Gianni Musy: differenze tra le versioni
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Musy nacque a [[Milano]] il 3 agosto del [[1931]], figlio degli attori Enrico Musy (meglio noto come [[Enrico Glori]]), [[Napoli|napoletano]] di remote origini [[Francia|francesi]], e di Gianna Pacetti [[Firenze|fiorentina]]. Comincia la sua carriera come [[attore bambino]], negli [[Anni 1940|anni quaranta]], recitando in ''[[Oro nero (film 1942)|Oro nero]]'', regia di [[Enrico Guazzoni]] (1942), ''[[Harlem (film)|Harlem]]'', regia di [[Carmine Gallone]] (1943), e ''[[L'onorevole Angelina]]'', regia di [[Luigi Zampa]] (1947). Nel corso degli [[Anni 1950|anni cinquanta]] continua a lavorare come giovane attore in numerosi film. Negli [[Anni 1960|anni sessanta]] e [[Anni 1970|settanta]] appare in alcuni sceneggiati [[Rai]] come ''[[La freccia nera (miniserie televisiva 1968)|La freccia nera]]'' (in cui interpretava il ruolo di Senzalegge), ''[[E le stelle stanno a guardare (miniserie televisiva)|E le stelle stanno a guardare]]'' (1971), ''[[I Buddenbrook (miniserie televisiva)|I Buddenbrook]]'' (1971), e ''[[Le inchieste del commissario Maigret]]'' (in cui ha interpretato l'[[Personaggi di Maigret|ispettore Lapointe]]).
Nel 1993 ottiene il ruolo del pentito [[Tommaso Buscetta]] in ''[[Giovanni Falcone (film)|Giovanni Falcone]]'' (1993) di [[Giuseppe Ferrara]]. Nel 1996 partecipa ai primi quattro episodi della prima stagione de ''[[Il maresciallo Rocca]]'', nel ruolo di un giornalista poi ucciso. Nel 2003 ha ricoperto il ruolo del giudice nel processo a Fabrizio Ristori in ''[[Elisa di Rivombrosa]]''. Ha inoltre preso parte all'interpretazione, insieme alla figlia [[Mascia Musy]], dell'audiolibro basato sull'opera letteraria ''[[Galileo mio padre]]'' (2010) dello scrittore [[Luca Desiato]]. Le
=== Doppiatore ===
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