Hugo Pratt: differenze tra le versioni
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Tra il [[1959]] e il [[1960]] Pratt si trasferì a [[Londra]] dove disegnò una serie di brevi storie di guerra per Fleetway Publications (in Italia pubblicate sulla collana Eroica e Supereroica); quindi, senza successo, tentò la via degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], per poi tornare in Sudamerica, da cui ritornò in Italia nel [[1962]]. Qui incominciò a collaborare proficuamente con ''[[Corriere dei Piccoli|Il Corriere dei Piccoli]]'' per il quale, tra le altre cose, realizzò le riduzioni a fumetti di numerosi romanzi della [[letteratura per ragazzi]], come ''[[L'isola del tesoro]]'' e ''[[Il ragazzo rapito]]'' di [[Robert Louis Stevenson]], entrambe sceneggiate da [[Mino Milani]], e diede vita, ancora assieme ad Alberto Ongaro, al suo secondo [[giustiziere mascherato]], emulo e prosecutore dell'Asso di Picche, ''[[L'Ombra (fumetto di Alberto Ongaro e Hugo Pratt)|L'Ombra]]''.
La svolta importante nella sua carriera avvenne con l'incontro con l'imprenditore ed editore genovese [[Florenzo Ivaldi]].<ref>{{Cita web |url=http://lucaboschi.nova100.ilsole24ore.com/2012/03/ricordando-florenzo-ivaldi.html |titolo=Cartoonist globale - ilSole24ORE<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=6 novembre 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120409230513/http://lucaboschi.nova100.ilsole24ore.com/2012/03/ricordando-florenzo-ivaldi.html |dataarchivio=9 aprile 2012 |urlmorto=sì }}</ref> Era il [[1967]] e i due decisero di aprire una rivista dal titolo ''[[Sgt. Kirk (rivista)|Sgt. Kirk]]'', dove pubblicare le storie ''argentine'' del ''cartoonist'', alcuni classici americani e degli inediti. Sul numero 1, il primo inedito a esordire fu proprio ''[[Una ballata del mare salato]]'', la prima avventura di Corto Maltese, il più famoso e importante personaggio di Pratt. La narrazione, come la maggior parte delle avventure del suo personaggio, rimanda la memoria ai grandi [[Romanzo d'avventura|romanzi d'avventura]] di [[Joseph Conrad|Conrad]], [[Herman Melville|Melville]], [[Clive Staples Lewis|Lewis]], [[James Fenimore Cooper|Cooper]], [[Alexandre Dumas (padre)|Dumas]], che tanto successo e tanta fama hanno avuto presso generazioni di lettori. Ma soprattutto, a ispirare Pratt per questa storia fu ''[[La laguna azzurra]]'' di [[Henry De Vere Stacpoole]]
Nel [[1970]] Corto ritornò, questa volta sulle pagine della rivista per ragazzi francese ''[[Pif Gadget]]''<ref>{{Cita web|url=https://bdoubliees.com/vaillantpif/auteurs5/pratt.htm|titolo=Pratt Hugo dans Vaillant/Pif|sito=bdoubliees.com|accesso=2023-08-25}}</ref>, ove vennero pubblicate ventuno brevi storie di cui il malinconico marinaio è l'assoluto protagonista. La prima s'intitola ''[[Il segreto di Tristan Bantam]]'' (tra i migliori racconti vanno ricordati anche ''[[Per colpa di un gabbiano]]'', ''[[La laguna dei bei sogni]]'', ''[[Concerto in O' minore per arpa e nitroglicerina]]'', ''[[L'ultimo colpo (fumetto)|L'ultimo colpo]]''). Pratt ricordò poi di quegli anni che "bisognava rispolverare [[Marx]] ed [[Engels]], autori che dovetti frequentare e che mi annoiarono immediatamente. Visitai anche [[Marcuse]] e qualche altro e ritornai ai classici dell'avventura. Venni subito accusato di infantilismo, di [[edonismo]] e di [[fascismo]]"<ref name=autogenerato2>Luciano Lanna, ''Il fascista libertario'', Sperling& Kupfer, Milano, 2011, pag. 4</ref>. In seguito Pratt fu licenziato poiché l'editore, politicamente vicino al [[Partito Comunista Francese]], lo tacciava di [[libertarismo]].<ref name=autogenerato2 />
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