Ercole Consalvi: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: aggiorno url DBI e/o correggo template {{DBI}} |
|||
Riga 47:
===Consalvi e Brunacci===
Ercole Consalvi discende da un'aristocratica famiglia di origini [[pisa]]ne: i Brunacci<ref>{{cita web|url=https://www.brunacci.it/consalvi|titolo=Consalvi|accesso=10 maggio 2022}}</ref>.
Nel [[XV secolo]] un suo antenato si trasferì a [[Viterbo]], dove alla sua morte ([[1433]]) fu sepolto nella chiesa di San Sisto (Aloysius Nicolai de Brunaccis Pisanus Civis, anno 1433), e da qui un suo discendente si trasferì a Toscanella (oggi [[Tuscania]]).
Fu il nonno di Ercole, Gregorio Brunacci di Toscanella, ad assumere il cognome e le armi del marchese Ercole Consalvi di Toscanella-Roma di modo da ereditarne, secondo disposizioni testamentarie, la grande fortuna. Così scrisse il Consalvi nelle sue "Memorie", precisando appunto di essere un "Brunacci" e non un "Consalvi":
{{citazione|Io nacqui in Roma alli 8 di giugno nel 1757 e fui battezzato col nome di Ercole nella chiesa di S. Lorenzo in Damaso. Io fui il primo di 4 fratelli e una sorella, la quale col terzo fratello morì nelle fasce. I miei genitori furono il marchese Giuseppe Consalvi Romano e la marchesa Claudia Carandini modanese. Il mio avo marchese Gregorio Consalvi non era romano, ma della città di Toscanella. Egli nemmeno era Consalvi, ma Brunacci. La casa Brunacci era una delle più nobili famiglie di Pisa, estinta pochi anni sono in due femmine, ultime di tal famiglia. Da circa un secolo e mezzo uno dei Brunacci di Pisa venne nello Stato Ecclesiastico e si stabilì in Toscanella, e da lui discese l'anzidetto mio avo Gregorio Brunacci, come provano le fedi della sua nascita e quelle dei suoi ascendenti, estratte dai libri parrocchiali. Esisteva in Roma la famiglia Consalvi, di condizione distinta, ma non ascritta alla nobiltà romana. L'ultimo di tale famiglia, per nome Ercole, lasciò la sua eredità al suddetto Gregorio Brunacci, con l'obligo di assumere le armi e casato della sua famiglia, come apparisce dal di lui testamento. Così Gregorio Brunacci divenne Gregorio Consalvi. Con l'aumento delli acquistati beni Consalvi, egli venne a stabilirsi in Roma, dove nacque il mio padre Giuseppe, come ho detto.}}
|