Rolex: differenze tra le versioni
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A fianco degli orologi automatici, Rolex nel corso della sua storia ha realizzato anche movimenti a carica manuale con meccanismo di manifattura, come nel caso del movimento Rolex 1225<ref>{{Cita web|url=http://www.ranfft.de/cgi-bin/bidfun-db.cgi?10&ranfft&0&2uswk&Rolex_1225|titolo=bidfun-db Archive: Watch Movements: Rolex 1225|sito=www.ranfft.de|accesso=2 febbraio 2023|dataarchivio=4 luglio 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220704151151/http://www.ranfft.de/cgi-bin/bidfun-db.cgi?10&ranfft&0&2uswk&Rolex_1225|urlmorto=sì}}</ref> che animava i Rolex Precision, alcuni dei quali dotati anche di datario con lente ciclope (chiamati Precision Oysterdate). Un modello a carica manuale è la ref. 2508, il primo cronografo di casa Rolex, databile attorno alla metà degli anni Trenta. Tra il 1942 e il 1943 vengono presentati i primi quadranti "California", contraddistinti dall'avere numeri romani che occupano la parte superiore del quadrante, e numeri arabi che occupano la parte inferiore. Nel 1942 viene anche realizzato l'unico cronografo di casa Rolex a vantare la funzione [[Cronografo sdoppiante|rattrapante]]: si tratta della ref. 4113<ref>{{Cita web|url=https://italianwatchspotter.com/rolex-split-seconds-ref-4113/|titolo=Gli Split Seconds Di Rolex: L'Era Dimenticata Del Marchio - Italian Watch Spotter|data=20 giugno 2022|accesso=22 aprile 2024}}</ref>, realizzato in soli 12 esemplari.
Durante la seconda guerra mondiale, non erano solo i POW gli unici Rolex in dotazione agli eserciti: Wilsdorf, infatti, aveva fornito all'esercito britannico anche diversi modelli da tasca, riconoscibili per avere sulla cassa l'incisione "G.S. (General Service) MK II". Questi segnatempo erano di diversi tipi: alcuni con quadrante bianco, altri con quadrante nero e numeri al [[Radio (elemento chimico)|radio]] ad alta leggibilità. Gli appassionati tendono a soprannominare genericamente "Broad Arrow" i Rolex assegnati all'esercito britannico.
Nel 1945 venne invece presentato il primo orologio dotato di datario, con posizione standard a ore 3: è così che nasce il primo Datejust (la lente magnificatrice sul datario arriverà in seguito, non prima del 1953). Alcuni dei primi Datejust venivano chiamati anch'essi "bubbleback" e non presentavano la scritta "Datejust" sul quadrante (come la ref. 4467, di metà anni Quaranta). La posizione del datario è a ore 3 dal 1945 e lì resterà sempre, in ossequio del rispetto delle tradizioni da parte della Maison, tanto che, quando nel 1988 viene presentato il primo Daytona con movimento automatico (di derivazione [[Zenith (azienda)|Zenith]]), Rolex decide di non collocare il datario a ore 4, come previsto dal movimento Zenith El Primero adottato, e di mantenere la tradizione del Daytona privo di datario<ref name="ref_A">{{Cita pubblicazione|autore=Augusto Veroni|anno=1988|mese=settembre|titolo=Daytona!|rivista=Orologi|editore=Technimedia|numero=11}}</ref>.
Nel 1945 viene realizzato il primo Air King
Risale al 1948 il primo Datejust con lunetta liscia: la ref. 5030, prodotta per pochissimo tempo. Nei primi anni Cinquanta appaiono anche alcuni rari Datejust per mancini, con corona di carica posizionata a ore 9 (alcuni orologi della ref. 6105).
