Rolex: differenze tra le versioni
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Tra la fine degli anni Quaranta e i primi Cinquanta appaiono alcuni Rolex "bubbleback" con quadrante in smalto cloissoné tinta unita o con disegni, oggi particolarmente ricercati per via della loro rarità<ref>{{Cita web|url=https://le-monde-edmond.com/three-exceptional-cloi/|titolo=Le Monde Edmond: Three exceptional Cloisonné Enamel Rolex|autore=Januar Designbureau GmbH|sito=le-monde-edmond.com|accesso=11 aprile 2024}}</ref>. Le referenze interessate erano le 6085, 6100 e 6101 per i quadranti in smalto con disegni, mentre le reff. 6018, 6085, 6090, 6100, 6101, 6102 e 6290 presentavano alcuni quadranti in smalto monocromatico di vari colori. Contestualmente arrivano sul mercato anche i Rolex Orchid, orologi da donna in materiale pregiato (talora abbinati a pietre preziose) e dalle dimensioni assai contenute. Altri modelli da donna, meno pregiati degli Orchid (ma molto spesso anch'essi in oro), vengono acclusi nella collezione Precision e vengono ribattezzati informalmente "Lady Precision" per via delle loro piccole dimensioni. I calibri adottati, in questi casi, erano perlopiù i Rolex 1400 e 1401 a carica manuale.
Nel 1952 vengono creati appositi modelli (poi ribattezzati Explorer) per l'esploratore Sir [[Edmund Hillary]] e lo sherpa [[Tenzing Norgay]] che per primi arrivarono in cima all'[[Everest]]<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|autore=Giampiero Negretti|url=https://www.gqitalia.it/news/article/orologio-rolex-explorer-everest-leggenda|titolo=La leggenda del Rolex sull'Everest|sito=GQ Italia|data=2020-10-10|accesso=2025-06-05}}</ref>. Nonostante le condizioni climatiche avverse, i Rolex Explorer si sono dimostrati all'altezza della sfida. La referenza al polso di questi esploratori fu la 6098, l'unica a non avere il classico quadrante Explorer nero con numeri arabi 3, 6 e 9, bensì con un quadrante chiaramente derivato dall'"Ovettone". È solo con la successiva referenza, la 6298, che l'Explorer adotterà i numeri arabi sopracitati e adotterà anche un quadrante nero (sulla ref. 6298 è trovabile anche il quadrante bianco), con trama a nido d'ape ("honeycomb") o liscia. Con la ref. 6298, datata 1953, appare sul quadrante anche il nome "Explorer".
[[File:Il Rolex Turn-O-Graph è stato il primo Rolex ad essere dotato di una ghiera girevole. Il modello in foto risale a metà anni 2000..jpg|miniatura|Il Rolex Turn-O-Graph è stato il primo Rolex ad essere dotato di una ghiera girevole. Il modello in foto risale a metà anni 2000.]]
Nel 1953 (lo stesso anno in cui appare la lente Cyclope sui segnatempo della casa, che consente uno zoom di 2,5x dei numeri) viene presentato prima il Rolex Turn-O-Graph (il primo Rolex ad essere dotato di una ghiera girevole in ref. 6202)<ref>{{Cita web|url=https://www.gearpatrol.com/watches/a38331436/eric-clapton-rolex-turn-o-graph-6202-watch-auction/|titolo=Here's Your Chance to Own Eric Clapton's Rolex|autore=Oren Hartov|sito=Gear Patrol|data=23 novembre 2021|lingua=en|accesso=29 marzo 2023}}</ref> e poi, sull'esperienza di questo modello, il più noto [[Rolex Submariner]], che si afferma presto come uno dei primi e più affidabili segnatempo subacquei. Originariamente il Submariner era impermeabile a 100 metri (le prime referenze, come la 6500, 6204, 6205 eccetera), riuscendo a garantire questa resistenza grazie al sistema brevettato Twinlock, dotato di due guarnizioni sintetiche nella corona di carica anziché di una sola metallica. In seguito, grazie ad altri accorgimenti e a migliori guarnizioni (ed al sistema Triplock nato nel 1970 sul Sea-Dweller), l'impermeabilità garantita salì a 200 metri (reff. 5512, 5513, 1680) ed infine agli attuali 300 metri (dalle reff. 14060 e 16610). Nel corso degli anni il Turn-O-Graph (che dal 1954 assumerà il nome di Datejust Turn-O-Graph con la ref. 6309) diventerà molto diverso dal Submariner, assomigliando invece a un Datejust, ma mantenendo la ghiera numerata. Il Turn-O-Graph otterrà anche il soprannome "Thunderbird" in quanto prescelto dallo squadrone omonimo dell'[[United States Air Force|aviazione militare statunitense]] che ne apprezzavano la ghiera girevole. Alcuni di questi modelli, commissionati appositamente per gli aviatori statunitensi, sono riconoscibili dal logo del battaglione sul quadrante<ref>{{Cita web|url=https://www.rolexmagazine.com/2008/10/san-francisco-fleet-week.html|titolo=The Complete History of The Rolex Thunderbird...|autore=Jake Ehrlich|accesso=29 maggio 2024}}</ref>. Nel corso della sua carriera, il Turn-O-Graph non verrà mai prodotto esclusivamente in acciaio, ma solamente in oro o tutt'al più nella combinazione acciaio/oro.
