Adrian Mannarino: differenze tra le versioni

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Inizia la stagione 2010 ad aprile e si ritrova oltre il 300º posto. Grazie alla vittoria nei Challenger di [[American Express - TED Open|Istanbul]] e [[Mons Challenger|Mons]], alle finali di [[Guzzini Challenger|Recanati]] e Segovia e al primo match vinto in un torneo dello Slam agli [[US Open 2010 - Singolare maschile|US Open]] risale la classifica e chiude l'anno all'83ª posizione. Al [[Brisbane International]], primo torneo del [[2011]], supera le qualificazioni e viene eliminato da [[Mardy Fish]] al primo turno. Raggiunge poi i quarti di finale all'[[Auckland Open]] ed esce per mano di [[Nicolás Almagro]]. Nel 2013 a [[Torneo di Wimbledon 2013 - Singolare maschile|Wimbledon]] raggiunge gli ottavi finale e perde contro [[Łukasz Kubot]]), suo migliore risultato da inizio carriera in uno Slam. Raggiunge il terzo turno (suo miglior risultato a New York) agli [[US Open 2013 - Singolare maschile|US Open]], battendo [[Horacio Zeballos|Zeballos]] e [[Sam Querrey|Querrey]] e cede nel turno successivo a [[Roger Federer]], testa di serie n° 7. Chiude la stagione alla 59ª posizione della classifica ATP
 
Nel 2014 conquista ben 5 titoli Challenger, il numero maggiore di trofei di questo livello vinti in una stagione in carriera, tutti da luglio in avanti: [[Trofeo Manta Open 2014|Manta]], [[Open Castilla y León 2014|Segovia]], [[Istanbul Challenger|Istanbul]], [[Knoxville Challenger|Knoxville]] e [[JSM Challenger|Champaign]]. ANei livellotornei slamde Grande Slam supera per la seconda volta un turno agli [[Australian Open 2014 - Singolare maschile|Australian Open]], e vince lail suasuo primaprimo partitaincontro al [[Open di Francia 2014 - Singolare maschile|Roland Garros]], superando nel match d'esordio [[Lu Yen-hsun|Yen-Hsun Lun]], conferma il terzo turno agli [[US Open 2014 - Singolare maschile|US Open]], dove batte [[Pere Riba Madrid|Riba]] e [[Fabio Fognini|Fognini]] (unico top 20 sconfitto in stagione), mentre a [[Torneo di Wimbledon 2014 - Singolare maschile|Wimbledon]], si ferma al secondo turno. Nei tornei ATP raggiunge i quarti solo a [[Stockholm Open 2014 - Singolare|Stoccolma]]; sono quindi soprattutto i successi Challenger a favorire il suo ingresso tra i primi 50 del mondo proprio a fine stagione, quando raggiunge la 44ª posizione.
 
=== 2015: prime due finali ATP e 27º nel ranking ===
Gioca la prima finale [[Association of Tennis Professionals|ATP]] della carriera nel 2015, ad [[Heineken Open 2015 - Singolare|Auckland]] e viene sconfitto da [[Jiří Veselý]] per 6–36-3 6–26-2. Al secondo turno degli [[Australian Open 2015|Australian Open]] si ritira durante il match contro [[Feliciano López]]. Si spinge fino alla semifinale a [[Delray Beach Open 2015|Delray Beach]] ed è [[Ivo Karlović|Karlović]] a impedirgli l'accesso in finale. Raggiunge per la prima volta gli ottavi di finale in un Masters 1000 a [[Indian Wells Open 2015 - Singolare maschile|Indian Wells]], superando il nº 19 del mondo [[Ernests Gulbis|Gulbis]] prima di arrendersi al nº 4 [[Andy Murray|Murray]] e poi bissa il risultato a [[Miami Open 2015 - Singolare maschile|Miami]] dove al terzo turno ottiene la prima vittoria contro un top ten, sconfiggendo [[Stan Wawrinka|Wawrinka]] prima di arrendersi a [[Dominic Thiem]].
 