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In base al colore della ghiera, la comunità di appassionati ha coniato dei soprannomi come "Batman" (lunetta blu/nera), "Coke" (rossa/nera), "Pepsi" (rossa/blu), "Root Beer"(prima marrone/gialla, poi marrone/nera), oppure solamente "lunetta nera" per la variante monocolore. Il primo modello (oggi noto anche come GMT Master I) consentiva di visualizzare due fusi orari diversi, grazie alla lancetta supplementare a punta di freccia, che si spostava solidalmente con le altre due lancette dell'orario. Il modello originario presentava la ghiera bicolore rossa e blu. Semi sconosciuto, ma assai curioso, è il Rolex Oyster Perpetal Tru-Beat<ref name="vetroplastica.it">{{Cita web|url=https://www.vetroplastica.it/|sito=Vetroplastica.it|accesso=18 giugno 2023}}</ref>, nato nel 1954 e prodotto in pochi esemplari fino a fine decennio nella sola referenza 6556 caratterizzato dall'andamento dei secondi a scatto, come negli orologi al quarzo, sebbene montasse un movimento meccanico. Montava il calibro Rolex 1040<ref>{{Cita web|url=https://www.hodinkee.com/articles/the-restoration-of-a-rolex-tru-beat-caliber-1040-reference-6556|titolo=The Restoration Of A Rolex Tru-Beat Caliber 1040 (Reference 6556)|autore=Aaron Berlow July 07, 2015|sito=Hodinkee|lingua=en|accesso=2 maggio 2024}}</ref>.
[[File:Rolex Oyster Perpetual ref. 6564 fine anni '50.jpg|miniatura|Rolex Oyster Perpetual in oro ref. 6564, fine anni '50. Il quadrante è stato ristampato.]]
Attorno alla metà degli anni Cinquanta si afferma l'Oyster Perpetual reff. 6590, 6593 (chiamate anche Rolex Bombay, differenti tra loro per la ghiera liscia o zigrinata), 6564 e 6284, i modelli a cui più l'attuale versione si ispira a livello estetico. Alcune ref. 6590 recano sul quadrante la scritta tedesca "Amtlich Geprüfter Chronometer", traducibile in italiano con "Cronometro ufficialmente certificato". Le reff. di Rolex Bombay incassavano il movimento automatico Rolex 1030<ref>{{Cita web|url=https://www.trovestar.com/generic/zoom.php?id=148512|titolo=Watch Movement - Automatic - Rolex 1030|sito=www.trovestar.com|accesso=30 maggio 2024}}</ref> (la cui forma del rotore ricordava una farfalla stilizzata, ragion per cui il rotore viene soprannominato "butterfly"), altre il 645. In questo periodo si sviluppa anche il modello Oyster Perpetual Zephyr, contraddistinto da un'estetica minimale, da un quadrante assai pulito diviso in quattro settori da una croce e da una lunetta fissa. Questo modello, in seguito dotato anche di datario, verrà discontinuato a metà anni Settanta per non riapparire più nel catalogo della Maison.
Nel 1955 viene proposta anche una versione più tecnica del classico Oyster Perpetual: si tratta del Milgauss, realizzato per resistere a campi magnetici fino a 1000 [[Gauss (unità di misura)|Gauss]], e quindi particolarmente adatto per la vita frenetica di quegli anni, dove l'incremento tecnologico era fervente. Il risultato ottenuto è stato possibile montando una cassa in acciaio dolce al di sotto del fondello dell'orologio, venendo così a creare una [[gabbia di Faraday]]. La prima ref. 6543 presentava solo un anello in ferro dolce, e non un'intera sotto cassa (o campana), che invece verrà introdotta con la successiva ref. 6541, anch'essa risalente al 1955. Originariamente il Milgauss nelle due sopracitate referenze aveva un'estetica assai simile a quella del Submariner. Il primo Milgauss venne testato direttamente dagli ingegneri e dagli scienziati del CERN<ref name="r01">{{Cita web|url=https://www.orologidiclasse.com/storia-rolex-milgauss/|titolo=Storia del Rolex Milgauss: Uno degli orologi coronati più controversi|autore=Massimo Scalese|sito=Orologi di Classe|data=2021-03-16|lingua=it|accesso=2024-10-15}}</ref>, i quali erano alla ricerca di un orologio con queste caratteristiche antimagnetiche proprio per via del loro lavoro: da allora la partnership tra Rolex e il CERN di Ginevra non è mai venuta meno<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://newsroom.rolex.com/world-of-rolex/perpetual-planet/rolex-and-exploration/rolex-and-exploration/news-24/cern-and-society-foundation|titolo=The CERN & Society Foundation|sito=newsroom.rolex.com|accesso=2025-06-05}}</ref>.
