Justin Trudeau: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
amplio primo ministro 2019-2025
Riga 57:
Dopo aver sciolto il parlamento nell'agosto 2021 e aver indetto le elezioni per il successivo [[Elezioni federali in Canada del 2021|20 settembre]], non è riuscito comunque ad avere una maggioranza assoluta, formando un secondo governo di minoranza. Durante il suo terzo mandato (dal 2021) nel 2022 ha invocato l'''Emergencies Act'' in risposta alle [[Convoglio della libertà|proteste contro l'obbligo vaccinale]], e ha risposto all'[[invasione russa dell'Ucraina]] mandando armi e munizioni all'Ucraina, oltre a dover gestire le crisi innescate dall'[[inflazione]] e dalla [[guerra di Gaza]].
 
Nel gennaio 2025 annuncia le proprie dimissioni dalla carica di Primo ministro del Canada, effettive dal momento della nomina del suo successore.<ref name="sole">{{Cita web|lingua=it|url=https://www.ilsole24ore.com/art/canada-trudeau-si-dimette-15-anni-leader-partito-AGYnjO9B|titolo=Canada, Trudeau si dimette dopo 15 anni da leader del partito|sito=Il Sole 24 ORE|data=2025-01-06|accesso=2025-01-06}}</ref>
 
== Biografia ==
Riga 74:
Nell'aprile 2019, il governo ha autorizzato l'allevamento di [[salmone|salmoni]] [[Transgenico|transgenici]]. Questi salmoni, che producono più ormone della crescita, crescono due volte più velocemente del normale salmone.<ref>{{cita web|url=https://www.sciencesetavenir.fr/nature-environnement/le-canada-autorise-la-production-d-un-saumon-transgenique_132669|titolo=Le Canada autorise la production d'un saumon transgenique|data=aprile 2019|lingua=fr}}</ref> In giugno, ha scelto di riprendere i lavori per l'espansione del gasdotto Trans Mountain sulla costa occidentale del Canada. La decisione è accolta con favore dall'[[industria petrolifera]], ma criticata dagli ambientalisti. Una volta completato, il progetto potrebbe generare circa 330 milioni di euro all'anno, ma anche comportare un ulteriore aumento di 15 milioni di tonnellate delle emissioni di gas serra del Canada.<ref>{{cita web|url=https://actu.orange.fr/societe/environnement/trudeau-relance-l-agrandissement-d-un-oleoduc-controverse-au-canada-CNT000001gyMic.html|titolo=Trudeau relance l'agrandissement d'un oleoduc controverse au Canada|data=giugno 2019|lingua=fr}}</ref>
 
Nelle [[Elezioni federali in Canada del 2019|elezioni dell'ottobre 2019]] Trudeauil restaPartito conLiberale ilresta 33%primo deiin votiseggi, allaconfermando guidaTrudeau, del Paesema con un [[governo però di minoranza]] dopo aver perso la maggioranza assoluta in Parlamento: 157 seggi, venti in meno rispetto al 2015.<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/esteri/2019/10/22/news/elezioni_canada_vince_trudeau-239161299/|titolo=Canda, Trudeau vince le elezioni ma il suo nuovo governo sarà di minoranza|autore=Anna Lombardi|data=22 ottobre 2019|accesso=13 novembre 2019}}</ref> Successivamente il governo si trova ad affrontare la [[pandemia di COVID-19]] nel Paese, con i conseguenti effetti economici. Il 15 agosto 2021 decide di sciogliere le camere e di andare al voto il successivo [[Elezioni federali in Canada del 2021|20 settembre]].<ref>{{cita web|lingua=en|autore=Rachel Aiello|url=https://www.ctvnews.ca/politics/federal-election-2021/trudeau-calls-federal-election-voters-to-go-to-the-polls-sept-20-1.5547815|titolo=Trudeau calls federal election, voters to go to the polls Sept. 20|data=15 agosto 2021}}</ref>
 
