Rolex: differenze tra le versioni

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Tra le innovazioni proposte dalla Rolex sul mercato dell'orologeria, ci sono i primi orologi [[Impermeabilizzazione|impermeabili]] e con il datario, con il [[fuso orario]] e, cosa più importante, i primi orologi da polso a ottenere la richiestissima certificazione di [[cronometro]].<ref name="Rolex chrono certification">{{en}}[https://www.rolex.com/en/index.html Sito Ufficiale Rolex. ''Segui il menù'': World of Rolex/Timeline/1910:'' In Svizzera la Rolex ottiene la prima certificazione di "cronometro" mai conquistata da un orologio da polso''] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070125121741/http://rolex.com/en/index.html |data=25 gennaio 2007 }}</ref> L'azienda detiene tuttora il record per maggior numero di meccanismi certificati.
[[File:Rolex Oyster del 1926, il primo orologio impermeabile della storia.jpg|miniatura|Rolex Oyster del 1926, il primo orologio impermeabile della storia]]
Rolex fu la prima azienda a creare un vero orologio da polso impermeabile, grazie alla nuova cassa Oyster ([[Ostrea|ostrica]]) e alla corona a vite, natanate nel 1926<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Laura Murgia|anno=2020|titolo=Rolex: Pionieri dei mari|rivista=Orologi: Speciale subacquei}}</ref> e montata su un modello in oro con cassa ottagonale. A dimostrare l'impermeabilità dei suoi orologi, un Rolex con cassa Oyster venne messo al polso di una giovane nuotatrice britannica [[Mercedes Gleitze]], che il 7 ottobre 1927 attraversò il [[La Manica|Canale della Manica]] in 10 ore<ref>{{Cita web|url=https://www.bobswatches.com/rolex-blog/history-of-time/mercedes-gleitze-rolex-oyster-swimmer.html|titolo=Mercedes Gleitze Rolex: A Waterproof 'Oyster' for Any Swimmer {{!}} Bob's|autore=Paul Altieri|sito=Bob's Watches|data=26 aprile 2022|lingua=en|accesso=2 febbraio 2023}}</ref>. L'impresa fu pubblicata sul quotidiano britannico ''Daily Mail'', in un’inserzione a tutta pagina che annunciava il successo del orologio: nacque così il concetto di [[Testimonial]].<ref>{{Cita web|url=https://www.rolex.com/it/about-rolex/history/1926-1945|titolo=La storia di Rolex - 1926-1945 {{!}} Rolex®|sito=www.rolex.com|lingua=it|accesso=2024-11-09}}</ref> È risalente allo stesso periodo anche il bracciale in acciaio cosiddetto Oyster, con disegno a tre maglie, inizialmente prodotto dalla famosa azienda Gay Frères, specializzata nella realizzazione di bracciali, e che poi verrà acquistata dalla Rolex stessa nel 1998<ref>{{Cita web|url=https://www.watchmaster.com/it/magazine/storia/la-storia-di-successo-del-produttore-gay-freres|titolo=La storia di successo del produttore Gay Frères|sito=www.watchmaster.com|lingua=it|accesso=17 giugno 2023}}</ref>. L'applicazione della cassa Oyster resistente all'acqua, arrivò ben presto ad essere utilizzata anche su segnatempo militari: nei primi [[Anni 1940|anni Quaranta]] è infatti possibile trovare la ref. 3139 con cassa tonnaeu che riporta sul quadrante la scritta "Army".
