Helmut Kohl: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m clean up, replaced: Francois Mitterrand → François Mitterrand
m La Riunificazione tedesca: fix punto fermo in didascalia
Riga 158:
[[File:KohlModrowMomperBrandenburgerTor.jpg|miniatura|sinistra|Kohl parla all'apertura ufficiale della [[Porta di Brandeburgo]] il 22 dicembre 1989]]
Il principale successo politico di Kohl - riconosciutogli da estimatori e avversari - fu il modo sicuro e deciso con il quale ha guidato il processo di [[riunificazione della Germania]], iniziato con la [[caduta del Muro di Berlino]]. Dopo che l'[[Unione Sovietica]] aveva abbandonato il suo pressante controllo sulla [[Germania Est]], Kohl, approfittando della debolezza dell'URSS ormai destinata al [[dissoluzione dell'Unione Sovietica|collasso]], sollecitò, con sempre maggior forza, le procedure per l'unione delle due Germanie. Nel maggio del 1990 si concluse la trattativa con la Germania Est, che prevedeva la parificazione economica e monetaria tra le due nazioni e l'unificazione dei sistemi di governo. Ufficialmente la Germania Est scomparve il 3 ottobre 1990.
[[File:Helmut Kohl in Krzyzowa.jpg|miniatura|Kohl in [[Polonia]].]]
 
Come prima tappa della riunificazione, Kohl seguendo i principi della ''[[Ostpolitik]]'', si recò, nel 1987, in visita di stato dal ''leader'' della [[Repubblica Democratica Tedesca]] [[Erich Honecker]],<ref>{{Cita web |url =http://www.spiegel.de/spiegel/print/d-13525101.html |titolo = Honecker lädt Kohl in die DDR ein |editore = [[Der Spiegel]] |data = 27 luglio 1987 |lingua = de |accesso = 18 giugno 2017 }}</ref> primo incontro ufficiale tra i capi di Stato delle due Germanie dalla fine della [[seconda guerra mondiale]]. È da ricordare che un incontro con Honecker l'aveva avuto anche Helmut Schmidt l'11 dicembre 1981, pochi mesi prima della caduta del suo governo.