San Francisco Ballet: differenze tra le versioni

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===1985–presente===
L'arrivo di Helgi Tomasson nel 1985 come direttore artistico segnò l'inizio di una nuova era per il San Francisco Ballet. Sotto la direzione di Tomasson,<ref name=Tomassonbio>{{cita pubblicazione|titolo= Artistic Director & Principal Choreographer|editore= San Francisco Ballet|anno= 2011|url= http://www.sfballet.org/company/artistic_director|accesso= 31 dicembre 2011|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20120101214527/http://www.sfballet.org/company/artistic_director|dataarchivio= 1 gennaio 2012|urlmorto= sì}}</ref> il San Francisco Ballet fu riconosciuto come una delle compagnie di balletto più innovative al mondo grazie alle suasue precoci e frequenti commissioni di nuovi lavori da aspiranti coreografi di tutto il mondo,<ref name="NYT Macaulay">{{Cita news|url=https://www.nytimes.com/2008/10/13/arts/dance/13gold.html?adxnnl=1&adxnnlx=1386177352-As2U9ZoxK42eihFGNLGSLg |titolo=Chivalry and Suspense in a Balanchine Ballet |accesso=14 ottobre 2013 |data=12 ottobre 2008 |opera=The New York Times |autore=Macaulay, Alastair}}</ref> all'ampiezza del suo repertorio, che abbracciava il balletto neoclassico ed il balletto contemporaneo e la varietà dei membri della compagnia.<ref name="Kisselgoff">{{Cita news|url=https://www.nytimes.com/1991/10/03/arts/review-dance-a-fresh-approach-to-classicism-from-the-san-francisco-ballet.html |titolo=Review/Dance; A Fresh Approach to Classicism From the San Francisco Ballet |accesso=14 ottobre 2013 |data=31 luglio 1991 |opera=The New York Times |autore=Kisselgoff, Anna}}</ref> Il [[Financial Times]] osservò nel 2012: "Tomasson ... ha contribuito a mandare in frantumi la distinzione tra le migliori compagnie statunitensi e le cosiddette ''compagnie regionali''".<ref>{{Cita news|cognome=Capelle|nome=Laura|titolo=Steps in the right direction|url=https://www.ft.com/cms/s/2/c8c03f4a-edee-11e1-a9d7-00144feab49a.html|accesso=13 ottobre 2013|giornale=Financial Times|data=8 settembre 2012}}</ref>
 
Nell'arco di oltre 25 anni Tomasson ha messo in scena acclamate produzioni di classici come ''[[Il lago dei cigni]]'' (1988, 2009); ''[[La bella addormentata (balletto)|La bella addormentata]]'' (1990); ''[[Romeo e Giulietta (Prokof'ev)|Romeo e Giulietta]]'' (1994); ''[[Giselle]]'' (1999); ''[[Don Chisciotte (balletto)|Don Chisciotte]]'', co-sceneggiato con l'ex ballerino principale e attuale coreografo in residenza Yuri Possokhov (2003); e ''[[Lo schiaccianoci]]'' (2004). ''Lo schiaccianoci'' di Tomasson, ambientato a San Francisco durante l'Esposizione Internazionale del Pacifico del 1915, è famoso per essere assolutamente l'unico ''Schiaccianoci'' di San Francisco. Presenta scenografie (tra cui "uno sfondo delle case vittoriane di San Francisco conosciute come ''donne dipinte''")<ref name="Simpson">{{Cita news|url= https://query.nytimes.com/gst/fullpage.html?res=9407E0DA1330F932A15751C1A9629C8B63|titolo= San Francisco Ballet Review; Clara and her 'Nutcracker' Friends Stop By the World's Fair|accesso= 21 aprile 2015|data= 21 dicembre 2004 |nome= Anna|cognome= Kisselgoff |giornale= The New York Times}}</ref> e costumi creati rispettivamente da Michael Yeargan e Martin Pakledinaz, entrambi designer ripetutamente vincitori del [[Tony Award]].<ref name="50&nbsp;years">Steinberg, Cobbett (1983). San Francisco Ballet: The First Fifty Years. San Francisco: Chronicle Books. {{ISBN|0-9611194-0-3}}.</ref> Dopo la prima il [[The New York Times|New York Times]] definì lo ''Schiaccianoci'' di Tomasson "sorprendente, elegante e bello".<ref name="Simpson"/>