[[File:Calibro Rolex 9 3-4, anni Trenta.jpg|miniatura|Calibro Rolex 9 3/4, anni Trenta]]
Il primo orologio a carica automatica con rotore "Perpetual" (in grado di fare una rotazione completa di 360 gradi, contrariamente al rotore a martelletto montato sugli orologi "Harwood" che sono stati i primi automatici prodotti in serie) venne presentato nel [[1931]], potenziato da un meccanismo interno che sfruttava il movimento del braccio e che, oltre a rendere inutile il caricamento a mano, eliminò i problemi tecnici che ne compromettevano il funzionamento. Il primo movimento Rolex automatico fu il calibro 620<ref>{{Cita web|url=https://gentleman-watches.com/en/rolex-calibre/|titolo=The Ultimate Guide to Rolex Calibres|autore=Alexander Weinberger|sito=Gentleman-watches|data=6 giugno 2023|lingua=en|accesso=2 maggio 2024}}</ref>. L'abbinata dell'impermeabilità, ottenuta con la cassa Oyster (letteralmente ostrica) e della massa oscillante Perpetual che ruota a 360 gradi e non solo in una direzione, fanno nascere l'Oyster Perpetual. Per via della sua forma, atta a garantire l'impermeabilità, questo modello si è guadagnato tra i collezionisti il soprannome di "bubbleback" e in italiano di "ovetto". Parallelamente al "bubbleback", ma con cassa differente (in quanto di forma tonneau con lunetta circolare) si diffonde il modello Viceroy, contraddistinto da movimento a carica manuale, che tuttavia non avrà le stesse sorti del "bubbleback", la cui fortunata forma contribuirà a influenzare i canoni estetici di Oyster Perpetual, Datejust e Day-Date, sopravvissuti sino ai giorni nostri.[[File:Il primo Rolex Perpetual della storia, risalente al 1931.jpg|miniatura|Il primo Rolex Perpetual della storia, risalente al 1931]]
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Nel 1955 viene proposta anche una versione più tecnica del classico Oyster Perpetual: si tratta del Milgauss, realizzato per resistere a campi magnetici fino a 1000 [[Gauss (unità di misura)|Gauss]], e quindi particolarmente adatto per la vita frenetica di quegli anni, dove l'incremento tecnologico era fervente. Il risultato ottenuto è stato possibile montando una cassa in acciaio dolce al di sotto del fondello dell'orologio, venendo così a creare una [[gabbia di Faraday]]. La prima ref. 6543 presentava solo un anello in ferro dolce, e non un'intera sotto cassa (o campana), che invece verrà introdotta con la successiva ref. 6541, anch'essa risalente al 1955. Originariamente il Milgauss nelle due sopracitate referenze aveva un'estetica assai simile a quella del Submariner. Il primo Milgauss venne testato direttamente dagli ingegneri e dagli scienziati del CERN<ref name="r01">{{Cita web|url=https://www.orologidiclasse.com/storia-rolex-milgauss/|titolo=Storia del Rolex Milgauss: Uno degli orologi coronati più controversi|autore=Massimo Scalese|sito=Orologi di Classe|data=2021-03-16|lingua=it|accesso=2024-10-15}}</ref>, i quali erano alla ricerca di un orologio con queste caratteristiche antimagnetiche proprio per via del loro lavoro: da allora la partnership tra Rolex e il CERN di Ginevra non è mai venuta meno<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://newsroom.rolex.com/world-of-rolex/perpetual-planet/rolex-and-exploration/rolex-and-exploration/news-24/cern-and-society-foundation|titolo=The CERN & Society Foundation|sito=newsroom.rolex.com|accesso=2025-06-05}}</ref>.
 
Sempre nel 1955 viene introdotto il Submariner ref. 6536 (ed anche la ref. 6536/1), che affianca e poi sostituisce la ref. 6538. Rispetto alla 6538 si utilizza una corona di carica da 6 mm di diametro anziché la corona "Brevet" da 8 mm.
[[File:Rolex GMT Master I, anni '80. Gli indici piccoli, rotondi e a punta hanno contribuito all'appellativo di questo quadrante di "nipple dial".jpg|miniatura|Rolex GMT Master (ref. 16758) con lunetta nera, anni '80. Gli indici piccoli, rotondi e a punta hanno contribuito all'appellativo di questo quadrante di "nipple dial"]]
[[File:Primo Rolex Milgauss, ref. 6541, risalente al 1956.jpg|miniatura|Rolex Milgauss, ref. 6541, prodotto tra il 1955 e il 1962.]]
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Nel [[1980]] nasce la ref. 16750, la prima referenza a cinque cifre del GMT-Master, che introduce anche il nuovo calibro Rolex 3075 con rimessa rapida della data. Solamente due anni dopo, però, nel [[1982]], viene presentato il primo GMT-Master II (ref. 16760), che introduce una significativa e importante innovazione rispetto al modello precedente: ora infatti è possibile regolare autonomamente la lancetta a punta di freccia rispetto a quella snowflake delle ore, e ciò permette di poter visualizzare fino a tre fusi orari differenti adoperando anche la ghiera girevole<ref>{{Cita web|url=https://tidex.com/tidex.com|titolo=Tidex - The next generation cryptocurrency exchange|autore=tidex.com|sito=Tidex - The next generation cryptocurrency exchange|lingua=en|accesso=3 giugno 2023}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore=Benedetto Mauro|anno=1989|mese=Luglio/Agosto|titolo=Ostriche da polso|rivista=Orologi|numero=21}}</ref>. Ciò è consentito dal nuovo calibro Rolex 3085, che tuttavia è stato montato esclusivamente sulla ref. 16760. La possibilità di separare la regolazione della lancetta snowflake e di quella a punta di freccia è previsto anche nell'Explorer II. Con la nascita del GMT Master II vengono anche proposte nuove colorazioni delle ghiere: vedasi la "Coke", rossa e nera (nata proprio nel 1982), ghiera discontinuata nel 2007. Il GMT Master II convive in catalogo con il GMT Master tradizionale fino al 1999, quando quest'ultimo verrà definitivamente soppiantato.