Oltre alle immersioni e all'esplorazione, Rolex lega la sua storia anche all'aviazione, inizialmente grazie a [[Chuck Yeager]], il primo pilota a portare un aereo oltre la barriera del suono, con al polso un Rolex acquistato da lui personalmente. Oltre a ciò, nel 1954-1955 viene creato il [[Rolex GMT-Master]], sviluppato su richiesta delle aerolinee [[Pan American World Airways|Pan Am]]<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|autore=mercuriorologi|url=https://www.mercuriorologi.it/il-rolex-gmt-master-e-la-pan-am-unalleanza-storica/|titolo=Il Rolex GMT-Master e la Pan Am: un’alleanza storica - Mercuri Orologi|data=2025-05-21|accesso=2025-06-05}}</ref>, in grado di assistere i piloti nei voli transcontinentali, per la presenza di una lancetta 24 ore bicolore (per individuare con un solo colpo d'occhio le ore notturne e diurne) e di una [[Ghiera (meccanica)|ghiera]] graduata e rotante. Il primo modello fu la ref. 6542, dotato di ghiera in [[bachelite]] (poi sostituita da una ghiera metallica, ed infine da una in ceramica) rossa e blu. Di questa referenza esistono rare versioni in oro giallo con ghiera bordeaux e quadrante marrone<ref>{{Cita web|url=https://quillandpad.com/2018/06/05/first-rolex-gmt-master-reference-6542-and-why-the-gold-version-is-much-more-desirable/|titolo=First Rolex GMT-Master, Reference 6542, And Why The Gold Version Is Much More Desirable|autore=Paul Altieri|sito=Quill & Pad|data=5 giugno 2018|lingua=en|accesso=13 settembre 2024}}</ref> ed un modello con quadrante bianco e ghiera rossa e blu.
In base al colore della ghiera, la comunità di appassionati ha coniato dei soprannomi come "Batman" (lunetta blu/nera), "Coke" (rossa/nera), "Pepsi" (rossa/blu), "Root Beer"(prima marrone/gialla, poi marrone/nera), oppure solamente "lunetta nera" per la variante monocolore. Il primo modello (oggi noto anche come GMT Master I) consentiva di visualizzare due fusi orari diversi, grazie alla lancetta supplementare a punta di freccia, che si spostava solidalmente con le altre due lancette dell'orario. Il modello originario presentava la ghiera bicolore rossa e blu. Semi sconosciuto, ma assai curioso, è il Rolex Oyster Perpetal Tru-Beat<ref name="vetroplastica.it">{{Cita web|url=https://www.vetroplastica.it/|sito=Vetroplastica.it|accesso=18 giugno 2023}}</ref>, nato nel 1954 e prodotto in pochi esemplari fino a fine decennio nella sola referenza 6556 caratterizzato dall'andamento dei secondi a scatto, come negli orologi al quarzo, sebbene montasse un movimento meccanico. Montava il calibro Rolex 1040<ref>{{Cita web|url=https://www.hodinkee.com/articles/the-restoration-of-a-rolex-tru-beat-caliber-1040-reference-6556|titolo=The Restoration Of A Rolex Tru-Beat Caliber 1040 (Reference 6556)|autore=Aaron Berlow July 07, 2015|sito=Hodinkee|lingua=en|accesso=2 maggio 2024}}</ref>.
