L'intento principale di Leone era quello di sostenere l'unità della Chiesa. Non molto dopo la sua elevazione alla cattedra di Pietro si vide costretto a combattere energicamente le [[eresia|eresie]] che minacciavano seriamente l'ortodossia della chiesaChiesa, persino di quella occidentale. Settimo, [[Diocesi di Altino|vescovo di Altino]], informò Leone di quanto stava accadendo ad [[Patriarcato di Aquileia|Aquileia]], dove [[presbitero|presbiteri]], diaconi, e [[chierico|chierici]] che erano stati seguaci di [[Pelagianesimo|Pelagio]] venivano ammessi alla comunione senza un'abiura esplicita della loro posizione. Il papa criticò aspramente questa prassi ed ordinò che venisse convocato un [[sinodo]] provinciale ad [[Aquileia romana|Aquileia]]. Di fronte a tale consesso tutti coloro che erano stati pelagiani avrebbero dovuto abiurare pubblicamente le loro vecchie credenze e avrebbero dovuto sottoscrivere una inequivocabile confessione di fede<ref>Epp. I e II</ref>.
[[File:Leo - Sermones, adi XXI di maggio MCCCCLXXXV - 2397763 S.jpg|thumb|''Sermones'']]