Global Combat Air Programme: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
collegamento dell' AMI |
|||
Riga 128:
Nel novembre del 2023 alcune speculazioni davano la Germania come interessata ad abbandonare il proprio progetto [[Future Combat Air System|SCAF]] e aderire al GCAP<ref>[https://www.shephardmedia.com/news/air-warfare/rumors-swirl-around-germanys-possible-shift-from-scaf-to-gcap-amid-ongoing-complex-negotiations/ Germany from SCAF to SCAP]</ref> in seguito a vicissitudini negative con l'altro partner del progetto, la Francia, e a difficoltà interne legate agli [[Lockheed Martin F-35 Lightning II|F-35]] statunitensi. {{da chiarire|Tuttavia, un mese dopo, l'accordo avvenuto a Tokyo ha escluso ogni possibilità di vedere la Germania fra gli stati membri.|"chi" ha escluso? La Germania? O il consorzio GCAP? risposta: il soggetto della frase è "l'accordo", comunque c'è la fonte a fine paragrafo che argomenta bene}}
Anche la Svezia, al ridosso della firma di Tokyo ha definitivamente smentito la propria partecipazione al progetto dichiarando che non è più nei piani nazionali pensare a un nuovo velivolo e che la decisione sarà rimandata a dopo il 2031.<ref>[https://breakingdefense.com/2023/11/sweden-commits-to-future-fighter-procurement-decision-in-2031/ decisione svedese]</ref> In verità, la parte svedese aveva già preso le distanze da Regno Unito e Italia oltre un anno prima perché i concetti svedesi non erano in linea con le opinioni di Regno Unito e Italia<ref>[https://breakingdefense.com/2023/03/sweden-joining-uk-japan-italy-fighter-effort-seen-as-unlikely-by-industry-partners/ breakingdefense.com questione svedese].</ref>
== Il velivolo ==
|