', Go Nagai doveva produrre solo due volumi di contenuto. Ha anche affermato di volere continuare il manga in una data successiva anche se in circostanze diverse. Per promuovere l'uscita del primo volume, è stato creato un PV animato da Dynamic Productions e pubblicato su YouTube. L'inserimento del personaggio Cutey Honey nel manga è stato dichiarato a causa di una espansione per includere Danbei, dato il suo ruolo nel franchise Cutey Honey nel suo complesso. Durante le sue uscite iniziali, gli appassionati del Grendizer (l'originale) hanno elogiato il manga per ridimensionare la formula della serie originale, nonché i disegni dei personaggi e delle scene di battaglia. Tuttavia la serie è stata elogiata e criticata perché mostra i collegamenti alla serie precedente, inclusi i ruoli dei personaggi principali occupati dal Makiba Family e Space Laboratory e l'inclusione di Cutey Honey. La critica principale della serie è stata la corsa breve della trama e la mancanza di sviluppo del carattere. Grendizer Giga è molto simile a franchise Cobra (manga prodotto nel 1978) e inoltre i ricordi di Daisuke, così come il cambiamento della personalità, sono simili al cambiamento di Cobra nei ricordi e nell'aspetto di nascondersi dai nemici; Maria è un'androide, che assiste Ruke in battaglia, come in Cobra che viene assistito dal partner Lady Armaroid.{{cn}}
 
=== Lungometraggi di montaggio ===
In Italia sono stati realizzati tre adattamenti cinematografici regolarmente autorizzati della serie televisiva, nati da un'operazione di montaggio di vari episodi: ''Goldrake all'attacco'', ''Goldrake l'invincibile'' e ''Goldrake addio''. Il primo, con il sottotitolo ''"La più grande avventura di UFO Robot",'', basato su un ''collage'' dei primi episodi della serie, presenta infatti una [[colonna sonora]] modificata, in cui sono stati aggiunti a più riprese i nove brani in italiano (''Ufo Robot'', ''Rigel'', ''Venusia'', ''Alcor'', ''Vega'', ''Goldrake'', ''Pianeta Terra'', ''Atlas UFO Robot'', ''Procton'') dell'introvabile [[Long playing|LP]] ''[[Atlas UFO Robot (album)|Atlas Ufo Robot]]'', cantati, tra gli altri, da [[Fabio Concato]] (Rigel, Procton, nonché cori in tutte le altre) e Dominique Regazzoni (Venusia). Nel film si può inoltre ascoltare l'inedita versione strumentale della famosa sigla italiana ''[[Ufo Robot/Shooting Star|Ufo robotRobot]]'', orchestrata da [[Vince Tempera]] (che in un'intervista ha dichiarato di avere ottenuto proprio con la canzone ''Ufo Robot'' il suo maggior successo di vendite). Il secondo film, ''Goldrake l'invincibile'', raccoglie gli episodi con le prime apparizioni di Maria Grace Fleed, mentre il terzo, ''Goldrake addio'', contiene tra gli altri l'episodio 71, uno dei pochi non trasmessi nella edizione italiana, e come sigla di testa presenta la versione strumentale della sigla originale giapponese presa, con tanto di effetti sonori, dalla musica di sottofondo che accompagna la corsa di Actarus verso il suo robot, nell'hangar sotterraneo.
 
Nel film di montaggio ''[[Mazinga contro gli UFO Robot]]'', uscito nelle sale italiane nel 1978, è contenuto anche il cortometraggio ''[[UFO Robot Goldrake contro il Grande Mazinga]]'', che può considerarsi a tutti gli effetti un episodio cinematografico della serie televisiva, in quanto compatibile con la ''storyline'' di questa, eccezion fatta per la distruzione del ''TFO'', il disco volante di Koji, di cui propone una versione alternativa.
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[[File:Actarus Lucca Comics 2011.jpg|thumb|Cosplay di Actarus.]]
=== Italia ===
La Goldrake-mania conquistò parte del Paese, che ben presto divenne il maggiore acquirente occidentale dei cartoni animati made in Japan proprio grazie al successo di ''Atlas UFO Robot''. Gli indici di ascolto della RAI salivano alle stelle quando Goldrake compariva sugli schermi e si scatenò una sorta di delirio collettivo. L'immagine di Goldrake finì su centinaia di prodotti diversi: fumetti, libri, dischi, maschere di carnevale, macchine a pedali per bambini, accappatoi, lenzuoli, cartelle per la scuola, astucci, tatuaggi lavabili, modellini e addirittura dei doposci, riempirono i negozi di tutta Italia.<ref>{{cita web|url=https://www.ilgazzettino.it/cultura/goldrake_robot_conquisto_italia_35_anni_fa_la_alabarda_spaziale-195051.html|titolo=Goldrake, il robot che conquistò l'Italia 35 anni fa con la sua "alabarda spaziale"|accesso=17 ottobre 2018}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/spettacoli/tv-radio/2018/04/04/news/goldrake_40_anni_fa_l_atterraggio_sulla_tv_italiana-192957135/|titolo="Alabarda spaziale!". Goldrake, 40 anni fa l'atterraggio sulla tv|accesso=17 ottobre 2018}}</ref>. In un'intervista pubblicata sulla rivista ''[[Mangazine]]'' n.31 (Gennaio [[1994]]), il doppiatore [[Romano Malaspina]], voce del protagonista Actarus, dichiarò di aver conosciuto anche giornalisti, medici e altri liberi professionisti, che la sera lasciavano lo studio un'ora prima proprio per andare a vedere ''Goldrake'' in televisione.
 