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Nel 1956 viene presentato alla fiera di Basilea il Day-Date (nelle reff. 6510 e 6511), primo orologio al mondo con indicazione del giorno della settimana per esteso, posizionato in una finestrella a forma di arco a ore 12. Questo orologio è stato dotato di un apposito bracciale, chiamato President, contraddistinto da tre maglie come l'Oyster, ma, a differenza di quest'ultimo, dalla forma più schiacciata.
Nel 1957 viene presentata la ref. 5500<ref>{{Cita web|lingua=en-US|url=https://www.rescapement.com/blog/for-your-reference-rolex-air-king-reference-5500|titolo=For Your Reference: Rolex Air-King Reference 5500|sito=Rescapement.|data=2019-10-05|accesso=2025-06-10}}</ref> dell'Air King (la seconda generazione di questa collezione), la referenza più longeva di Rolex, dal momento che è rimasta in produzione per quasi quarant'anni<ref>{{Cita web|url=https://www.rolexmagazine.com/2013/07/the-complete-history-of-rolex-air-king.html|titolo=The Complete History Of The Rolex Air King|autore=Jake Ehrlich|accesso=3 agosto 2023}}</ref>. Risale inoltre proprio al 1957 la realizzazione del calibro Rolex 1530<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.vetroplastica.it/Rolex-calibro-1530-2.html|titolo=Rolex calibro movimento referenza 1530|sito=Vetroplastica.it|accesso=2025-06-05}}</ref> (anch'esso dotato del peculiare rotore "butterfly", al pari del Rolex 1030), un automatico solotempo montato su numerosi modelli del periodo quali Submariner, Air King, Explorer, e declinato anche in varianti con complicazioni di datario (Rolex 1525, 1535, 1565 e 1575), data e giorno della settimana (Rolex 1555 e 1556) e funzioni GMT (1565 GMT e 1575 GMT). La ref. 5500 viene "spartita" tra Air King ed Explorer: è possibile trovare, infatti, orologi di entrambe le collezioni compresi in questa unica referenza. L'anno seguente, con la ref. 5700, viene introdotto il primo Air King Date, con la finestra del datario ad ore tre.
[[File:Rolex Oyster Perpetual ref. 6107 venduto dalla boutique venezuelana Serpico y Laino.jpg|miniatura|Rolex Oyster Perpetual ref. 6107 risalente a metà anni Cinquanta venduto dalla boutique venezuelana Serpico y Laino<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://italianwatchspotter.com/la-storia-di-serpico-y-laino/|titolo=Serpico y Laino: Da Immigrati In Venezuela A Boutique Storica - Italian Watch Spotter|data=2023-02-15|accesso=2025-05-16}}</ref>. Il quadrante è personalizzato.]]
Nonostante l'ampio consenso dei movimenti automatici realizzati da Rolex, l'azienda non ha mai smesso di produrre anche movimenti a carica manuale: un esempio sono i modelli Precision, mossi dai movimenti 1200<ref>{{Cita web|url=http://www.ranfft.de/cgi-bin/bidfun-db.cgi?10&ranfft&&2uswk&Rolex_1200|titolo=bidfun-db Archive: Watch Movements: Rolex 1200|sito=www.ranfft.de|accesso=13 aprile 2023}}</ref>, 1215 e similari, o l'ultrasottile Oyster "Veriflat" (ref. 6512)<ref name="vetroplastica.it" /> in cui batte il movimento Rolex 1000<ref>{{Cita web|url=https://www.rescapement.com/blog/what-to-know-about-the-rolex-veriflat|titolo=The Rolex Veriflat, and why it's a watch to pay attention to|sito=Rescapement.|lingua=en|accesso=13 aprile 2023}}</ref>, prodotto fino agli inizi degli anni Sessanta e ancora ad oggi il Rolex meccanico più sottile di sempre. Ad essi seguirà anche il Rolex 1600<ref>{{Cita web|url=https://calibercorner.com/rolex-caliber-1600/|titolo=Rolex Caliber 1600 Watch Movement|sito=calibercorner.com|data=26 aprile 2014|lingua=en|accesso=2 aprile 2024}}</ref>, realizzato a partire dagli anni Sessanta e adottato anche per modelli da tasca più recenti e usato come base di partenza per alcune evoluzioni presenti sui Cellini di fine anni Novanta. Seppure in percentuale molto più ridotta rispetto ai modelli automatici, i movimenti meccanici sono stati prodotti da Rolex fino agli anni Duemila.
