Concupiscenza: differenze tra le versioni
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San [[Tommaso d'Aquino]] distingueva fra amore di concupiscenza e amore di [[benevolenza]]: nel primo si desidera una cosa per il bene di qualcun altro o proprio, mentre nel secondo si desidera il bene dell'altro come fine a se stesso.<ref>{{cita libro|url=https://books.google.it/books?id=_EY9WE5weq8C&pg=PA59|pagina=59|titolo=Corso di teologia morale fondamentale. La persona umana una e molteplice|volume=4|autore=[[Jean-Louis Bruguès]]|anno=2005|editore=ESD|ISBN=9788870945485|OCLC=731175775}}</ref>
Nella mariologia cattolica, la Vergine Maria, a seguito dell'[[Immacolata Concezione]], fu per tutta la vita immune dalla concupiscenza della volontà (conoscere il bene, ma non aver la fortezza per perseguirlo) e dell'intelletto (ignorare il bene), così da non ma chiari nemmeno mai del peccato proprio (veniale o mortale).
==Giansenismo==
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