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Attorno alla metà degli anni Cinquanta si afferma l'Oyster Perpetual reff. 6590, 6593 (chiamate anche Rolex Bombay, differenti tra loro per la ghiera liscia o zigrinata), 6564 e 6284, i modelli a cui più l'attuale versione si ispira a livello estetico. Alcune ref. 6590 recano sul quadrante la scritta tedesca "Amtlich Geprüfter Chronometer", traducibile in italiano con "Cronometro ufficialmente certificato". Le reff. di Rolex Bombay incassavano il movimento automatico Rolex 1030<ref>{{Cita web|url=https://www.trovestar.com/generic/zoom.php?id=148512|titolo=Watch Movement - Automatic - Rolex 1030|sito=www.trovestar.com|accesso=30 maggio 2024}}</ref>, altre il 645. In questo periodo si sviluppa anche il modello Oyster Perpetual Zephyr, contraddistinto da un'estetica minimale, da un quadrante assai pulito diviso in quattro settori da una croce e da una lunetta fissa. Questo modello, in seguito dotato anche di datario, verrà discontinuato a metà anni Settanta per non riapparire più nel catalogo della Maison.
Nel 1955 viene proposta anche una versione più tecnica del classico Oyster Perpetual: si tratta del Milgauss, realizzato per resistere a campi magnetici fino a 1000 [[Gauss (unità di misura)|Gauss]], e quindi particolarmente adatto per la vita frenetica di quegli anni, dove l'incremento tecnologico era fervente. Il risultato ottenuto è stato possibile montando una cassa in acciaio dolce al di sotto del fondello dell'orologio, venendo così a creare una [[gabbia di Faraday]]. La prima ref. 6543 presentava solo un anello in ferro dolce, e non un'intera sotto cassa (o campana), che invece verrà introdotta con la successiva ref. 6541, anch'essa risalente al 1955. Originariamente il Milgauss nelle due sopracitate referenze aveva un'estetica assai simile a quella del Submariner. Il primo Milgauss venne testato direttamente dagli ingegneri e dagli scienziati del CERN<ref name="r01">{{Cita web|url=https://www.orologidiclasse.com/storia-rolex-milgauss/|titolo=Storia del Rolex Milgauss: Uno degli orologi coronati più controversi|autore=Massimo Scalese|sito=Orologi di Classe|data=2021-03-16|lingua=it|accesso=2024-10-15}}</ref>, i quali erano alla ricerca di un orologio con queste caratteristiche antimagnetiche proprio per via del loro lavoro: da allora la partnership tra Rolex e il CERN di Ginevra non è mai venuta meno<ref
[[File:Rolex GMT Master I, anni '80. Gli indici piccoli, rotondi e a punta hanno contribuito all'appellativo di questo quadrante di "nipple dial".jpg|miniatura|Rolex GMT Master (ref. 16758) con lunetta nera, anni '80. Gli indici piccoli, rotondi e a punta hanno contribuito all'appellativo di questo quadrante di "nipple dial"]]
[[File:Primo Rolex Milgauss, ref. 6541, risalente al 1956.jpg|miniatura|Rolex Milgauss, ref. 6541, prodotto tra il 1955 e il 1962.]]
Nel 1956 viene presentato alla fiera di Basilea il Day-Date (nelle reff. 6510 e 6511), primo orologio al mondo con indicazione del giorno della settimana per esteso, posizionato in una finestrella a forma di arco a ore 12. Questo orologio è stato dotato di un apposito bracciale, chiamato President, contraddistinto da tre maglie come l'Oyster, ma, a differenza di quest'ultimo, dalla forma più schiacciata.
Nel 1957 viene presentata la ref. 5500 dell'Air King, la referenza più longeva di Rolex, dal momento che è rimasta in produzione per quasi quarant'anni<ref>{{Cita web|url=https://www.rolexmagazine.com/2013/07/the-complete-history-of-rolex-air-king.html|titolo=The Complete History Of The Rolex Air King|autore=Jake Ehrlich|accesso=3 agosto 2023}}</ref>. Risale inoltre proprio al 1957 la realizzazione del calibro Rolex 1530<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.vetroplastica.it/Rolex-calibro-1530-2.html|titolo=Rolex calibro movimento referenza 1530|sito=Vetroplastica.it|accesso=2025-06-05}}</ref>, un automatico solotempo montato su numerosi modelli del periodo quali Submariner, Air King, Explorer, e declinato anche in varianti con complicazioni di datario (Rolex 1525, 1535, 1565 e 1575), data e giorno della settimana (Rolex 1555 e 1556) e funzioni GMT (1565 GMT e 1575 GMT).