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[[File:Calibro Rolex 3185.jpg|miniatura|Calibro Rolex 3185 montato su Rolex GMT-Master II tra la fine degli anni Ottanta e metà anni Duemila]]
Il GMT-Master II ref. 16710 introduce il movimento 3185.
Sempre nel 1989 Rolex pensiona la ref. 5500 (condivisa tra Explorer ed Air King, ma negli ultimi anni usata solo dall'Air King) al fine di creare una nuova generazione di quest'ultimo segnatempo: viene proposta così la ref. 14000, declinata in alcune varianti, quali ad esempio la ref. 14010 che presentava una lunetta lavorata.
=== Anni 1990: Yacht-Master, Pearlmaster e i nuovi Cellini ===
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Alla fiera di Basilea del 2005 viene presentato un nuovo Cellini Prince, molto diverso da quelli in commercio nel decennio precedente, con cassa rettangolare e dal design che richiama i vecchi "Doctor's Watch" che Rolex realizzava tra gli anni Venti e Trenta utilizzando componenti in comune con [[Alpina (azienda orologiera)|Alpina]] e Gruen. Allo stesso modo anche il movimento era stato realizzato ex novo: il calibro 7040 a carica manuale era uno dei pochi movimenti di forma mai prodotti dall'azienda, nonché il primo ad adottare il sistema antiurto Paraflex<ref>{{Cita web|url=https://grail-watch.com/2021/02/25/in-praise-of-the-rolex-cellini-prince/|titolo=In Praise of the Rolex Cellini Prince|autore=Stephen|sito=Grail Watch|data=25 febbraio 2021|lingua=en|accesso=2 febbraio 2023}}</ref>. Il Prince si distingue quindi dai Cellini Danaos e Cestello per un aspetto estetico più d'impatto e per finiture di maggior livello. L'orologio è uscito di produzione nel 2015 e, ad oggi, è l'ultimo orologio Rolex con cassa di forma. Sempre nel 2005 vengono presentati la nuova lunetta Cerachrom in ceramica proprietaria, montata originariamente sul GMT Master II, che nel 2005 celebra i suoi 50 anni. La ghiera in ceramica promette maggior resistenza ai graffi rispetto a quella in alluminio anodizzato. Le referenze che adottano la ghiera ceramica sono quelle identificate con sei cifre di numeri, e ciò vale sia per i GMT Master II (del quale è stata introdotta la nuova generazione: ref. 116710LN), sia per i Submariner (a partire dal 2010), sia per i Daytona (dal 2013). Risale al 2005 anche l'introduzione, per la prima volta, della spirale Parachrom blu, più resistente agli urti e paramagnetica.[[File:Rolex GMTIIC.jpg|thumb|[[Rolex GMT-Master|GMT-Master II]] acciaio e oro (ref. 116713LN)]]
[[File:Rolex Yacht-Master II ref. 116688 risalente al 2007.jpg|miniatura|Rolex Yacht-Master II ref. 116688 risalente al 2007]]
Nel 2007 viene presentato il Rolex Yacht-Master II, in grado di programmare il conto alla rovescia. Si tratta di un segnatempo studiato appositamente per le regate e che lega ancora di più il nome di Rolex a quello della barca a vela, dopo che già nel 1992 era stato presentato lo Yacht-Master tradizionale. Lo stesso anno viene presentata anche la nuova generazione del Milgauss, referenza 116400, che presenta anche una variante con vetro verde (ref. 116400GV, dove GV significa Glace Verte: vetro verde in francese), che ad oggi è un ''unicum'' nella collezione Rolex e la cui creazione ha richiesto il deposito di diversi brevetti da parte della Maison<ref name="r01" />. Lo stesso anno è stato presentato anche un nuovo quadrante, dalla tinta chiamata Z-Blue, rivestito di [[zirconio]]. Infine sempre nel 2007 debutta la nuova generazione dell'Air King con la ref. 114200 in acciaio e lunetta liscia, la ref. 114210 con lunetta tornita in acciaio e la ref. 114234 dotata di lunetta zigrinata in oro bianco.
