Grammelot: differenze tra le versioni
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In epoca successiva questo filone è stato recuperato dall'attore [[Dario Fo]], che lo ha valorizzato nuovamente, come ad esempio nell'opera ''[[Mistero buffo]]'', definito da Gianfranco Folena «una lingua individuale, extragrammaticale [...] dotata di fortissima capacità comunicativa orale»<ref>{{cita libro |cognome=Folena |nome=Gianfranco |wkautore=Gianfranco Folena |titolo=Il linguaggio del caos: studi sul plurilinguismo rinascimentale |città=Torino |editore=Bollati-Boringhieri |anno=1991 |isbn=88-339-0594-2 |p=121}}</ref>.
In seguito, [[Gigi Proietti]] si è esibito più volte in grammelot linguistici sui palcoscenici teatrali e televisivi; fra i più noti, quelli in [[Lingua inglese|inglese]] ed in [[Lingua napoletana|napoletano]]<ref name="corrieredelmezzogiorno">{{cita web|url=https://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/arte_e_cultura/20_novembre_02/addio-gigi-proietti-grande-mattatore-suo-amore-napoli-un-antica-profonda-venerazione-86586042-1cde-11eb-838a-b23c555734a2.shtml|titolo=Addio a Gigi Proietti. Il grande mattatore e il suo amore per Napoli: «Un’antica e profonda venerazione»|autore=Natascia Festa|data=2 novembre 2020|sito=[[Corriere della Sera]]|urlmorto=no|accesso=3 novembre 2020}}</ref>, ed un suo cavallo di battaglia è stato
In poesia, da citare le poesie della raccolta ''[[Gnòsi delle fànfole (libro)|Gnòsi delle fànfole]]'' di [[Fosco Maraini]].
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Il cantautore italiano che più ha utilizzato il grammelot nei suoi testi è stato sicuramente [[Lucio Dalla]], peraltro ottimamente imitato, tra gli altri, dal comico [[Max Tortora]].
Nel campo pubblicitario un esempio celebre del grammelot è quello presente nel cartone animato ''[[La Linea (personaggio)|La Linea]]'', creato da [[Osvaldo Cavandoli]] e doppiato da [[Carlo Bonomi]] per il [[Carosello]] della ditta [[Lagostina]]; lo stesso Bonomi doppia anche i personaggi del cartone animato ''[[Pingu]]'', nel quale, allo scopo di favorire la capacità di intuito dei bambini spettatori, tutti i dialoghi sono in una fantomatica lingua "pinguinese", un grammelot totalmente incomprensibile (eccetto alcune parole casuali), rendendo possibile solo ipotizzare cosa venga detto attraverso lo scorrimento delle immagini. Altro cartone animato che fa uso del grammelot è [[Plonsters]].
Una forma moderna di Grammelot si può sentire nel franchise ''[[Cattivissimo me (franchise)|Cattivissimo Me]]'': i [[Minion (Cattivissimo me)|Minions]] parlano una lingua inventata, composta di parole prese in prestito da diverse lingue che non formano un senso compiuto. Il senso del discorso è invece veicolato principalmente tramite il tono di voce e la mimica, nonostante si trovino alcune espressioni riconoscibili.<ref>{{Cita web|url=https://www.terminologiaetc.it/2015/10/07/linguaggio-minion/|titolo=I Minion parlano minionese – Terminologia etc.|sito=www.terminologiaetc.it|accesso=13 marzo 2024}}</ref>
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