 
A metà anni Ottanta l'Explorer II ref. 1655 è stato sostituito dalla ref. 16550. La nuova referenza è assai diversa dalla precedente: innanzitutto sparisce il cosiddetto "freccione" che aveva contraddistinto il modello precedente, inoltre si è cercato di ottimizzare la leggibilità, è stato massicciamente modificato il quadrante, inserendo a catalogo anche colori chiari, ed è variata l'estetica della lunetta. Infine è stato sostituito il calibro, che è diventato il Rolex 3085. Alcuni modelli con quadrante chiaro della ref. 16550 hanno assunto una tonalità crema per via di un difetto della vernice utilizzata, motivo per il quale hanno ottenuto il soprannome "Pannone". Questa nuova referenza tuttavia resta in produzione solamente pochi anni, in quanto a fine decennio viene soppiantata dalla ref. 16570.
 
Dal 1985 Rolex utilizza acciaio 904L per realizzare le casse dei propri orologi, a differenza degli altri produttori che continuano ad adoperare il 316L<ref>{{Cita web|url=https://www.rolex.com/it/about-rolex-watches/1971-1992.html|titolo=La storia di Rolex dal 1971 al 1992|sito=Rolex|lingua=it|accesso=2 febbraio 2023|dataarchivio=2 febbraio 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230202153628/https://www.rolex.com/it/about-rolex-watches/1971-1992.html|urlmorto=sì}}</ref>. L'acciaio 904L viene ritenuto il migliore per l'eccellente resistenza alla corrosione anche a contatto con acido acetico, fosforico, solforico, soluzioni clorurate, acqua di mare anche ad alte temperature. Sinora è l'unico marchio ad utilizzare tale materiale, peraltro di propria fabbricazione.
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Nel 1998 Rolex acquista la celebre azienda produttrice di bracciali Gay Frères (già sua collaboratrice), la quale ha collaborato con tutte le più grandi aziende orologiere per la creazione di bracciali iconici, come l Bonklip per Breitling, quello dello [[Chopard]] Happy Sports, il "ladder" per alcuni Zenith El Primero anni Settanta e così via.
[[File:Rolex Daytona Cosmograph.jpg|miniatura|Rolex Daytona ref. 16518 in oro con cinturino in pelle, seconda metà anni Novanta]]
 
Nel 1999 viene dismessa la produzione del GMT Master I.
 
=== Anni 2000: il Daytona con calibro proprietario ===
[[File:Rolex Submariner ref. 14060M, metà anni 2000.jpg|miniatura|Rolex Submariner ref. 14060M con calibro Rolex 3130<ref>{{Cita web|url=https://watchbase.com/rolex/caliber/3130|titolo=Rolex caliber 3130 » WatchBase|sito=WatchBase.com|lingua=en|accesso=31 luglio 2024}}</ref>, metà anni 2000]]Nel 2000 Rolex presenta il nuovo modello Daytona referenza n. 116520 (prima referenza a sei cifre del cronografo coronato), l'orologio risulta essere ora di completa manifattura Rolex anche nel meccanismo, chiamato 4130. Tra le altre novità rispetto al calibro di derivazione Zenith (che era ribattezzato da Rolex 4030), si può notare già guardando il quadrante come il quadrante dei piccoli secondi continui sia stato spostato da ore 9 a ore 6, mentre quello delle ore cronografiche ha fatto il percorso opposto. Ad inizio anni Duemila viene presentato anche un modello spiccatamente femminile nella collezione Cellini, che rispolvera il nome Orchid (reff. 6201 e 6221), caratterizzato da casse in materiali pregiati, lunetta spessa e ricoperta di diamanti e misure contenute. I movimenti sono al quarzo.
Nel 2003 si è celebrato il 50º anniversario dalla creazione del Submariner: per questa ragione è stata proposta una inedita versione della referenza 16610LV (Lunetta Verde) con quadrante nero e ghiera in alluminio verde, soprannominato "Kermit", come il [[Kermit la rana|celebre personaggio dei Muppets]]<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.chrono24.it/magazine/un-kermit-due-varianti-verdi-del-rolex-submariner-date-p_97266/|titolo=Rolex Submariner Date "Kermit" – Chrono24 {{!}} Il magazine di Chrono24|sito=www.chrono24.it|accesso=2025-06-10}}</ref>. Anche questo modello è contraddistinto per dei dettagli che ne differenziano le differenti produzioni: diversi seriali di questi modelli "Kermit", infatti, presentano alcune diversità, come un differente font sulla ghiera verde del numero 4, tanto che questa particolare versione è stata definita dai collezionisti "Fat Four"<ref>{{Cita web|lingua=en-US|autore=Tom Mulraney|url=https://thewatchlounge.com/rolex-submariner-ref-16610lv-kermit-review-with-price/|titolo=This Is Everything You Need To Know About The Rolex Kermit [REVIEW]|sito=The Watch Lounge|data=2020-01-14|accesso=2025-06-10}}</ref> (o "Flat Four"), per via del numero 4 più panciuto rispetto alle altre varianti e con la parte superiore piatta<ref>{{Cita web|url=https://italianwatchspotter.com/rolex-submariner-fat-four-vs-kermit/|titolo=Rolex Submariner 16610LV Fat Four vs Kermit - Italian Watch Spotter|data=21 marzo 2021|lingua=it|accesso=13 settembre 2024}}</ref>.
