Pierina Morosini: differenze tra le versioni
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== Biografia ==
=== L'infanzia ===
Pierina Morosini nacque il 7 gennaio 1931 da Rocco e Sara Noris a [[Fiobbio]] ([[Valle del Lujo]]), una piccola [[Frazione (geografia)|frazione]] nel comune di [[Albino (Italia)|Albino]] in [[provincia di Bergamo]], e fu [[Battesimo|battezzata]] il giorno seguente nella nuova [[chiesa parrocchiale]] con il nome di Pierina Eugenia. Primogenita di nove fratelli, visse fino al 1933 nella cascina "Stalle" per poi trasferirsi con la famiglia nella casa modesta e isolata in località "Cedrina Alta" (Fiobbio)
Il 10 gennaio 1937, a soli 6 anni, ricevette la [[Confermazione|Santa Cresima]] dalle mani del [[Diocesi di Bergamo|vescovo di Bergamo]], monsignor [[Adriano Bernareggi]]. La celebrazione si svolse nella parrocchiale albinese. Nel maggio dell'anno seguente fece la [[prima comunione]] nella [[Chiesa di Sant'Antonio di Padova (Albino)|chiesa parrocchiale di Fiobbio]]. L'essere primogenita di una famiglia numerosa la portò presto a essere d'aiuto alla madre nelle faccende domestiche.
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Nel 1942 entrò a far parte dell'[[Azione Cattolica]], aspirante a conoscere la figura di [[Maria Goretti]] – la piccola martire delle Paludi Pontine – che, su indicazione di [[papa Pio XII]], venne proposta come modello di virtù cristiane per le nuove generazioni. Il 18 marzo 1946, poco più che quindicenne, Pierina Morosini fu assunta nel “Cotonificio Honegger”, un'azienda di circa 1300 dipendenti al confine tra Albino e [[Nembro]]. Qui cominciò a lavorare prima come addetta alle pulizie del reparto e dei [[Telaio (tessitura)|telai]], poi come apprendista e aiutante delle altre operaie, diventando poi operatrice ai telai. Ogni mattina, prima di recarsi nello stabilimento, partecipava alla [[messa]] delle 5:30 nella chiesa di Albino. Nell'aprile dello stesso anno, durante un ricovero ospedaliero dovuto a un incidente sul lavoro, conobbe padre Luciano Mologni del [[Convento dei Cappuccini (Albino)|convento]] dei [[Ordine dei frati minori cappuccini|frati minori cappuccini]] di Albino che sarebbe diventato il suo [[Direttore spirituale|padre spirituale]].
Nel 1947 divenne delegata dell'Azione Cattolica e catechista delle “Piccolissime e Beniamine” nella parrocchia di [[Fiobbio]]. In questo periodo manifestò alla mamma il desiderio di farsi suora ma venne distolta da questo proposito in quanto il suo lavoro e la sua presenza erano necessari alla famiglia. Dal 25 al 30 aprile dello stesso anno partecipò al pellegrinaggio a [[Roma]] organizzato in occasione della beatificazione di Maria Goretti. L'8 dicembre, festa dell'[[Immacolata Concezione|Immacolata]], professò i [[Voto (religione)|voti]] privati di castità, povertà e obbedienza
Nel 1948 approfondì il suo impegno spirituale e il suo servizio laico alla Chiesa iscrivendosi all'Apostolato della Riparazione e alle [[Figlie di Maria Ausiliatrice|Figlie di Maria]]. Indossò lo [[Scapolare|scapolare carmelitano]] e aderì al [[Terzo Ordine Regolare di San Francesco|Terz'Ordine francescano]].
Nel 1950 provò ancora una volta a chiedere ai genitori il permesso di entrare tra le [[Suore delle Poverelle dell'Istituto Palazzolo|Suore delle Poverelle]] di Bergamo, ma anche questa volta ricevette un fermo diniego. Continuò senza soste il suo impegno in famiglia, sul lavoro e a servizio della parrocchia divenendo zelatrice dell'Opera San Gregorio Barbarigo
=== L'aggressione e la morte ===
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== Pierina Morosini nel mondo ==
La devozione per la beata Pierina Morosini ha varcato i confini del territorio bergamasco, raggiungendo comunità lontane animate dalla stessa fede e dallo stesso spirito di testimonianza. In un villaggio di
La chiesetta, realizzata ispirandosi nelle forme architettoniche alla chiesa parrocchiale di Fiobbio, pur con dimensioni più contenute, rappresenta un segno tangibile di fraternità e condivisione tra le due comunità.
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* {{cita libro|autore=Athos Carrara|titolo=Pierina Morosini|città=Torino|editore=ELLEDICI|anno=1981|SBN=TO00994639}}
* {{cita libro|autore=Vittorio De Bernardi|titolo=Pierina Morosini - operaia e martire|città=Bergamo|editore=Seminario Vescovile|anno=1983|SBN=NAP0242917}}
* {{cita libro|autore=Ignazio Terzi|titolo=Le due corone
* {{cita libro|autore=Ermenegilda Poli|titolo=Pierina Morosini - Testimone di Cristo|città=Bergamo|editore=Istituto Grafico Litostampa|anno=1985|SBN=CFI0023282}}
* {{cita libro|autore=Albani Angeloo|Beata Pierina Morosini - Una ragazza bella ed eroica|città=Milano|editore=Mimep-Docete Editore|anno=1987|sbn=TO00592984}}
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