[[File:Rolex Oyster Perpetual ref. 6107 venduto dalla boutique venezuelana Serpico y Laino.jpg|miniatura|Rolex Oyster Perpetual ref. 6107 risalente a metà anni Cinquanta venduto dalla boutique venezuelana Serpico y Laino<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://italianwatchspotter.com/la-storia-di-serpico-y-laino/|titolo=Serpico y Laino: Da Immigrati In Venezuela A Boutique Storica - Italian Watch Spotter|data=2023-02-15|accesso=2025-05-16}}</ref>. Il quadrante è personalizzato.]]
Nonostante l'ampio consenso dei movimenti automatici realizzati da Rolex, l'azienda non ha mai smesso di produrre anche movimenti a carica manuale: un esempio sono i modelli Precision, mossi dai movimenti 1200<ref>{{Cita web|url=http://www.ranfft.de/cgi-bin/bidfun-db.cgi?10&ranfft&&2uswk&Rolex_1200|titolo=bidfun-db Archive: Watch Movements: Rolex 1200|sito=www.ranfft.de|accesso=13 aprile 2023}}</ref>, 1215 e similari, o l'ultrasottile Oyster "Veriflat" (ref. 6512)<ref name="vetroplastica.it" /> in cui batte il movimento Rolex 1000<ref>{{Cita web|url=https://www.rescapement.com/blog/what-to-know-about-the-rolex-veriflat|titolo=The Rolex Veriflat, and why it's a watch to pay attention to|sito=Rescapement.|lingua=en|accesso=13 aprile 2023}}</ref>, prodotto fino agli inizi degli anni Sessanta e ancora ad oggi il Rolex meccanico più sottile di sempre. Ad essi seguirà anche il Rolex 1600<ref>{{Cita web|url=https://calibercorner.com/rolex-caliber-1600/|titolo=Rolex Caliber 1600 Watch Movement|sito=calibercorner.com|data=26 aprile 2014|lingua=en|accesso=2 aprile 2024}}</ref>, realizzato a partire dagli anni Sessanta e adottato anche per modelli da tasca più recenti e usato come base di partenza per alcune evoluzioni presenti sui Cellini di fine anni Novanta. Seppure in percentuale molto più ridotta rispetto ai modelli automatici, i movimenti meccanici sono stati prodotti da Rolex fino agli anni Duemila.
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Tutti questi orologi, che hanno visto la luce attorno agli anni Cinquanta, sono figli di lunghi periodi di sviluppo e perfezionamento e hanno contribuito a segnare in positivo l'immagine di Rolex come quella di una casa orologiera particolarmente attenta alle esigenze dell'uomo, dimostrando che i suoi orologi sono particolarmente robusti e possono essere utilizzati sia nell'impiego quotidiano, sia per mansioni eccezionali, come immersioni, lavori in presenza di forti campi magnetici, spedizioni di esplorazione, viaggi transoceanici e altro, superando sempre la prova dell'usura. A partire dalle fine degli anni Cinquanta la finestra data a ore tre assume definitivamente la colorazione con numeri nei di sfondo bianco (prima di questa data i numeri potevano essere anche rossi, oppure il disco era "roulette", con alternanza di numeri neri e rossi).
La sobrietà dei modelli Datejust e Day-Date fa sì che trovino anche spazio al polso di personalità di spicco, come nel caso di diversi [[Presidenti degli Stati Uniti d'America|presidenti degli Stati Uniti]], quali [[Dwight D. Eisenhower|Eisenhower]], [[John Fitzgerald Kennedy|Kennedy]], [[Lyndon B. Johnson|Lyndon Johnson]], [[Gerald Ford]], [[Ronald Reagan]], [[Bill Clinton]], [[Donald Trump]] ed altri. In particolare, le caratteristiche del Day-Date (quali i materiali pregiati e l'apposito bracciale President) gli attribuiscono, tra la fine degli anni Sessanta e l'inizio dei Settanta, il soprannome "The Rolex President". Il Day-Date diventa, dopo il Vulcain Cricket<ref>{{Cita web|lingua=en-US|autore=Matthew Kay|url=https://blog.crownandcaliber.com/vulcain-cricket/|titolo=The Vulcain Cricket: The Watch of Presidents|sito=Crown & Caliber Blog|data=2017-02-17|accesso=2025-06-05}}</ref>, uno degli orologi più presenti al polso dei presidenti americani<ref>{{Cita web|lingua=en-US|autore=Erik Slaven|url=https://monochrome-watches.com/history-rolex-day-date-1956-present-president-watch-in-depth-review/|titolo=In-Depth: The History of the Rolex Day-Date, The Presidential Watch|sito=Monochrome Watches|data=2024-12-19|accesso=2025-06-05}}</ref>.
