{{vedi anche|Episodi di R.I.S. - Delitti imperfetti (quinta stagione)}}
All'inizio della stagione il tenente Giorgia Levi è fidanzata con il capitano Riccardo Venturi, ma in seguito al tentato suicidio e, al successivo omicidio, da parte di una guardia giurata, del serial killer catturato nella quarta stagione: (in quanto durante un colloquio iniziale col la poliziotta iniziava a sentirsi perseguitato dalle sue vittime, definito dallada donneGiorgia psicologicamente debole sia comeper fare il poliziotto che comeil killer), decide di abbandonare l'Arma e lasciare Venturi per trasferirsi in [[Puglia]] a condurre studi di psicologia. Francesca De Biase non fa più parte della squadra dei R.I.S. perché si è trasferita a [[Roma]] per seguire il corso da Tenente. In questa stagione il R.I.S. di Parma si troverà a indagare su una serie di inspiegabili ed efferati delitti, che portano il capitano Venturi a sospettare dell'esistenza di una setta i cui adepti, con feroci azioni criminali, vogliono sovvertire la società o fare qualcosa di ancora peggio. Nel frattempo, entrano a far parte della squadra del capitano la giovane sottotenente Flavia Ayroldi, di madre [[Giapponesi|giapponese]], lesbica, specializzata in [[entomologia forense]], e la psicologa Veronica Gambetta, consulente esterna esperta in movimenti e sette religiose e/o sataniche, oltre che ex-compagna di studi di Giorgia Levi. Viene scoperto che i responsabili degli omicidi fanno parte della setta degli "Eletti" i cui membri sono convinti di essere superiori agli altri, si può ricondurre questa ideologia a quella nazista. In questa stagione il maresciallo Vincenzo De Biase, durante un'indagine, conoscerà Stella, una cantante della quale presto si innamorerà. La serie si conclude con i complimenti del generale Tosi alla squadra del R.I.S.