Nel 2008 il Sea-Dweller ref. 16660 viene discontinuato dopo trent'anni di carriera e due movimenti diversi incassati (il Rolex 3035 e il 3135), per lasciare spazio alla ref. 116660, che presenta per la prima volta sul quadrante anche il nome Deepsea, e garantisce un'impermeabilità fino a 3900 metri.
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Nel 2014 viene presentata la nuova collezione Cellini, questa volta formata esclusivamente da modelli con cassa rotonda Oyster, e varie complicazioni, come il secondo fuso orario o le fasi lunari.
Il 2016 è stato l'anno in cui si è celebrato il sessantesimo anniversario dalla realizzazione del primo Day-Date: questa ricorrenza è stata festeggiata realizzando appositamente un modello in oro Everose (ref. 228235) o in oro bianco (ref. 228239) con quadrante verde ed indici romani applicati<ref>{{Cita web|lingua=en|autore=Brice Goulard|url=https://monochrome-watches.com/rolex-day-date-60th-anniversary-edition-the-presidents-watch-with-green-dial-hands-on-specs-price/|titolo=Rolex Day-Date 60th Anniversary Edition, the President's Watch with Green Dial (hands-on, specs & price)|sito=Monochrome Watches|data=2016-07-08|accesso=2025-04-17}}</ref>. Sempre nel 2016 ha debuttato l'Air King ref. 116900 (la generazione precedente era stata tolta dal mercato due anni prima): il quadrante viene stravolto rispetto ai modelli precedenti: diventa nero, con i numeri 3, 6 e 9 derivati dall'Explorer, mentre gli indici a bastoncino fanno spazio ai numeri da 5 a 55. Inoltre il logo Rolex e la scritta diventano colorati.
Nel 2017, per il cinquantesimo anniversario dalla nascita del primo Sea-Dweller, viene presentata la ref. 126600 con scritta Sea-Dweller in rosso, per celebrare la prima versione prototipale di questo modello. Lo stesso anno è stato presentato anche la variante del Sea-Dweller in Rolesor giallo (acciaio e oro giallo). Lo stesso anno Rolex è stato uno dei partner fondatori della [[Laver Cup]]<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.rolex.com/it/rolex-and-sports/tennis/team-competitions|titolo=Rolex e il Tennis - Le Competizioni a Squadre {{!}} Rolex®|sito=www.rolex.com|accesso=2025-04-16}}</ref>, competizione tennistica creata dal brand ambassador Roger Federer.
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* Jubilée dial: quadrante realizzato nel 1985 per il quarantesimo anniversario del Datejust, è contraddistinto dalle scritte Rolex ripetute sullo sfondo del quadrante e montato anche su altri modelli della collezione<ref>{{Cita web|lingua=en-US|autore=Paul Altieri|url=https://www.bobswatches.com/rolex-blog/resources/rolex-jubilee-dial.html|titolo=What Exactly Is the Rolex Jubilee Dial?|sito=Bob's Watches|data=2022-07-08|accesso=2025-06-05}}</ref>.
* Floral dial: quadrante floreale proposto da Rolex sui modelli Datejust da donna.