Dopo le delusioni nei tornei sulla terra rossa, raggiunge i quarti sull'erba di [[Topshelf Open 2015 - Singolare maschile|'s-Hertogenbosch]] e il secondo turno a [[Torneo di Wimbledon 2015 - Singolare maschile|Wimbledon]]. Si spinge fino ai quarti a [[Hall of Fame Tennis Championships 2015|Newport]] e trova poi la seconda finale in carriera a [[Claro Open Colombia 2015 - Singolare|Bogotà]] dove elimina [[Rajeev Ram|Ram]], [[Malek Jaziri|Jaziri]] e Karlović prima di arrendersi a [[Bernard Tomić]]; con questo risultato entra per la prima volta tra i primi trenta del mondo, in 27ª posizione. Nell'ultimo tratto di stagione, dopo il secondo turno agli [[US Open 2015|US Open]], raggiunge ancora una volta i quarti a [[Shenzhen Open 2015 - Singolare|Shenzhen]] e rinuncia a scendere in campo contro [[Guillermo García López|García-López]] a causa di un infortunio. Chiude l'anno alla posizione 47 del ranking ATP.
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=== 2017: prima finale ATP 500 e ritorno in top 30 ===
Anche nel 2017 esordisce con il successo a [[Internationaux de Nouvelle-Calédonie|Noumea]], bissati dal tredicesimo titolo Challenger ottenuto a [[Open EuroEnergie de Quimper|Quimper]]. Il primo match vinto in stagione in un torneo ATP arriva ad [[Abierto Mexicano Telcel 2017 - Singolare maschile|Acapulco]] dove batte [[Taylor Fritz|Fritz]] dopo essere stato eliminato cinque volte al debutto nei tornei precedenti. Il primo risultato di rilievo sono gli ottavi raggiunti a [[Miami Open 2017 - Singolare maschile|Miami]] per la seconda volta in carriera ma ancora più sorprendenti sono gli ottavi nel successivo Masters 1000 di [[Monte Carlo Masters 2017|Montecarlo]], dove non aveva mai ottenuto nessuna vittoria in precedenza: approdato al tabellone principale dalle qualificazioni, elimina [[Guillermo García López|García López]] e poi ottiene il secondo successo contro un top 10 superando [[Jo-Wilfried Tsonga|Tsonga]] in rimonta dopo oltre due ore di gioco; nel successivo match contro [[Lucas Pouille|Pouille]] è costretto al ritiro dopo soli tre giochi. Se nei restanti tornei sulla terra, compreso il Roland Garros, non va mai oltre il primo turno, è sull'erba che torna a disputare una finale: ad Antalya supera [[Borna Ćorić|Ćorić]], [[Mohamed Safwat|Safwat]], [[Fernando Verdasco|Verdasco]] e [[Andreas Seppi|Seppi]] e per la terza volta deve rimandare la conquista di un titolo ATP a causa della sconfitta subita contro [[Yūichi Sugita|Sugita]] per 1–61-6, 6–76-7. La buona stagione sull'erba continua a [[Torneo di Wimbledon 2017 - Singolare maschile|Wimbledon]] dove supera [[Feliciano López|Lopez]] (per ritiro nel quarto set), si prende la rivincita su Sugita e batte in cinque set il nº 14 del mondo [[Gaël Monfils|Monfils]], alla sua seconda volta in carriera in un ottavo di finale Slam dove non riesce nell'impresa di eliminare Đokovic.
 
