Warschauer Kniefall: differenze tra le versioni

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In [[Germania Ovest]], il gesto di Brandt fu molto controverso e impopolare, specialmente tra i conservatori e i liberali, ma anche tra molti social-democratici; Brandt fu aspramente criticato dalla stampa per non essere stato patriottico. Secondo un saggio del ''[[Der Spiegel]]'' dell'epoca, il 48% dei tedeschi credeva che inginocchiarsi fosse esagerato, il 41% lo ritenne il gesto appropriato, e l'11% non espresse alcuna opinione.<ref>{{Cita news|data=1970-12-13|titolo=KNIEFALL ANGEMESSEN ODER ÜBERTRIEBEN?|lingua=de|pubblicazione=Der Spiegel|url=https://www.spiegel.de/politik/kniefall-angemessen-oder-uebertrieben-a-861df9eb-0002-0001-0000-000043822427|accesso=2023-04-22|issn=2195-1349}}</ref>
 
Questo fu uno dei molti argomenti che l'opposizione utilizzò per avanzare un [[sfiducia costruttiva|voto di sfiducia costruttiva]] nell'aprile [[1972]] contro Brandt, che fu respinta per due soli voti. {{citazione necessaria|Fu in seguito scoperto che almeno uno (forse due) dei membri dell'opposizione conservatrice erano stati corrotti dalla [[Stasi]] per votare in favore di Brandt.}}<ref>Hitchcock, William ''The Struggle for Europe'', p. 299. New York: Anchor, 2008.</ref> In termini storici, Brandt guadagnò molti consensi per il suo gesto,<ref>{{Cita web|url=https://content.time.com/time/subscriber/article/0,33009,942376,00.html|titolo=Man Of The Year: On the Road to a New Reality|data=4 gennaio 1971|accesso=14 dicembre 2022}}</ref> e si crede che questa sia una delle ragioni per cui sia stato insignito del [[premio Nobel per la pace]] nel [[1971]].
 
Mentre al tempo le reazioni positive possono essere state limitate, questa manifestazione di umiltà fu un piccolo passo, ma vitale, nel processo di ricucitura delle fratture che la [[seconda guerra mondiale]] aveva creato tra la [[Germania Ovest]] e l'[[Europa dell'est]]. Quello di Brandt fu anche un importante episodio di ''[[Vergangenheitsbewältigung]]'', ossia di elaborazione critica di un passato scomodo che per molti tedeschi era diventato un tabù. Il 6 dicembre 2000, in occasione del trentesimo anniversario dell'evento, fu eretto a Varsavia un monumento commemorativo in piazza Willy Brandt (vicino al [[Monumento agli eroi del ghetto|monumento agli eroi del ghetto di Varsavia]]).