Vulcano: differenze tra le versioni

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[[File:Morgengrauen am Yasur Vulkan.webm|thumbmin|Un vulcano in eruzione]]
[[File:ISO 7010 W075.svg|thumbmin|Segnale di rischio vulcanico secondo la norma internazionale [[ISO 7010]].]]
Il '''vulcano''' è una struttura [[geologia|geologica]] molto complessa, generata all'interno della [[crosta terrestre]] dalla risalita, in seguito ad [[Eruzione vulcanica|attività eruttiva]], di massa [[roccia|rocciosa]] fusa, il [[magma]], formatasi al di sotto o all'interno della crosta terrestre.
 
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== Struttura ==
[[File:Structure volcano-it.svg|thumbmin|Schema strutturale di un vulcano]]
Nell'[[astenosfera]] e nella [[crosta terrestre]], in seguito ai [[tettonica a zolle|processi tettonici]], si creano grosse masse magmatiche a causa delle forze tettoniche, degli [[attrito|attriti]] e dei conseguenti livelli di [[pressione]] e [[temperatura]]. Tali fattori rappresentano poi anche le cause stesse della risalita e fuoriuscita di magma sulla superficie terrestre dando vita alle eruzioni e ai vulcani stessi.
 
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=== Cono vulcanico ===
[[File:Puu Oo cropped.jpg|thumbmin|leftsinistra|Il Pu{{okina}}u {{okina}}Ō{{okina}}ō, cratere del vulcano [[Kīlauea]], sull'isola di [[Hawaii|Hawai{{okina}}i]]]]
Viene definito ''cono vulcanico'' la parte in superficie del vulcano formata dall'edificio che prende la forma di un [[cono]] più o meno integro sulla cui sommità si apre un cratere principale. Il cono vulcanico può naturalmente variare nella forma dipendentemente dalla composizione del [[magma]] solidificato che lo costituisce e dalla quantità di materiale fuoriuscito dal serbatoio magmatico sottostante.
 
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== Studio dei vulcani ==
[[File:Stromboli Eruption.jpg|thumbmin|L'eruzione dello [[Isola di Stromboli#Caratteristiche vulcaniche|Stromboli]] nel 1980]]
Per la loro grandiosità di manifestazione i vulcani erano oggetto di ammirazione, timore, curiosità e studio fin dall'antichità con diverse interpretazioni nate per spiegarne l'origine. [[Platone]] ammetteva l'esistenza di un fiume sotterraneo di fuoco, il ''Piroflegetonte'', che nel vulcano trovava uno sfogo. [[Lucio Anneo Seneca|Seneca]] indicava, quale causa di eruzioni e terremoti, la penetrazione dell'acqua nel sottosuolo: quando l'acqua raggiungeva la materia incandescente liberava vapore a forte pressione. Nel [[79 d.C.]], [[Plinio il Giovane]] descrive l'eruzione del [[Vesuvio]] che seppellì [[Pompei (città antica)|Pompei]], [[Ercolano (città antica)|Ercolano]] e [[Stabia]] in cui perse la vita lo zio [[Plinio il Vecchio]]. Ma la vera [[scienza]] che studia i vulcani, la [[vulcanologia]], nasce solo nel [[XVII secolo]], quando i naturalisti si interessarono alle eruzioni del [[Vesuvio]] ([[Eruzione del Vesuvio del 1631|1631]]) e dell'[[Etna]] ([[Eruzione dell'Etna del 1669|1669]]).
 
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== Classificazione dei vulcani ==
[[File:Vesuvio da via Nazario Sauro.jpg|thumbmin|Il [[Vesuvio]], a pochi chilometri da [[Napoli]]]]
[[File:Etna 2006.jpg|thumbmin|[[Etna]], cratere di sud-est (eruzione del 2006)]]
I vulcani possono essere classificati in base al tipo di apparato vulcanico esterno o al tipo di attività eruttiva: entrambe le caratteristiche sono strettamente legate alla composizione del magma e della camera magmatica (e quindi della lava che emettono). Tale classificazione è detta ''Classificazione Lacroix'' dal [[geologo]] [[Francia|francese]] [[Alfred Lacroix]] che per primo la ideò.
 
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=== In base al tipo di attività eruttiva ===
[[File:Vulcani eruzioni tipologia.svg|thumbmin|center|1000x1000pxcentro|Tipo di eruzione in relazione ai tipi di edificio vulcanico.]]
A grandi linee si possono distinguere ''[[vulcano rosso|vulcani rossi]]'' (caratterizzati da emissioni effusive in cui l'accumulo delle colate laviche dona all'edificio vulcanico un aspetto "marrone-rossastro") e ''[[vulcano grigio|vulcani grigi]]'' (vulcani con eruzioni di carattere esplosivo in cui l'accumulo di ceneri dona all'edificio vulcanico un aspetto grigio-nero).{{Senza fonte}}
 
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==== Tipo vulcaniano ====
[[File:avulcano.jpg|thumbmin|leftsinistra|Vulcano ([[Isole Eolie]])]]
Dal nome dell'[[isola di Vulcano]] nell'arcipelago delle [[Isole Eolie|Eolie]]. Sono eruzioni esplosive nel corso delle quali vengono emesse bombe di lava e nuvole di gas cariche di ceneri. Le esplosioni possono produrre fratture, la rottura del cratere e l'apertura di bocche laterali. Il termine "vulcaniana" fu attribuito a questo tipo di eruzioni dal vulcanologo [[Orazio Silvestri]]<ref>{{Cita libro|titolo=Guglielmo Manitta, Orazio Silvestri e la vulcanologia dell'Etna e delle Isole Eolie, Il Convivio Editore, 2017, ISBN 978-8832740073.|editore=}}</ref>.
 