Al ritorno in America raggiunge i quarti a [[Abierto Mexicano Los Cabos Open 2017|Los Cabos]] e soprattutto nel Masters 1000 di [[Canadian Open 2017 - Singolare maschile|Montreal]], dove batte [[Daniil Medvedev|Medvedev]], il nº 10 del mondo [[Milos Raonic|Raonic]] e [[Chung Hyeon]] prima di perdere in tre set contro [[Denis Shapovalov|Shapovalov]]; buone anche le prestazioni a [[Cincinnati Open 2017 - Singolare maschile|Cincinnati]], dove arriva agli ottavi, e agli [[US Open 2017 - Singolare maschile|US Open]], dove raggiunge per la terza volta il terzo turno: in entrambi i casi viene eliminato da Dominic Thiem. Viene convocato per la prima volta nella [[squadra francese di Coppa Davis]] per la semifinale contro la Serbia ma non scende in campo. A ottobre disputa la sua prima finale in un ATP 500 a [[Japan Open Tennis Championships 2017|Tokyo]], dove elimina [[Gō Soeda|Soeda]], [[Jiří Veselý|Vesely]], Sugita e il nº 5 del mondo [[Marin Čilić]] in tre set; in finale viene sconfitto in due set da Goffin. Nell'ultima parte della stagione si distingue ancora a [[Kremlin Cup 2017 - Singolare maschile|Mosca]], dove perde in semifinale con [[Ričardas Berankis|Berankis]] e risale al 28º posto mondiale. Nel 500 di [[Swiss Indoors Basel 2017|Basilea]] cede ai quarti in tre partite contro l'idolo di casa [[Roger Federer]].
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In apertura di stagione raggiunge i quarti a [[Sydney International 2018 - Singolare maschile|Sydney]] e viene battuto da Fognini. Elimina [[Matteo Berrettini|Berrettini]] e Vesely e viene di nuovo sconfitto da Thiem agli [[Australian Open 2018 - Singolare maschile|Australian Open]]. In febbraio fa il suo debutto in [[Coppa Davis 2018|Davis]] contro i [[Squadra olandese di Coppa Davis|Paesi Bassi]], perdendo il primo match contro [[Thiemo de Bakker|de Bakker]] e vincendo un match maratona contro [[Robin Haase|Haase]]. Si spinge fino alle semifinali del [[New York Open 2018 - Singolare|250 di New York]] e al terzo turno di [[Indian Wells Open 2018|Indian Wells]], risultato che gli consente di portare il miglior ranking alla 22ª posizione. Dopo la vittoria al secondo turno a [[Barcelona Open 2018|Barcellona]], colleziona sei sconfitte consecutive, tra cui quella al debutto al [[Open di Francia 2018 - Singolare maschile|Roland Garros]].
 
Sull'erba ottiene i migliori risultati dell'anno, raggiunge i quarti al [[Fever-Tree Championships 2018 - Singolare|Queen's]], e viene battuto da Đokovic, e disputa la quinta finale in carriera ad [[Turkish Airlines Open Antalya 2018 - Singolare|Antalya]], per la seconda volta sfiora la vittoria nel torneo e viene di nuovo sconfitto, questa volta da [[Damir Džumhur|Džumhur]].<ref>{{Cita web|url=http://sport24.lefigaro.fr/tennis/atp/actualites/antalya-adrian-mannarino-perd-une-cinquieme-finale-915752|titolo=Antalya : Adrian Mannarino perd une cinquième finale - ATP - Tennis |data=2018-06-30CEST19:28:28+0200|lingua=fr|accesso=2020-11-22}}</ref> Conferma gli ottavi di finale dell'anno precedente a [[Torneo di Wimbledon 2018 - Singolare maschile|Wimbledon]] dove supera [[Cristian Garín|Garin]], [[Ryan Harrison|Harrison]] e Medvedev e cede nuovamente a Federer. Inizia la stagione sul veloce americano con i quarti di finale sia a [[Abierto Mexicano Los Cabos Open 2018|Los Cabos]] che a [[Hall of Fame Open 2018|Newport]]. Nei tornei successivi vince solo al primo turno su [[Marco Cecchinato|Cecchinato]] a [[Cincinnati Open 2018 - Singolare maschile|Cincinnati]], ed esce al debutto a [[Canadian Open 2018|Toronto]], agli [[US Open 2018|US Open]], nei 250 di [[Moselle Open 2018|Metz]] e [[Chengdu Open 2018|Chengdu]], a [[Japan Open Tennis Championships 2018|Tokyo]] e a [[Shanghai Masters 2018|Shanghai]]. Nel finale della stagione si riscatta delle numerose sconfitte giocando a [[Kremlin Cup 2018 - Singolare maschile|Mosca]] la sua sesta finale ATP, batte Karlovskly, Cecchinato, [[Jahor Herasimaŭ|Gerasimov]] e Seppi e subisce un doppio 6–26-2 da [[Karen Chačanov]], nº 26 del mondo. Non viene convocato per la finale di Coppa Davis persa in casa contro la Croazia.
 