[[File:Dwight-eisenhower-gold-watch-1.jpg|miniatura|Rolex Datejust in oro appartenuto al [[Presidente degli Stati Uniti d'America|Presidente degli Stati Uniti]] [[Dwight D. Eisenhower]]]]
Nel 1959 venne introdotta la seconda generazione di GMT Master con la ref. 1675, che rimase in produzione per oltre vent'anni fino al 1980. Su questa referenza sparì la ghiera in bachelite e venne adottata esclusivamente quella in alluminio. Negli anni Settanta questa referenza di GMT Master propose due ghiere inedite: una interamente blu su un modello in acciaio (modello soprannominato "Blueberry<ref>{{Cita web|lingua=en-US|autore=Paul Altieri|url=https://www.bobswatches.com/rolex-blog/watch-review/rolex-gmt-blueberry.html|titolo=The Rolex GMT Blueberry Reference 1675|sito=Bob's Watches|data=2018-08-07|accesso=2025-06-05}}</ref>"), una marrone sulla versione in oro giallo ed una marrone e gialla (modello ribattezzato "Root Beer<ref>{{Cita web|lingua=en-US|autore=Bob's Watches|url=https://www.bobswatches.com/rolex-blog/resources/rolex-root-beer-ultimate-buying-guide.html|titolo=Rolex Root Beer Review: Ultimate Buying & Collecting Guide|sito=Bob's Watches|data=2024-10-31|accesso=2025-06-05}}</ref>") sul modello acciaio e oro.
Sempre nel 1959 nasce anche una delle referenze di Datejust più diffuse nella storia di Rolex: la 1601<ref>{{Cita web|url=https://www.recensioniorologi.it/rolex-1601.html|titolo=Rolex 1601 {{!}} Recensione dell'orologio Rolex Datejust Ref. 1601|autore=Carmine Di Donato|sito=Recensioni Orologi|data=8 febbraio 2017|lingua=it|accesso=23 settembre 2024}}</ref>, in acciaio, dotato di ghiera zigrinata e bracciale Jubilée (ma trovabile anche in oro giallo). La produzione di questa specifica referenza si concluderà nel 1977.
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* GMT-Master "Pink Panther" o "Fuchsia" (ref. 1675 con colore della ghiera virato)<ref>{{Cita web|lingua=en-US|url=https://www.strictlyvintagewatches.com/rolex-fuchsia-bezel-gmt-master-reference-1675|titolo=What To Know About The Rolex “Fuchsia” GMT-Master|sito=Strictly Vintage Watches|accesso=2025-05-19}}</ref>[[File:Rolex GMT-Master ref. 1675 "Pink Panther".jpg|miniatura|Rolex GMT-Master ref. 1675 "Pink Panther"]]
* GMT-Master "Blueberry" (ref. 1675, lunetta blu)
* GMT-Master "[[Root beer]]" (reff. 1675
* GMT-Master "[[Concorde]]" (ref. 1675: cassa in oro giallo, quadrante e lunetta marrone, chiamato così perché apparso su un manifesto pubblicitario di Rolex in cui si parlava del Concorde<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.everestbands.com/blogs/bezel-barrel/rolex-vintage-gems-the-concorde-gmt-master|titolo=Rolex Vintage Gems: The Concorde GMT-Master|sito=Everest Bands|data=2023-11-28|accesso=2025-06-05}}</ref>)
* GMT-Master "Long E" (ref. 1675: così chiamato perché l'asta centrale della lettera E presenta una lunghezza maggiore rispetto a quella di altri modelli coevi<ref>{{Cita web|url=https://www.watch-deal.com/watch-guide/what-is-rolex-long-e-meaning|titolo=The meaning of a "Rolex Long E" - rare vintage watches|sito=www.watch-deal.com|accesso=2025-04-17}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.horlog.it/orologio/rolex/gmt-master-ref-1675-long-e/|titolo=Rolex GMT-Master ref. 1675 Long E|sito=Horlog|accesso=2025-04-17}}</ref>. E' stato realizzato in pochi esemplari tra la fine degli anni Sessanta e i primi Settanta solo sui modelli in acciaio con ghiera "Pepsi")[[File:Quadrante tropical di Rolex GMT-Master ref. 1675 Long E.jpg|miniatura|Quadrante "tropical" di Rolex GMT-Master ref. 1675 "Long E"]]
* GMT-Master "[[Coca-Cola|Coke]]" (ref. 16710 e 16760 lunetta in alluminio rossa e nera. La ref. 16760 è denominata anche "Fat lady" per lo spessore della cassa)[[File:Rolex GMT-Master II ref. 16710 Coke.jpg|miniatura|Rolex GMT-Master II ref. 16710 "Coke"]]
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* Submariner "Big Crown" (in italiano "Coroncione": ref. 6538): per via della corona di carica di dimensioni maggiorate. Conosciuto anche con il nome di "Bond" o "James Bond Submariner" in quanto è stata la prima referenza di Submariner al polso di James Bond, interpretato da Sean Connery nei film [[Agente 007 - Licenza di uccidere|Licenza di uccidere]], [[A 007, dalla Russia con amore (film)|Dalla Russia con amore]] e Goldfinger.
