Isabelle Adjani: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
fix
aggiunte info
Riga 52:
La ribalta internazionale ottenuta con ''Adele H.'' porta l'attrice a collaborare con [[Roman Polański]] nel [[thriller psicologico]] in lingua inglese ''[[L'inquilino del terzo piano]]'' (1976), film nel quale compare nel ruolo di Stella. Malgrado lo scarso successo al botteghino, con il tempo il film - terza pellicola della cosiddetta "trilogia dell'appartamento" del regista polacco - si affermerà come un ''cult movie''.
 
Sempre nel 1976 lavora con il regista [[André Téchiné]] in ''[[Barocco (film 1976)|Barocco]]'' (1976), primo film girato insieme a [[Gérard Depardieu]]. Per questa pellicola Adjani ottiene la sua seconda candidatura al Premio César. Nello stesso periodo, a causa delle prospettate scene di nudo, declina l'offerta di [[Luis Buñuel]] per ''[[Quell'oscuro oggetto del desiderio]]''.<ref>{{cita web|url=https://www.telerama.fr/cinema/isabelle-adjani-j-aime-passionnement-ce-metier-mais-je-passe-mon-temps-a-y-echapper,40850.php|titolo=Isabelle Adjani : “J’aime passionnément ce métier, mais je passe mon temps à y échapper”|editore=telerama.fr|autore=Fabienne Pascaud|accesso=28 maggio 2025|lingua=fr}}</ref> Dopo la commedia ''[[Vivere giovane]]'' (1977), il [[1978]] è l'anno dell'esordio hollywoodiano con ''[[Driver l'imprendibile]]'' di [[Walter Hill (regista)|Walter Hill]], nel quale l'attrice compare al fianco di [[Ryan O'Neal]].
 
Tornata in Europa, nel [[1979]] Adjani è impegnata in ''[[Nosferatu, il principe della notte]]'' del regista tedesco [[Werner Herzog]]. Il film è il primo ''remake'' dello storico ''[[Nosferatu il vampiro]]'' (1922). L'attrice interpreta, contemporaneamente in inglese e tedesco, i panni della protagonista femminile, succedendo idealmente a [[Greta Schröder]], protagonista del capolavoro di [[Friedrich Wilhelm Murnau]]. Tra le interpretazioni più celebri ed importanti della carriera di Isabelle Adjani, quella in ''Nosferatu, il principe della notte'' è una performance fortemente influenzata dallo stile dell'[[Cinema espressionista|espressionismo tedesco]]. In merito all'interpretazione di Adjani nel film di Herzog, parlando dell'attrice, il noto critico cinematografico americano [[Roger Ebert]] esaltò la sua «curiosa qualità che sembra farla esistere su un piano etereo».<ref>{{cita web|url=https://www.rogerebert.com/reviews/great-movie-nosferatu-the-vampyre-1979|titolo=Herzog’s vampire movie, haunted by Murnau’s|editore=rogerebert.com|autore=Roger Ebert|accesso=28 maggio 2025|lingua=en}}</ref>
 
Nel 1979 l'attrice parigina interpreta anche [[Emily Brontë]] nel film di André Téchiné ''[[Les Sœurs Brontë]]''. Nello stesso anno diventa madre di Barnabé, nato dall'unione con il direttore della fotografia [[Bruno Nuytten]], conosciuto sul set di ''Barocco''.
Riga 75:
Nei primi [[anni 2000|anni duemila]], dopo un periodo di pausa dalla vita pubblica, partecipa esclusivamente a film francesi, tra cui ''[[La Repentie]]'' ([[2002]]), ''[[Adolphe (film)|Adolphe]]'' (2002), ''[[Bon Voyage (film 2003)|Bon Voyage]]'' ([[2003]])'' e [[Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano]]'' (2003). Nel [[2006]] torna al teatro con ''[[La Dernière Nuit pour Marie Stuart]]''. Nel [[2010]] vince il suo quinto Premio César per l'interpretazione in ''[[La journée de la jupe]]'' ([[2009]]), stabilendo un record ineguagliato.
 
Nel [[2011]] è ancora con Gérard Depardieu in ''[[Mammuth (film)|Mammuth]]'', mentre negli ultimi anni ha recitato - tra gli altri - in ''[[Il mondo è tuo]]'' ([[2018]]), ''[[Sœurs]]'' ([[2020]]), ''[[Peter von Kant]]'' ([[2022]]), ''[[Masquerade - Ladri d'amore]]'' (2022) e ''[[Le ladre]]'' ([[2023]]). Negli anni più recenti partecipa anche a miniserie tv come ''[[La favorita del re]]'' (2022), nella quale interpreta la protagonista [[Diana di Poitiers]], e ''[[The Perfect Couple (miniserie televisiva)|The Perfect Couple]]'' ([[2024]]).
 
Nel 2022, in collaborazione con [[Olivier Steiner]], lavora al monologo teatrale ''Le Vertige Marilyn'', dedicato a [[Marilyn Monroe]], da cui è tratto il primo libro dell'attrice, ''Du côté de chez Marilyn'', pubblicato nel 2024 e scritto a quattro mani con lo stesso Steiner.
 
== Carriera da cantante ==
Come molte sue colleghe, anche Isabelle Adjani si fa tentare dalla canzone: è [[Serge Gainsbourg]] che la fa esordire in questa disciplina nel 1974, facendole registrare, per uno show televisivo di [[Maritie Carpentier|Maritie]] e [[Gilbert Carpentier]], la canzone ''Rocking Chair''.<ref name=Cosmopolitan>{{Cita web|url=https://www.cosmopolitan.com/it/star/news/a118448/isabelle-adjani-biografia/|titolo=Isabelle Adjani: biografia dell'attrice francese amata dai registi cult|editore=cosmopolitan.com|autore=|accesso=28 maggio 2025|lingua=it}}</ref> Nel 1983 realizza un intero album, ''Isabelle Adjani'', sotto la direzione di Gainsbourg e ottiene il primo posto nella hit parade dei 45 giri con ''Pull Marine'', che si avvale di un video-clip realizzato da Luc Besson.
 
Alcuni anni dopo, farà uscire un singolo scritto senza Gainsbourg, ''La princesse au petit pois'' (''La principessa sul pisello''), che non otterrà grande successo. Nel 2006 si è parlato di un suo nuovo album, scritto da [[Jacno]], dopo che dei tentativi precedenti con [[Pascal Obispo]] si erano rivelati infruttuosi. Dopo alcune collaborazioni musicali tra il 2002 ed il 2022, nel 2023 esce il suo secondo album, ''[[Adjani, bande originale]]'', nel quale duetta con cantanti di fama internazionale come [[Seal]], [[Simon Le Bon]], [[Youssou N'Dour]], [[Peter Murphy ]] e [[Benjamin Biolay]].
 
== Vita privata ==
Riga 239 ⟶ 241:
* Liliane Binard e Jean-Luc Clouard, ''Le drame de la pédophilie'', Editions Albin Michel, 1997
* Henry-Jean Servat, ''La légende de Cannes'', Editions Assouline, 2004
 
L'attrice ha pubblicato, in collaborazione con lo scrittore Olivier Steiner, il volume:
*''Du côté de chez Marilyn'', Editions de l'Observatoire, 2024
 
== Altri progetti ==