Il 22 ottobre 20232015 è stata pubblicata una lettera sul ''[[The Guardian]]'' firmata da Rowling (insieme ad oltre 150 altre figure dell'arte e della politica) contro il boicottaggio culturale di [[Israele]] e annunciando la creazione di una rete a favore del dialogo chiamata ''Culture for Coexistence.''<ref>{{Cita news|lingua=en|cognome=Letters|url=https://www.theguardian.com/world/2015/oct/22/israel-needs-cultural-bridges-not-boycotts-letter-from-jk-rowling-simon-schama-and-others|titolo=Israel needs cultural bridges, not boycotts {{!}} Letter from JK Rowling, Simon Schama and others|pubblicazione=The Guardian|data=22 ottobre 2015|accesso=1º gennaio 2020}}</ref> Rowling in seguito ha esposto la sua posizione in modo più dettagliato, dicendo che sebbene si opponesse alla maggior parte delle azioni di [[Benjamin Netanyahu]], non pensava che il boicottaggio culturale avrebbe comportato la rimozione del leader israeliano o aiutato a migliorare la situazione tra Israele e Palestina.<ref>{{Cita web|url=http://www.twitlonger.com/show/n_1snnrq7|titolo=TwitLonger — When you talk too much for Twitter|accesso=1º gennaio 2020}}</ref>