Particolare successo ebbero le due sigle italiane e il relativo LP contenente la colonna sonora della serie. ''[[Ufo Robot/Shooting Star|Ufo Robot]]'', la prima sigla, sfondò il tetto del milione di copie vendute, raggiungendo la quarta posizione dei singoli più venduti.<ref name="hitparadeitalia.it" />. ''[[Goldrake/Vega|Goldrake]]'' raggiunse la settima posizione, vendendo oltre settecentomila copie.<ref name="hitparadeitalia.it" />. Entrambe le sigle, scritte da [[Luigi Albertelli]] su musica e arrangiamento di [[Vince Tempera]], [[Ares Tavolazzi]] e [[Massimo Luca]], confluirono nell'album ''[[Atlas Ufo Robot (album)|Atlas Ufo Robot]]''.
 
Tuttavia, mentre bambini e ragazzini erano entusiasti, molti genitori si mostrarono perplessi, se non ostili alla novità. Malgrado il disappunto verso la serie avesse trovato finanche l'appoggio di alcuni parlamentari, come il [[deputato]] [[Silverio Corvisieri]], membro della [[Commissione di Vigilanza RAI]], che intervenne con un articolo fortemente critico dal titolo ''Un ministero per Goldrake'' pubblicato su ''[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]'' del 7 gennaio 1979, la serie non fu però interrotta, e la sua popolarità continuò a crescere.<ref>Paolo Buscaglino Strambio. ''Pericolo Giallo. I cartoni giapponesi e il loro impatto sul pubblico''. ADAM Italia-Lulu.com, 2008, p. 14.</ref>
 
Il successo della serie televisiva ebbe anche ripercussioni nella critica, [[Lotta Continua]] lo definì "un simbolo di ribellione" e fu ben accolto da [[Gianni Rodari]], mentre contro la trasmissione si schierarono [[Dario Fo]] e [[Alberto Bevilacqua]].<ref name=gds/>.
 
In piena ''Goldrake-mania'' si diffuse, sia sulla stampa per ragazzi che nelle pubblicazioni sui programmi televisivi, la [[leggenda metropolitana|falsa informazione]] secondo cui i cartoni animati giapponesi (fra cui ''Goldrake'') non erano "animati a mano", ma generati da un computer, che, sulla base dei dati inseriti (immagini dei protagonisti, tipo di storie, ecc.), avrebbe realizzato il tutto automaticamente.<ref>Si vedano perad es. [http://www.goldrake.info/varie/stampa.html la rassegna stampa] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20141102120903/http://goldrake.info/varie/stampa.html|data=2 novembre 2014}} del sito http://www.goldrake.info {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20190716200316/http://www.goldrake.info/|data=16 luglio 2019}} , contenente scansioni e trascrizione di ''[[Topolino (libretto)|Topolino]]'' 1181 del 16 luglio 1978, l'articolo [http://www.animeclick.it/news/37405-cerano-una-volta-i-cartoni-fatti-con-il-computer-la-storia-vera ''C'erano una volta i "cartoni fatti con il computer": la storia vera!''], di AnimeClick.it, che cita stralci di ''[[TV Sorrisi e Canzoni]]'' 14 del 1978, e di ''[[Radiocorriere TV]]'' del settembre 1979, oltre al già citato ''Topolino'' 1181.</ref> Nel maggio [[1990]] la [[fanzine]] ''[[Mangazine]]'' pubblicò un dossier sulla [[Toei Animation]] di [[Luca Raffaelli]], contenente un'intervista a Umeda, l'allora responsabile della Toei, il quale, sull'argomento, così si espresse: «Computer? Qui non ci sono affatto. So che in Italia circola la leggenda secondo cui i nostri cartoni animati sono realizzati con il computer, ma le assicuro che qui dentro non ce n'è uno».<ref>Luca Raffaelli in ''Mangazine'', Hobby Fumetto, n. 4, maggio-giugno 1990, p. 9. Vedi pure {{cita web| url=http://www.uforobotgoldrake.com/goldrake/lege04.html| sito=Leggende| editore=[[d/visual]]| titolo=''Il computer più potente del mondo!''| accesso=28 dicembre 2008| urlmorto=sì| urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090424192135/http://www.uforobotgoldrake.com/goldrake/lege04.html| dataarchivio=24 aprile 2009}}</ref> Anche sul n. 8 (novembre [[1991]]) della rivista ''Mangazine'' fu pubblicato un dossier sulla Toei, a cura di [[Federico Colpi]]. L'intervistatore ricorda che il portavoce della Toei, dopo una lunga risata, rispose: «Scusi, ma li ha visti i nostri studi? Qui non c'è nemmeno l'aspirapolvere, perché è tecnologia troppo avanzata... E poi, ''Goldrake'' è del 1975! A quei tempi non c'erano nemmeno i word processor».
 
=== In altre lingue ===
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== Note ==
'''Annotazioni'''
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'''Fonti'''
<references/>