* Submariner "Scritta rossa" (ref. 1680): la scritta Submariner è in rosso. Si tratta di una tipologia di quadrante realizzata approssimativamente tra la fine degli anni Sessanta e i primi anni Settanta<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.chrono24.it/magazine/i-quadranti-piu-straordinari-del-rolex-submariner-p_51380/|titolo=Quadranti Rolex Submariner da collezione {{!}} Il magazine di Chrono24|sito=www.chrono24.it|accesso=2025-04-17}}</ref>.
* Submariner "[[Kermit la rana|Kermit]]" (ref. 16610LV, ghiera verde e quadrante nero, realizzato per il cinquantesimo anniversario del Submariner)
* Submariner "Fat Four" (o "Flat Four") (ref. 16610LV: differisce dal tradizionale "Kermit", oltre ad altri dettagli secondari, per via del font del numero 4 sulla ghiera, più spesso e dalla parte superiore piatta).
* Submariner "[[Hulk]]" (ref. 116610LV, ghiera verde e quadrante verde)
* Submariner "[[Starbucks]]" (ref. 126610LV, ghiera verde e quadrante nero). Chiamato anche "Cermit" per via della ghiera in ceramica verde e per la somiglianza con il "Kermit".▼
* Submariner "[[Puffi|Smurf]]" (ref. 116619LB, oro bianco, ghiera azzurra e quadrante azzurro)
▲* Submariner "[[Starbucks]]" (ref. 126610LV, ghiera verde e quadrante nero). Chiamato anche "Cermit" per via della ghiera in ceramica verde e per la somiglianza con il "Kermit".
* Submariner "[[Cookie Monster]]" (ref. 126619LB, ghiera blu, quadrante nero, cassa e bracciale in oro bianco).
* Sea-Dweller "single red" (ref. 1665, prototipo: solo la scritta Sea-Dweller è rossa)
* Sea-Dweller "dobule red" o "DRSD" (Double Red Sea-Dweller) (ref. 1665, modelli di serie: è in rosso sia la scritta Sea-Dweller, sia la scritta Submariner 2000). La doppia scritta rossa sarà presente fino ai modelli del 1977 circa.
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* "Shantung dial": quadranti laccati con finitura verticale che ricorda lo shantung di seta e proposti su alcuni Day-Date degli anni Novanta.
* "Porcelain dial": quadranti laccati bianco lucido che replica l'effetto della porcellana. Tuttavia non sono realmente in porcellana. Si trovano su alcuni Daytona El Primero reff. 16520, 16523 e 16528; su alcuni Datejust ed Explorer II risalenti a fine anni Ottanta e primi anni Novanta.
* Jubilée dial: quadrante realizzato nel 1985 per il quarantesimo anniversario del Datejust, è contraddistinto dalle scritte Rolex ripetute sullo sfondo del quadrante e montato anche su altri modelli della collezione<ref>{{Cita web|lingua=en-US|autore=Paul Altieri|url=https://www.bobswatches.com/rolex-blog/resources/rolex-jubilee-dial.html|titolo=What Exactly Is the Rolex Jubilee Dial?|sito=Bob's Watches|data=2022-07-08|accesso=2025-06-05}}</ref>.
* Floral dial: quadrante floreale proposto da Rolex sui modelli Datejust da donna.
* Bracciale "Octopussy": si trova su Day-Date ref. 1804 e Oysterquartz Day-Date ref. 19168: si tratta di un bracciale President impreziosito da diamanti rotondi e, al centro, da altre pietre (diamanti o zaffiri) dal taglio rettangolare. I diamanti rotondi ricordano le ventose del tentacolo di un [[Octopus vulgaris|polpo]], da cui il soprannome.
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