L'elezione del 2021 conferma il governo di minoranza del Partito Liberale, in un quadro politico sostanzialmente simile al precedente del 2019.<ref>{{Cita web|url=https://www.nytimes.com/live/2021/09/20/world/canada-election-2021|titolo=Canadian Parliamentary Election - Justin Trudeau to Remain Prime Minister of Canada|lingua=en|sito=[[The New York Times]]|data=20 settembre 2021|accesso=11 maggio 2025}}</ref> Per governare i liberali hanno quindi concordato un [[appoggio esterno]] con il [[Nuovo Partito Democratico]] di [[centro-sinistra]]. In cambio dell'appoggio i neodemocratici hanno negoziato moderate espansioni dello [[stato sociale]].<ref>{{Cita web|lingua=en|autore=Rachel Aiello|url=https://www.ctvnews.ca/politics/liberals-deal-with-ndp-will-keep-trudeau-minority-in-power-for-3-more-years-1.5829116|titolo=Liberals' deal with NDP will keep Trudeau minority in power for 3 more years|sito=CTVNews|data=22 marzo 2022|accesso=11 maggio 2025}}</ref>
Riottenuto l’incarico, sebbene senza la maggioranza assoluta dei seggi, si è dimesso in data 6 gennaio 2025, dopo una progressiva perdita di consenso principalmente derivante dalle difficoltà economiche del [[Canada|paese]].<ref>{{Cita news|url=https://www.ilpost.it/2025/01/06/trudeau-dimissioni-canada/|titolo=Justin Trudeau si è dimesso da primo ministro del Canada|data=6 gennaio 2025|editore=Il Post}}</ref> Il 10 marzo 2025 lascia ufficialmente la carica di Primo Ministro in favore del nuovo leader del Partito Liberale, [[Mark Carney]]
 
In seguito a una progressiva erosione di consensi dovuta a questioni economiche, nella seconda metà del 2024 l'esecutivo di Trudeau si trova ad affrontare diversi colpi alla stabilità, tra cui la fine anticipata dell'appoggio esterno decisa dai neodemocratici e le dimissioni di vari ministri.<ref>{{Cita web|url=https://www.cbc.ca/news/politics/liberal-ndp-deal-dead-election-coming-1.7313319|titolo=The Liberal-NDP deal is dead — but that doesn't necessarily mean a fall election|accesso=11 maggio 2025|lingua=en|autore=John Paul Tasker|sito=[[CBC (azienda)|CBC]]|data=4 settembre 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.cbc.ca/news/politics/trudeau-whats-next-1.7413810|titolo=What's next for Justin Trudeau now that some of his own MPs want him gone?|accesso=11 maggio 2025|lingua=en|autore=John Paul Tasker|sito=[[CBC (azienda)|CBC]]|data=18 dicembre 2024}}</ref> Dopo un [[rimpasto|rimpasto di governo]] e pressioni da ministri e parlamentari liberali, il 6 gennaio 2025 Trudeau annuncia le sue dimissioni, effettive dopo la nomina del successore tramite elezioni interne al partito.<ref name="sole" />
 
Durante il periodo di attesa della nomina Trudeau ha affrontato i primi effetti della [[seconda presidenza di Donald Trump]], con i conseguenti cambiamenti in politica estera ed economica. In particolare il Canada è stato tra i primi Paesi colpiti dall'ampia scala di [[Dazio|dazi]] decisi dalll'amministrazione Trump. Trudeau ha dettato una linea rigidamente contraria alle nuove politiche statunitensi.<ref>{{Cita web|url=https://www.nytimes.com/2025/02/02/us/politics/canada-trump-tariffs.html|titolo=Trudeau Details Canada’s Retaliation Plans in Emotional Rebuke of Trump Tariffs|accesso=11 maggio 2025|lingua=en|autore=Matina Stevis-Gridneff|sito=[[The New York Times]]|data=2 febbraio 2025}}</ref>
 
Il 10 marzo 2025 le elezioni dei liberali nominano come successore l'economista [[Mark Carney]], che il 14 marzo succede ufficialmente a Trudeau come capo di governo. Con un rimbalzo di consensi per il partito, Carney ha chiesto e ottenuto le [[Elezioni federali in Canada del 2025|elezioni anticipate]], poi vinte con un governo di minoranza.<ref>{{Cita news|autore=Sara Gandolfi|url=https://www.corriere.it/esteri/25_aprile_29/canada-i-liberali-vincono-le-elezioni-mark-carney-confermato-primo-ministro-f70dff94-5a91-4209-94f8-35342720exlk.shtml|titolo=Canada, i liberali vincono le elezioni. Mark Carney confermato primo ministro: «Trump? Il Paese non dimentichi il tradimento Usa»|editore=Il Corriere della Sera|data=11 maggio 2025}}</ref> Trudeau non si è ricandidato nel suo seggio di Papineau.<ref>{{Cita web|url=https://globalnews.ca/news/10960867/justin-trudeau-not-running-re-election/|titolo=Justin Trudeau won’t run for re-election as MP in next federal election|lingua=en|autore=Sean Previl|sito=Global News|data=15 gennaio 2025}}</ref>
 
==== Politica interna ====