 
Nel 2004 Rolex ingloba la filiale Rolex Bienne, che era la sede della vecchia Aegler, la quale per tutti questi anni aveva cambiato nome (diventando "Manufacture des Montres Rolex SA"), ma aveva mantenuto una differente proprietà rispetto al restante gruppo Rolex. Nel medesimo periodo l'azienda acquista anche altri fornitori, diventando progressivamente indipendente per l'intera filiera produttiva di realizzazione dell'orologio, dai bracciali ai quadranti alla creazione dei movimenti.
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Nel 2005, più della metà della produzione svizzera di orologi certificati [[COSC]] (''Contrôle Officiel Suisse des Chronomètres'' - Controllo Svizzero Ufficiale dei Cronometri) appartiene al gruppo.
 
Alla fiera di Basilea del 2005 viene presentato un nuovo Cellini Prince, molto diverso da quelli in commercio nel decennio precedente, con cassa rettangolare e dal design che richiama i vecchi "Doctor's Watch" che Rolex realizzava tra gli anni Venti e Trenta utilizzando componenti in comune con [[Alpina (azienda orologiera)|Alpina]] e Gruen. Allo stesso modo anche il movimento era stato realizzato ex novo: il calibro 7040 a carica manuale era uno dei pochi movimenti di forma mai prodotti dall'azienda, nonché il primo ad adottare il sistema antiurto Paraflex<ref>{{Cita web|url=https://grail-watch.com/2021/02/25/in-praise-of-the-rolex-cellini-prince/|titolo=In Praise of the Rolex Cellini Prince|autore=Stephen|sito=Grail Watch|data=25 febbraio 2021|lingua=en|accesso=2 febbraio 2023}}</ref>. Il Prince si distingue quindi dai Cellini Danaos e Cestello per un aspetto estetico più d'impatto e per finiture di maggior livello. L'orologio è uscito di produzione nel 2015 e, ad oggi, è l'ultimo orologio Rolex con cassa di forma. Sempre nel 2005 vengono presentati la nuova lunetta Cerachrom in ceramica proprietaria, montata originariamente sul GMT Master II, che nel 2005 celebra i suoi 50 anni. La ghiera in ceramica promette maggior resistenza ai graffi rispetto a quella in alluminio anodizzato. Le referenze che adottano la ghiera ceramica sono quelle identificate con sei cifre di numeri, e ciò vale sia per i GMT Master II (del quale è stata introdotta la nuova generazione: ref. 116710LN), sia per i Submariner (a partire dal 2010), sia per i Daytona (dal 2013). Risale al 2005 anche l'introduzione, per la prima volta, della spirale Parachrom blu, più resistente agli urti e paramagnetica.[[File:Rolex GMTIIC.jpg|thumb|[[Rolex GMT-Master|GMT-Master II]] acciaio e oro (ref. 116713LN)]]
[[File:Rolex Yacht-Master II ref. 116688 risalente al 2007.jpg|miniatura|Rolex Yacht-Master II ref. 116688 risalente al 2007]]
Nel 2007 viene presentato il Rolex Yacht-Master II, in grado di programmare il conto alla rovescia. Si tratta di un segnatempo studiato appositamente per le regate e che lega ancora di più il nome di Rolex a quello della barca a vela, dopo che già nel 1992 era stato presentato lo Yacht-Master tradizionale. Lo stesso anno viene presentata anche la nuova generazione del Milgauss, referenza 116400, che presenta anche una variante con vetro verde (ref. 116400GV, dove GV significa Glace Verte: vetro verde in francese), che ad oggi è un ''unicum'' nella collezione Rolex e la cui creazione ha richiesto il deposito di diversi brevetti da parte della Maison<ref name="r01" />. Lo stesso anno è stato presentato anche un nuovo quadrante, dalla tinta chiamata Z-Blue, rivestito di [[zirconio]].
 
Nel 2008 il Sea-Dweller ref. 16660 viene discontinuato dopo trent'anni di carriera e due movimenti diversi incassati (il Rolex 3035 e il 3135), per lasciare spazio alla ref. 116660, che presenta per la prima volta sul quadrante anche il nome Deepsea, e garantisce un'impermeabilità fino a 3900 metri.
