RAF Middle East Command: differenze tra le versioni

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Il '''RAF Middle East Command''' (in [[lingua italiana|italiano]] "Comando della RAF in Medio Oriente") fu la struttura di comando superiore organizzata dalla [[Royal Air Force]] (RAF) all'inizio della [[seconda guerra mondiale]] per dirigere tutte le molteplici ed eterogenee formazioni aeree britanniche e alleate assegnate al [[teatro del Mediterraneo della seconda guerra mondiale|teatro bellico del Medio Oriente, del Mediterraneo e del Nordafrica]]. Precedenti comandi nel [[Medio Oriente]] erano stati costituiti dalla RAF anche nel corso della [[prima guerra mondiale]] e nel periodo tra le due guerre mondiali.
 
Dopo difficoltà iniziali provocate soprattutto dalla scarsezza di mezzi e dalla vastità del territorio da controllare, il RAF Middle East Command si trasformò dalla fine del 1941 in un potente strumento di guerra che, sotto la guida dal [[maresciallo dell'aria]] [[Arthur Tedder]], raggiunse una netta [[supremazia aerea]] rispetto alle forze dell'[[Potenze dell'Asse|Asse]], su tutto il teatro di guerra mediterraneo e mediorientale contribuendo in modo decisivo, soprattutto con la sua [[Desert Air Force]], alla [[campagna del Nordafrica|vittoria in Nordafrica]].
 
Nel febbraio 1943 il RAF Middle East Command entrò a far parte fino alla fine della guerra del nuovo [[Mediterranean Air Command]] che inglobava anche le grandi [[Nortwest african Air Forces|forze aeree degli Stati Uniti schierate nel settore mediterraneo]].
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Dall'estate 1941 la struttura del Middle East Command venne completamente riorganizzata e le forze assegnate furono incrementate in modo decisivo e modernizzate qualitativamente. Winston Churchill aveva deciso di concentrare nel teatro bellico del deserto occidentale un potente complesso di forze aero-terrestri per ottenere finalmente una vittoria importante contro gli eserciti italo-tedeschi<ref>E. Bauer, ''Storia controversa della seconda guerra mondiale'', vol. 3, pp. 267-269.</ref>. A giugno 1941 giunsero oltre 13.000 nuovi complementi per le forze aeree e il numero degli aerei disponibili salì a 520; inoltre il 1 giugno 1941 l'abile maresciallo dell'aria [[Arthur Tedder]] divenne il comandante in capo del RAF Middle East Command in sostituzione del maresciallo dell'aria Longmore<ref name="AM134"/>. Il nuovo comandante modificò l'organizzazione delle sue forze costituendo dei comandi subordinati: il comando aereo dell'Egitto, il comando aereo della Palestina e Trangiordania e soprattutto il [[Desert Air Force|comando aereo del Deserto occidentale]] (originato dal vecchio ''No. 204 Group'' e conosciuto anche come ''Desert Air Force'') dove vennero concentrate i reparti più moderni ed efficienti per affrontare le forze aeree italo-tedesche del generale [[Erwin Rommel]]<ref name="AM134"/>.
 
Entro ottobre 1941 le forze aeree a disposizione del maresciallo Tedder si accrebbero continuamente; l'ordine di battaglia completo del RAF Middle East Command comprendeva 52 squadriglie con 846 aerei, di cui 780 di prima linea. La ''Desert Air Force'', assegnata al comando del vice-maresciallo dell'aria [[Arthur Coningham]], costituiva alla vigilia dell'[[operazione Crusader]], la grande offensiva in Cirenaica, la massa offensiva principale con 14 gruppi di caccia a corto raggio, due gruppi di caccia a lungo raggio, otto gruppi di bombardieri medi e tre gruppi [[Aereo da ricognizione|da ricognizione]]; oltre ai reparti britannici combattevano nelle forze aeree del deserto anche sei gruppi aerei sudafricani, due australiani, uno della [[Rhodesia]] e uno della [[Francia libera]]<ref name=AM135>A. Mollo, ''Le forze armate della seconda guerra mondiale'', p. 135.</ref>.
 
[[File:Hurricane IICs 94 Sqn over Egypt c1942.jpg|thumb|upright=1.1|left|Squadriglia di caccia [[Hawker Hurricane]] in volo in [[Egitto]] nel 1942.]]
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Dopo la sottrazione della ''Desert Air Force'', rimasero a disposizione del RAF Middle East Command del maresciallo dell'aria Sholto Douglas un gruppo di cooperazione aeronavale, il comando delle ''Air Defences Eastern Mediterranean'' del vice-maresciallo [[Richard Saul]], le unità RAF di [[Aden]], dell'Africa orientale e del Levante, il comando aereo Iraq e Persia del vice-maresciallo [[Hugh Champion de Crespigny]] e soprattutto i bombardieri pesanti della Ninth Air Force americana del generale Brereton.
 
Dopo la costituzione del Mediterranean Air Command, trasformato il 10 dicembre 1943 in [[Mediterranean Allied Air Forces]] al comando prima del maresciallo Tedder e poi, dopo il suo trasferimento in Inghilterra come vice-comandante in capo dello [[SHAEF]], del generale americano [[Ira C. Eaker]], i compiti e il ruolo del RAF Middle East Command divennero secondari<ref>A. Mollo, ''Le Forze armate della seconda guerra mondiale'', pp. 135-136.</ref>. La Ninth Air Force venne richiamata in Inghilterra, mentre tutte le forze da [[bombardamento strategico]] passarono alla [[Fifteenth Air Force]]<ref name="AM162"/>; il settore balcanico invece venne trasferito alla [[Balkan Air Force]]. Il RAF Middle East Command, al cui comando dopo Douglas si succedettero nel 1944 il vice-maresciallo Park e nel 1945 il maresciallo dell'aria [[Charles Medhurst]], si limitò a compiti di controllo dello spazio aereo nel Mediterraneo orientale e nel territorio mediorientale fino al termine della guerra.
 
Il 1 agosto 1945 il Middle East Command della RAF venne assorbito nel nuovo comando unificato del [[RAF Mediterranean and Middle East]], ridenominato nel 1949 ''Middle East Air Force''.