Endimione: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
mNessun oggetto della modifica Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
||
Riga 35:
Secondo un passaggio del ''[[Deipnosophistai]]'' di [[Ateneo di Naucrati]], l'esponente della [[sofistica]] nonché poeta di [[ditirambi]] Licinnio di [[Chio (isola)|Chio]]<ref>Licymnius è conosciuto solamente attraverso alcuni versi e riferimenti di seconda mano; n.d.r. {{cita libro |url=http://www.ancientlibrary.com/smith-bio/1893.html |curatore=[[William Smith (lessicografo)|William Smith]] |titolo=Dictionary of Greek and Roman Antiquities |anno=1870 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070405205408/http://www.ancientlibrary.com/smith-bio/1893.html |dataarchivio=5 aprile 2007}}</ref> racconta invece una storia differente, in cui fu [[Ipno|Hypnos]], il dio del sonno, a rimanere affascinato oltre ogni dire dalla sublime bellezza del giovane uomo: gli donò così la facoltà di "dormire ad occhi aperti", così da permettere al dio di poter ammirare a pieno il suo volto.
[[File:Sleeping Endymion, 1756, by Nicolas-Guy Brenet (1728-1792) - IMG 7257.jpg|thumb|''Sonno di Endimione'' (1756), di [[Nicolas Guy Brenet]].]]
La ''[[Biblioteca (Pseudo-Apollodoro)|Biblioteca]]'' dello [[Pseudo-Apollodoro]] scrive che la [[ninfa (mitologia)|ninfa]] [[Calice (figlia di Eolo)|Calice]] ed il re [[Etlio]] ebbero un figlio di nome
Zeus gli permise di scegliere la sua sorte e lui volle poter dormire per sempre, immortale e senza età<ref name="Apol">{{Cita web |url=http://www.theoi.com/Text/Apollodorus1.html |autore=Pseudo-Apollodoro |titolo=Biblioteca |volume=libro I. 7. 5. |sito=theoi.com |lingua=inglese}}</ref>.
| |||