=== 2019: primo titolo ATP a 's-Hertogenbosch ===
All'inizio della nuova stagione subisce sei sconfitte consecutive, torna alla vittoria al torneo di [[Delray Beach Open 2007 - Singolare|Delray Beach]] contro [[Brayden Schnur|Schnur]] e [[Denis Istomin|Istomin]] prima di venire eliminato dal nº 9 del mondo [[John Isner|Isner]]. Scarse le soddisfazioni anche nei tornei successivi, tanto che Mannarino esce dai primi 50 del mondo e torna anche a giocare nei tornei Challenger. La svolta arriva in uno dei tornei in cui si è sempre distinto, quello di [[Libéma Open 2019 - Singolare maschile|'s-Hertogenbosch]]: qui supera la wild card olandese De Bakker, i numeri 4 e 5 del tabellone [[Fernando Verdasco|Verdasco]] e Goffin (contro il quale aveva sempre perso nei quattro match precedenti), e in semifinale batte il nº 2 del seeding [[Borna Ćorić]] al tie break del terzo set. In finale contro [[Jordan Thompson]] conquista il primo titolo ATP imponendosi con il punteggio di 7–67-6, 6–36-3.<ref>{{Cita web|url=https://www.lequipe.fr/Tennis/Actualites/-s-hertogenbosch-adrian-mannarino-remporte-le-premier-titre-de-sa-carriere/1030618|titolo='s-Hertogenbosch : Adrian Mannarino remporte le premier titre de sa carrière |lingua=fr|accesso=2020-11-22}}</ref>
 
A settembre, nella prima edizione del 250 di Zhuhai, torna a disputare la finale dopo aver eliminato negli ottavi il nº 7 del mondo Tsitsipas, costretto al ritiro, e cede in due set a [[Alex de Minaur|de Minaur]]. Il mese successivo raggiunge per il secondo anno consecutivo la finale a [[Kremlin Cup 2019 - Singolare maschile|Mosca]] e viene battuto da [[Andrej Rublëv (tennista)|Rublëv]] per 6–46-4, 6–06-0.
 
=== 2020: decima finale ATP ===
Inizia il 2020 con le sconfitte al primo turno a [[Qatar ExxonMobil Open 2020|Doha]], [[ASB Classic 2020|Auckland]] e agli [[Australian Open 2020|Australian Open]]. Vince il primo match stagionale a [[Open Sud de France 2020|Montpellier]] e al secondo turno viene sconfitto in tre set dal futuro campione del torneo [[Gaël Monfils]]. Dopo altre sconfitte al primo turno, ad Acapulco ha la meglio su [[Cameron Norrie]] e viene eliminato da [[Grigor Dimitrov]]. La settimana successiva torna a vincere un titolo Challenger dopo oltre due anni imponendosi a Monterrey, non concede alcun set in tutto il torneo e supera in finale [[Aleksandar Vukic]] per 6–16-1, 6–36-3.
 
Eliminato al primo turno al [[Cincinnati Open 2020|Cincinnati Open]], giocato straordinariamente a [[New York]], agli [[US Open 2020|US Open]] eguaglia il suo miglior risultato raggiungendo il terzo turno con le vittorie su [[Lorenzo Sonego]] e [[Jack Sock]] prima di essere eliminato da [[Alexander Zverev]]. Subisce poi quattro sconfitte consecutive e torna alla vittoria a [[Bett1HULKS Championship 2020 - Singolare|Colonia]] dove giunge fino ai quarti di finale, sconfitto ancora da Zverev in tre set. La settimana seguente a [[Astana Open 2020 - Singolare|Nur-Sultan]] raggiunge la finale e viene sconfitto da [[John Millman]] col punteggio di 7–57-5, 6–16-1. Raggiunge per la prima volta gli ottavi nel Masters 1000 di [[Paris Masters 2020 - Singolare|Parigi]] e poi la semifinale a [[Sofia Open 2020 - Singolare|Sofia]], dove viene eliminato dal futuro vincitore del torneo [[Jannik Sinner]]: grazie a questi risultati risale alla 35ª posizione mondiale.
 
===2021: una semifinale ATP e discesa nel ranking===