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* GMT-Master "Pink Panther" o "Fuchsia" (ref. 1675 con colore della ghiera virato)<ref>{{Cita web|lingua=en-US|url=https://www.strictlyvintagewatches.com/rolex-fuchsia-bezel-gmt-master-reference-1675|titolo=What To Know About The Rolex “Fuchsia” GMT-Master|sito=Strictly Vintage Watches|accesso=2025-05-19}}</ref>[[File:Rolex GMT-Master ref. 1675 "Pink Panther".jpg|miniatura|Rolex GMT-Master ref. 1675 "Pink Panther"]]
* GMT-Master "Blueberry" (ref. 1675, lunetta blu)
* GMT-Master "[[Root beer]]" (reff. 1675, 16713, 126711CHNR, 126715CHNR: lunetta gialla e marrone, poi nera e marrone)[[File:Rolex.suit.jpg|miniatura|Rolex GMT-Master "Root Beer" ref. 16753]]
* GMT-Master "[[Concorde]]" (ref. 1675: cassa in oro giallo, quadrante e lunetta marrone, chiamato così perché apparso su un manifesto pubblicitario di Rolex in cui si parlava del Concorde<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.everestbands.com/blogs/bezel-barrel/rolex-vintage-gems-the-concorde-gmt-master|titolo=Rolex Vintage Gems: The Concorde GMT-Master|sito=Everest Bands|data=2023-11-28|accesso=2025-06-05}}</ref>)
* GMT-Master "Long E" (ref. 1675: così chiamato perché l'asta centrale della lettera E presenta una lunghezza maggiore rispetto a quella di altri modelli coevi<ref>{{Cita web|url=https://www.watch-deal.com/watch-guide/what-is-rolex-long-e-meaning|titolo=The meaning of a "Rolex Long E" - rare vintage watches|sito=www.watch-deal.com|accesso=2025-04-17}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.horlog.it/orologio/rolex/gmt-master-ref-1675-long-e/|titolo=Rolex GMT-Master ref. 1675 Long E|sito=Horlog|accesso=2025-04-17}}</ref>. E' stato realizzato in pochi esemplari tra la fine degli anni Sessanta e i primi Settanta solo sui modelli in acciaio con ghiera "Pepsi")[[File:Quadrante tropical di Rolex GMT-Master ref. 1675 Long E.jpg|miniatura|Quadrante "tropical" di Rolex GMT-Master ref. 1675 "Long E"]]
* GMT-Master "[[Coca-Cola|Coke]]" (ref. 16710 e 16760 lunetta in alluminio rossa e nera. La ref. 16760 è denominata anche "Fat lady" per lo spessore della cassa)[[File:Rolex GMT-Master II ref. 16710 Coke.jpg|miniatura|Rolex GMT-Master II ref. 16710 "Coke"]]
* GMT-Master "[[Pepsi-Cola|Pepsi]]" (lunetta rossa e blu)
* GMT-Master "[[Batman]]" (ref. 116710BLNR e 126710BLNR, lunetta ceramica blu e nera, bracciale Oyster)[[File:Rolex GMT Master II 116710BLNR Batman.jpg|miniatura|241x241px|Rolex GMT-Master II "Batman" ref. 116710BLNR]]
* GMT-Master II "[[Batgirl]]" (ref. 126710BLNR, lunetta ceramica blu e nera, bracciale Jubilée)
* GMT-Master II "Fat Lady" (ref. 16760, per via della cassa spessa)
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* Explorer "Blackout" (ref. 14270 risalente al 1990-1991 circa in cui i numeri 3, 6 e 9 anziché essere riempiti di pasta luminescente sono riempiti di smalto nero)
* Explorer II "Freccione" o "[[Steve McQueen]]" (ref. 1655, chiamato "Steve McQueen" in quanto indossato da quest'ultimo nel film "[[La grande fuga]]")
* Explorer II "Pannone" (ref. 16550: alcuni esemplari con quadrante bianco, durante il passare del tempo, hanno virato il loro colore assumendo una tonalità crema, che ha attribuito il soprannome "Pannone")[[File:Rolex Explorer II ref. 16550 Pannone, metà anni Ottanta.jpg|miniatura|Rolex Explorer II ref. 16550 "Pannone", metà anni Ottanta]]
* Explorer II "Polar dial" (reff. 16550, 16570 e 216570, per via del quadrante color bianco ottico)
* Explorer II "Chicchi di mais" (ref. 16570, con indici virati al giallo)
* Oyster Perpetual "Celebration" (reff. 277200, 126000, 124300 con quadrante turchese con intarsi rosa, gialli, verdi e rossi)[[File:Rolex Oyster Perpetual con quadrante Celebration.jpg|miniatura|Rolex Oyster Perpetual con quadrante Celebration]]
* Submariner "Explorer dial" (ref. 6200, 5512, 5513): si tratta di un Submariner assai raro contraddistinto dalla presenza dei numeri arabi 3, 6 e 9 come sul quadrante del Rolex Explorer.
* Submariner "Big Crown" (in italiano "Coroncione": ref. 6200, 6538, 5510): per via della corona di carica "Brevet" di dimensioni maggiorate. Conosciutoda anche8 conmillimetri ildi nomediametro.
