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[[File:Prelà-chiesa san giovanni del groppo3.jpg|sinistra|miniatura|Particolare del campanile della [[chiesa di San Giovanni del Groppo]] presso Molini di Prelà.]]
 
Nel 1252 divenne in feudo dei [[Grimaldi (famiglia)|Grimaldi]]<ref name="Siusa" /> e furono quest'ultimi, tra il 1333<ref name="Villaggi di Pietra"/> e il 1337<ref name="Siusa" />, a vendere il territorio della Castellania di Pietralata Inferiore ad Antonio e Raffaele Doria dell'[[Doria|omonima famiglia]], andando ad unire la zona alla signoria di [[Oneglia]]; nel 1455 anche la castellania superiore venne acquisita dai Doria<ref name="Villaggi di Pietra"/>.

La proprietà passò poi ai fratelli Ceva<ref name="Siusa" />, a Giacomo Doria<ref name="Siusa" /> e ancora al conte Tebaldo Lascaris di Ventimiglia<ref name="Siusa" />; con l'acquisto nel 1579<ref name="Siusa" /> da parte del duca [[Emanuele Filiberto di Savoia]], tutto il territorio di Prelà e borghi annessi fu assoggettato al [[Ducato di Savoia]] e, con il successivo [[Regno di Sardegna (1720-1861)|Regno di Sardegna]], dal 1723 compreso nella provincia di Oneglia<ref name="Siusa" />.
 
Con la dominazione napoleonica l'odierno territorio fu diviso nelle distinte municipalità di Prelà, [[Tavole (Prelà)|Tavole]], [[Valloria (Prelà)|Valloria]], [[Villatalla]] che furono comprese dal 1801 tra i confini della [[Repubblica Ligure]] inserendosi nel cantone degli Ulivi della giurisdizione degli Ulivi (capoluogo Oneglia e [[Porto Maurizio]] come capo cantone). Dal 1805 al 1814 con il [[Primo Impero francese]], tra accorpamenti municipali e nuove modifiche, tutto il territorio fu inserito sotto il cantone di Oneglia del [[Dipartimento di Montenotte]]. Alla caduta di [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]], il [[Congresso di Vienna|congresso di Vienna del 1814]] stabilì l'annessione nel Regno di Sardegna che inquadrò questa parte del territorio nella provincia di Oneglia; nel 1818 Prelà fu elevata a capo mandamento della provincia di Oneglia, nella [[divisione di Nizza]]. Con il passaggio nel successivo [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]], dal 1859 al 1926 i comuni di Prelà, Tavole, Valloria (poi Valloria Marittima dal 1862) e Villatalla furono compresi nel III mandamento di [[Dolcedo]] del [[circondario di Porto Maurizio]] facente parte della [[Provincia di Nizza (1859)|provincia di Nizza]] (poi provincia di Porto Maurizio e, dal 1923, di [[Provincia di Imperia|Imperia]]).