* Exclamation point dial (quadrante punto esclamativo): così chiamato per la presenza di un indice a pallino ad ore 6 al di sotto di un indice a bastoncino, il cui combinato disposto rappresenta figurativamente un punto esclamativo<ref>{{Cita web|lingua=en-US|url=https://www.windvintage.com/blog/what-is-a-exclamation-dial|titolo=What is an "Exclamation" Dial?|sito=Wind Vintage|data=2024-05-15|accesso=2025-06-10}}</ref>[[File:Particolare di un Exclamation point dial su un Rolex GMT-Master ref. 1675. La ghiera sbiadita è detta anche faded o ghost..jpg|miniatura|Particolare di un "Exclamation point dial" su un Rolex GMT-Master ref. 1675. La ghiera sbiadita è detta anche "faded" o "ghost".]]
* Serti dial: fa riferimento a un quadrante Rolex (solitamente GMT-Master o Submariner, come nel caso del "Sultan dial") dotato di pietre incastonate (il termine "serti" deriva dal francese "sertir", cioè incastonare)<ref>{{Cita web|lingua=en-US|autore=Paul Altieri|url=https://www.bobswatches.com/rolex-blog/watch-review/5-unforgettable-examples-serti-dial.html|titolo=5 Unforgettable Examples of the Serti Dial|sito=Bob's Watches|data=2018-10-29|accesso=2025-06-10}}</ref>
* Chevron dial: quadrante suddiviso in quattro settori ognuno dei quali decorato con righe diagonali convergenti verso il centro. E' rinvenibile su Rolex di fine anni Cinquanta/primi Sessanta come l'Explorer ref. 5500 o il Precision ref. 6480
* Bracciale "Octopussy": si trova su Day-Date ref. 1804 e Oysterquartz Day-Date ref. 19168: si tratta di un bracciale President impreziosito da diamanti rotondi e, al centro, da altre pietre (diamanti o zaffiri) dal taglio rettangolare. I diamanti rotondi ricordano le ventose del tentacolo di un [[Octopus vulgaris|polpo]], da cui il soprannome.
* Bracciale SEL (Solid End Links): identifica quei bracciali dotati di finali pieni e non realizzati in lamierino ripiegato<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://italianwatchspotter.com/cosa-significa-sel/|titolo=Cosa Significa SEL In Orologeria ? - Italian Watch Spotter|data=2019-01-27|accesso=2025-06-10}}</ref>
* Rolex Morelli (o Morelli's finish): finitura incisa a mano da Rolex su lunetta (più raramente anche su cassa e bracciale) di Rolex in oro, che crea un aspetto rugoso sulla superficie trattata. Visibile su Datejust (reff. 1602, 1611) e Day-Date (reff. 1803, 1806, 1807, 1811, 18038). Trattamento presente su modelli dagli anni Sessanta fino ai primi anni Ottanta.
* Bark finish ("Corteccia"): finitura di bracciale o cassa su Rolex in oro.
* Footfrog ("zampa di rana"): nome attribuito a un quadrante Rolex per via della forma del logo che ricorda la zampa di una rana
* Broad Arrow: soprannome dato ai Rolex assegnati all'esercito britannico[[File:Rolex footfrog.jpg|miniatura|Rolex footfrog: la forma del logo contribuisce ad attribuire questo soprannome]][[File:Rolex Datejust ref. 1611 con lavorazione Morelli sulla ghiera. Anni Settanta..jpg|miniatura|Rolex Datejust ref. 1611 con lavorazione Morelli sulla ghiera. Anni Settanta.]] == Brevetti e marchi registrati Rolex ==
Ecco un elenco di alcuni brevetti e marchi che Rolex ha registrato nel corso dei decenni e che ad oggi contribuiscono a connotare i suoi orologi:
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* Rolex Air King "Saudi Army" (ref. 5500): quadrante personalizzato
* Rolex Cellini Arabia Saudita (reff. 3601, 3834 e 4112, quest'ultimo conosciuto anche col nome di "King Khalid"): quadrante personalizzato
* Rolex Air King UAE Armed Force (ref. 5500): quadrante personalizzato
* Rolex Datejust [[Emirati Arabi Uniti|UAE]] (reff. 15010, 16030, 16238): quadrante personalizzato
* Rolex Oysterdate UAE (ref. 6694): quadrante personalizzato
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