* diSubmariner "Bond" o "James Bond Submariner" in(ref. quanto6538): è stata la prima referenza di Submariner al polso di James Bond, interpretato da Sean Connery nei film [[Agente 007 - Licenza di uccidere|Licenza di uccidere]], [[A 007, dalla Russia con amore (film)|Dalla Russia con amore]] e Goldfinger.
* Submariner "Bart Simpson": la forma del logo Rolex (la corona a cinque punte) assomiglia ai capelli del [[Bart Simpson|personaggio della serie animata]].[[File:Particolare del logo Rolex che attribuisce il soprannome Bart Simpson a questo Submariner ref. 5513.jpg|miniatura|Particolare del logo Rolex che attribuisce il soprannome "Bart Simpson" a questo Submariner ref. 5513]]
* Submariner "Scritta rossa" (ref. 1680) (noto anche come "Red Sub"): la scritta Submariner è in rosso. Si tratta di una tipologia di quadrante realizzata approssimativamente tra la fine degli anni Sessanta e i primi anni Settanta<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.chrono24.it/magazine/i-quadranti-piu-straordinari-del-rolex-submariner-p_51380/|titolo=Quadranti Rolex Submariner da collezione {{!}} Il magazine di Chrono24|sito=www.chrono24.it|accesso=2025-04-17}}</ref>.
* Submariner "White Sub" (ref. 1680): la dicitura Submariner diventa bianca come il resto delle scritte. Caratterizza i modelli degli ultimi anni di produzione di questa referenza (seconda metà degli anni Settanta).
* Submariner "[[Kermit la rana|Kermit]]" (ref. 16610LV, ghiera verde e quadrante nero, realizzato per il cinquantesimo anniversario del Submariner)
* Submariner "Fat Four" (o "Flat Four") (ref. 16610LV: differisce dal tradizionale "Kermit", oltre ad altri dettagli secondari, per via del font del numero 4 sulla ghiera, più spesso e dalla parte superiore piatta).
* Submariner "Kermit Bertolli" (ref. 16610LV, così soprannominato per un viraggio al verde chiaro della ghiera. Il verde chiaro tende al color verde oliva, da lì il soprannome "[[Bertolli]]")<ref>{{Cita web|lingua=en-US|autore=Amsterdam Vintage Watches|url=https://amsterdamvintagewatches.com/shop/rolex-submariner-16610lv-kermit-flat-four/|titolo=Rolex Submariner 16610LV 'Kermit Flat Four'|sito=Amsterdam Vintage Watches|accesso=2025-06-10}}</ref>
* Submariner "[[Hulk]]" (ref. 116610LV, ghiera verde e quadrante verde)
* Submariner "[[Puffi|Smurf]]" (ref. 116619LB, oro bianco, ghiera azzurra e quadrante azzurro)
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* Quadrante "Five liner": quadrante di Rolex Daytona ref. 16520 prodotti dopo il 1993, quando venne aggiunta la scritta "Officially Certified" e inserita in una riga quinta riga di testo che si aggiunge alle altre quattro presenti<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.chrono24.it/magazine/straordinari-quadranti-rolex-daytona-p_52810/|titolo=Straordinari quadranti Rolex Daytona {{!}} Il magazine di Chrono24|sito=www.chrono24.it|accesso=2025-04-17}}</ref>.
* Quadrante "Floating Cosmograph" (in italiano "Cosmograph staccato"): quadrante di Rolex Daytona ref. 16520 in cui la scritta Cosmograph è posta a distanza rispetto alle altre diciture.
* Quadrante "Inverted 6": quadrante di Rolex Daytona ref. 16520 in cui il numero 6 nel subdial del conta ore cronografiche è ruotata di 180° ed esteticamente sembra un 9.[[File:Quadrante "inverted 6" su Rolex Daytona ref. 16523 di fine anni Ottanta.jpg|miniatura|Quadrante "inverted 6" su Rolex Daytona ref. 16523 di fine anni Ottanta]]
* Quadrante "APH": quadrante di Rolex Daytona (reff. 116520 e 116523) con le lettere APH della parola Chronograph staccate dal resto della parola[[File:Rolex Daytona ref. 116520 quadrante APH.jpg|miniatura|Rolex Daytona ref. 116520 quadrante APH]]
* Quadrante "Explorer": solitamente un Rolex Oyster Perpetual che riporta sul quadrante i numeri arabi al 3, 6 e 9 come il Rolex Explorer.[[File:Rolex Oyster Perpetual ref. 116000 con quadrante Explorer.jpg|miniatura|Rolex Oyster Perpetual ref. 116000 con quadrante Explorer]]
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* Jubilée dial: quadrante realizzato nel 1985 per il quarantesimo anniversario del Datejust, è contraddistinto dalle scritte Rolex ripetute sullo sfondo del quadrante e montato anche su altri modelli della collezione<ref>{{Cita web|lingua=en-US|autore=Paul Altieri|url=https://www.bobswatches.com/rolex-blog/resources/rolex-jubilee-dial.html|titolo=What Exactly Is the Rolex Jubilee Dial?|sito=Bob's Watches|data=2022-07-08|accesso=2025-06-05}}</ref>.