==== Tipo vesuviano (o sub-peleano) ====
[[File:Pompeii - Casa del Centenario - MAN.jpg|thumbmin|uprightverticale|Museo Archeologico Nazionale di Napoli (inv. nr. 112286). Da Pompeii, Casa del Centenario (IX, 8, 3-6) - Affresco del larario della casa, con [[Bacco]] in forma di grappolo d'uva, che versa del vino al suo animale preferito, la pantera; in alto un festone con bende e uccelli; in basso il serpente agatodemone genius loci, indirizzato verso un altare cilindrico; il monte visibile è presumibilmente il Vesuvio per come appariva prima dell'eruzione del 79 d.C., caratterizzato da una sola cima, e fittamente ricoperto di vegetazione, fra cui si riconoscono filari di vitigni ai suoi piedi.]]
Dal nome del vulcano [[Vesuvio]], è simile al tipo vulcaniano ma con la differenza che l'esplosione iniziale è tremendamente violenta tanto da svuotare gran parte della camera magmatica: il magma allora risale dalle zone profonde ad alte velocità fino ad uscire dal cratere e dissolversi in minuscole goccioline. Quando questo tipo di eruzione raggiunge il suo aspetto più violento viene chiamata [[eruzione pliniana]] (in onore di [[Plinio il Giovane]] che per primo ne descrisse lo svolgimento, nel 79 d.C.).
 
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== Attività dei vulcani ==
[[File:Arenal-Volcano.jpg|thumbmin|[[Vulcano Arenal]] in [[Costa Rica]] (2004)]]
 
Il magma risale attraverso il mantello o la crosta terrestre perché meno denso delle rocce circostanti (risalita per [[spinta di Archimede|spinta di galleggiamento]]). Durante la risalita, per effetto della diminuzione della [[pressione]], i gas sciolti nel fuso si dissolvono determinando un'ulteriore diminuzione della [[densità]]. Nella crosta terrestre il magma può accumularsi, raffreddarsi e solidificarsi, oppure risalire fino alla superficie della terra dando così luogo ad una [[eruzione vulcanica|eruzione]].
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=== Vulcani e clima ===
[[File:MSH80 st helens eruption plume 07-22-80.jpg|thumbmin|Eruzione vulcanica del [[Mount St. Helens]] del 1980]]
 
I vulcani hanno creato l'[[atmosfera terrestre]] primordiale: senza di essi non esisterebbe né l'atmosfera attuale né gli oceani né montagne né la vita sulla Terra.<ref>{{cita web|url=http://lescienze.espresso.repubblica.it/articolo/Lotta_fra_vulcani_per_l_ossigeno_in_atmosfera/1311846 |titolo=Vulcani antichi e atmosfera}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.irishtimes.com/news/science/did-life-begin-on-earth-in-volcanic-pools-1.3722802|lingua=en|sito=[[The Irish Times]]|titolo=Did life begin on Earth in volcanic pools?|data=20 dicembre 2018|autore=William Reville|accesso=19 settembre 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220626214043/https://www.irishtimes.com/news/science/did-life-begin-on-earth-in-volcanic-pools-1.3722802|dataarchivio=26 giugno 2022|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.nature.com/articles/news041004-16|titolo=Did volcanoes help create life?|autore=M. Hopkins|anno=2004|rivista=[[Nature]]|doi=10.1038/news041004-16 | accesso = 19 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20220524133916/https://www.nature.com/articles/news041004-16 | dataarchivio = 24 maggio 2022 | urlmorto = no}}</ref>
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Ancora oggi, durante un'eruzione vulcanica, vengono immesse in atmosfera enormi quantità di materiali. La nube vulcanica, oltre che polveri e ceneri, contiene anche [[vapore acqueo]] (60% circa) e altri gas come [[anidride carbonica]] (10-30% circa) o [[anidride solforosa]], che è senz'altro uno dei più importanti. Polveri e gas vengono iniettati nell'aria e ci rimarranno per un lungo periodo, date le loro dimensioni infinitesimali e la loro leggerezza, viaggiando secondo i [[circolazione atmosferica|sistemi di circolazione]] principali e finendo alla fine per interessare l'intero pianeta. Gli scienziati riconoscono una stretta [[correlazione (statistica)|correlazione]] tra grandi eventi eruttivi e [[cambiamenti climatici|variazioni climatiche]]. Le grandi eruzioni vulcaniche, immettendo ingenti quantità di [[aerosol]] nella [[stratosfera]], producono una diminuzione della [[temperatura dell'aria|temperatura]] media sulla superficie terrestre con effetti sensibili sul [[clima]] globale.
[[File:Pinatubo91eruption plume.jpg|thumbmin|leftsinistra|Eruzione del [[Pinatubo]] nel 1991]]
 
Le ingenti quantità di polveri e gas riflettono infatti una buona fetta delle [[radiazione solare|radiazioni solari]] in arrivo causando un abbassamento della temperatura media su vaste regioni.