Tengu: differenze tra le versioni

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I tengu sono orgogliosi, vendicativi, facili all'ira, particolarmente intolleranti verso gli arroganti, i blasfemi, coloro che abusano del loro potere e della loro conoscenza per tornaconto personale, e coloro che arrecano danno alle foreste in cui essi abitano. Questa particolarità li spinge a provocare monaci e sacerdoti, e in epoca antica [[samurai]]: secondo alcune tradizioni gli arroganti si [[reincarnazione|reincarnano]] in tengu. Talvolta gli si attribuisce un istinto [[politica|politico]], e si immischiano negli affari dell'umanità per impedirle di diventare troppo potente o pericolosa. Nonostante la loro intolleranza verso questo attributo, i tengu sono noti per essere egoisti, da cui la locuzione ''tengu ni naru'' ("diventare un tengu"), cioè fare il vanitoso. In almeno una leggenda si afferma che i tengu che si comportano altruisticamente possono reincarnarsi in esseri umani.
 
I tengu non sono immortali, ma un tengu gravemente ferito può trasformarsi in un uccello, spesso [[corvus|corvo]] o [[rapace]], e volare via. I tengu sono esperti di [[arti marziali]], [[tattica]], e ottimi armaioli: talvolta insegnano parte del loro sapere ad esseri umani, ad esempio l'[[eroe]] [[Minamoto no Yoshitsune]] imparò il ''[[kenjutsu]]'', (tirar di scherma con la [[tachi]], (dopo il XVI secolo con la [[katana]]), dal re dei tengu, Sōjōbō. In realtà non è necessario che lo studente incontri il tengu di persona, perché il tengu può insegnare nei [[sogno|sogni]]. La maschera nera indossata dai [[ninja]] è chiamata ''tengu-gui'' proprio per l'associazione dei tengu con il combattimento.
 
== Origini ==