* Floral dial: quadrante floreale proposto da Rolex sui modelli Datejust da donna.
* Exclamation point dial (quadrante punto esclamativo): così chiamato per la presenza di un indice a pallino ad ore 6 al di sotto di un indice a bastoncino, il cui combinato disposto rappresenta figurativamente un punto esclamativo
* Serti dial: fa riferimento a un quadrante Rolex (solitamente GMT-Master o Submariner, come nel caso del "Sultan dial") dotato di pietre incastonate (il termine "serti" deriva dal francese "sertir", cioè incastonare)<ref>{{Cita web|lingua=en-US|autore=Paul Altieri|url=https://www.bobswatches.com/rolex-blog/watch-review/5-unforgettable-examples-serti-dial.html|titolo=5 Unforgettable Examples of the Serti Dial|sito=Bob's Watches|data=2018-10-29|accesso=2025-06-10}}</ref>
* Bracciale "Octopussy": si trova su Day-Date ref. 1804 e Oysterquartz Day-Date ref. 19168: si tratta di un bracciale President impreziosito da diamanti rotondi e, al centro, da altre pietre (diamanti o zaffiri) dal taglio rettangolare. I diamanti rotondi ricordano le ventose del tentacolo di un [[Octopus vulgaris|polpo]], da cui il soprannome.
* Bracciale SEL (Solid End Links): identifica quei bracciali dotati di finali pieni e non realizzati in lamierino ripiegato<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://italianwatchspotter.com/cosa-significa-sel/|titolo=Cosa Significa SEL In Orologeria ? - Italian Watch Spotter|data=2019-01-27|accesso=2025-06-10}}</ref>
* Rolex Morelli (o Morelli's finish): finitura incisa a mano da Rolex su lunetta (più raramente anche su cassa e bracciale) di Rolex in oro, che crea un aspetto rugoso sulla superficie trattata. Visibile su Datejust (reff. 1602, 1611) e Day-Date (reff. 1803, 1806, 1807, 1811, 18038). Trattamento presente su modelli dagli anni Sessanta fino ai primi anni Ottanta.[[File:Rolex Datejust ref. 1611 con lavorazione Morelli sulla ghiera. Anni Settanta..jpg|miniatura|Rolex Datejust ref. 1611 con lavorazione Morelli sulla ghiera. Anni Settanta.]]
* Bark finish ("Corteccia"): finitura di bracciale o cassa su Rolex in oro.
* Footfrog ("zampa di rana"): nome attribuito a un quadrante Rolex per via della forma del logo che ricorda la zampa di una rana[[File:Rolex footfrog.jpg|miniatura|Rolex footfrog: la forma del logo contribuisce ad attribuire questo soprannome]][[File:Rolex Datejust ref. 1611 con lavorazione Morelli sulla ghiera. Anni Settanta..jpg|miniatura|Rolex Datejust ref. 1611 con lavorazione Morelli sulla ghiera. Anni Settanta.]]
== Brevetti e marchi registrati Rolex ==
Ecco un elenco di alcuni brevetti e marchi che Rolex ha registrato nel corso dei decenni e che ad oggi contribuiscono a connotare i suoi orologi:
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Nel corso degli anni sono esistiti anche diversi orologi Rolex personalizzati da varie aziende o da Stati per premiare dipendenti particolarmente fedeli, abili venditori, o per essere indossati da ambasciatori o altri funzionari statali. La possibilità di personalizzare un Rolex è stata ammessa dalla stessa casa elvetica fino al 2004, data a partire dalla quale tutte le personalizzazioni di Rolex sono state effettuate esclusivamente after market e non dall'azienda stessa. All'interno di questa lista possiamo trovare diversi segnatempo, diventati a loro modo iconici anche grazie alla loro rarità:
 
* Rolex Eaton 1/4 Century Club: un Rolex Prince o un Oyster Perpetual<ref>{{Cita web|lingua=en-US|url=https://mokumwatches.com/product/rolex-eaton-1-4-century-club-ref-5590-oyster-perpetual/|titolo=Rolex ‘Eaton’ 1/4 Century Club Ref. 5590 Oyster Perpetual – Mokum Watches|accesso=2025-06-10}}</ref> personalizzato dall'azienda canadese di grandi magazzini per i suoi dipendenti con 25 anni di attività. Al posto degli indici c'erano le lettere che componevano la scritta "1/4 Century Club".
* Rolex Air King "[[Domino's Pizza]]" (reff. 5500 e 14000): per premiare i dipendenti con maggiori vendite. È possibile trovare diverse referenze e il logo sul quadrante può essere in verticale o in diagonale. È anche conosciuto con il nome di "Domino's Rolex"<ref>{{Cita libro|autore=Matt Hranek|traduttore=Paolo Bassotti|titolo=A man & his watch|anno=2017|editore=L'ippocampo}}</ref>.
* Rolex Air King "Winn-Dixie" (reff. 5500 e 14000): anche in questo caso è possibile trovare diversi loghi sul quadrante:<ref>{{Cita web|url=https://www.windvintage.com/blog/what-to-know-about-rolex-winn-dixie-watches|titolo=What To Know About Rolex Winn-Dixie Watches|sito=Wind Vintage|data=18 aprile 2022|lingua=en|accesso=3 agosto 2023}}</ref> per 10 anni di servizio senza incidenti e per 10 anni di manutenzione sicura.
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== Corona di carica Rolex ==
La prima corona di carica a vite equipaggiata da Rolex risale al 1926, contestualmente alla realizzazione della prima cassa Oyster.
La corona di carica Rolex è caratterizzata non solo dallo stemma dell'azienda (la classica corona a cinque punte), ma anche da un simbolo sotto di essa, che consente ad un primo impatto di riconoscere il materiale di cui l'orologio è composto:
 
Lo sviluppo tecnico porta Rolex a realizzare differenti corone, come la "Brevet" da 8 mm di diametro, montato su alcuni vecchi Submariner (come alcuni modelli delle reff. 6200 e 6538). Negli anni Quaranta/Cinquanta circa nasce anche un'altra corona da 6 mm di diametro, che al di sotto del logo Rolex riporta una croce, simbolo dello "Swiss made". Negli anni Cinquanta è stata sviluppata la corona Twinlock, dotata di due guarnizioni. Negli anni Settanta, invece, è stata progettata la corona di carica Triplock, dotata di tre guarnizioni, adatta a equipaggiare i modelli subacquei della casa.
[[File:Corona di carica Rolex Brevet da 8 mm di diametro.jpg|miniatura|Corona di carica Rolex Brevet da 8 mm di diametro, anni Cinquanta circa]]
Nel corso degli anni, la corona di carica Rolex ha ottenuto simboli sotto il logo della Maison, che consentono ad una prima occhiata di riconoscere il materiale di cui l'orologio è composto e il tipo di corona adottata:
 
* Una barretta sotto il logo indica la corona Twinlock in un Rolex in acciaio o in acciaio ed oro giallo
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* Nel maggio 2024 Phillips, in un'asta ginevrina, ha battuto un Daytona 6264 in oro giallo 14 carati con quadrante "John Player Special" a 1.362.000€ circa. Nella stessa asta è stato aggiudicato per 1.300.000€ circa anche un Rolex ref. 6102 raffigurante una caravella dipinta in smalto cloisonné e dotato di certificazione originale Bucherer.
* A luglio 2024 Antiquorum, a Monaco, ha battuto per 472.000€ un Daytona ref. 6263 datato 1971, dotato di ghiera e due bracciali originali aggiuntivi.
* Nell'ottobre 2024, all'asta The One di Spangaro, tenuta all'Albereta Relais & Chateau in [[provincia di Brescia]], è stato aggiudicato un Rolex Daytona ref. 6241 con cassa in oro 14 carati e bracciale in oro effetto corteccia ("bark finish" in inglese) in oro 18 carati, a 206.350€.
* Nel novembre 2024, durante la Geneva Watch Auction XX, Phillips ha battuto un Daytona ref. 6264 Paul Newman Lemon dial per 2.480.000 franchi svizzeri. Alla stessa asta è stato aggiudicato un Daytona ref. 6262 quadrante Paul Newman "Musketeer" (con differenti sottoquadranti rispetto alle versioni "standard" della ref. 6262) a 304.800 franchi svizzeri. Sempre Phillips ha battuto, nella medesima asta, uno "Stelline" ref. 6062 (un'altra referenza assai rara e ricercata dai collezionisti) a 762.000 franchi svizzeri. Un altro Rolex degno di nota aggiudicato in quest'asta è il Day-Date "Rainbow" ref. 18188 in oro giallo, con quadrante pavettato di diamanti, ghiera con zaffiri colorati e maglia centrale del bracciale President rivestita di diamanti. Il prezzo di aggiudicazione è stato di 571.500 franchi svizzeri. Durante la medesima asta è stato aggiudicato anche un Day-Date ref. 1804 (con interno cassa ref. 1803) "Octopussy", cioè con bracciale President impreziosito da diamanti rotondi e, al centro, da zaffiri rettangolari.
* Sempre nel novembre 2024, all'asta Reloaded: The Rebirth of Mechanical Watchmaking, 1980-1999 di Phillips, è stato battuto un Daytona Rainbow ref. 16599SAAEC per 5.505.000 franchi svizzeri.