Trapianto di cuore: differenze tra le versioni

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Storia: primo trapianto interamente a cuore battente
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Nel secondo decennio del XXI secolo si sono diffusi i primi trapianti di cuore con tecnica DCD, vale a dire a cuore fermo dopo l'accertamento di un arresto cardiaco. Al 2023, le tecniche di riperfusione più all’avanguardia consentono finalmente di recuperare le funzionalità del cuore anche dopo 20 minuti.<ref>{{cita web|url=https://www.aosp.bo.it/it/content/trapiantato-cuore-fermo-da-pi%C3%B9-di-20-minuti-%C3%A8-la-prima-volta-al-sant%E2%80%99orsola|titolo=Trapiantato cuore fermo da più di 20 minuti: è la prima volta al Sant’Orsola|data=22 settembre 2023|urlarchivio=https://archive.is/20231226201807/https://www.aosp.bo.it/it/content/trapiantato-cuore-fermo-da-pi%C3%B9-di-20-minuti-%C3%A8-la-prima-volta-al-sant%E2%80%99orsola|dataarchivio=26 dicembre 2023|urlmorto=no}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.trapianti.salute.gov.it/imgs/C_17_cntPubblicazioni_31_allegato.pdf|titolo=Donazione di organi a cuore fermo (DCD) in Italia|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220627105422/https://www.trapianti.salute.gov.it/imgs/C_17_cntPubblicazioni_31_allegato.pdf|dataarchivio=27 giugno 2022|urlmorto=no}}</ref>
 
L'11 dicembre 2024 è stato eseguito a Padova il primo trapianto a cuore battente: l'organo è stato prelevato dal donatore senza fermarlo e inserito in un macchinario per la perfusione ex vivo dove il cuore ha continuato a battere senza fermarsi fino all'impianto nel ricevente.<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://corrieredelveneto.corriere.it/notizie/padova/cronaca/24_dicembre_12/il-chirurgo-del-primo-trapianto-a-cuore-battente-e-una-nuova-strada-ora-lavoriamo-a-un-cuore-artificiale-tutto-italiano-c21d82f4-5e62-4324-b2c3-9d50c4296xlk.shtml|titolo=«Così ho eseguito il primo trapianto a cuore battente: non si ferma mai, batte tra le mani del chirurgo mentre lo sposta da chi lo dona a chi lo riceve»|sito=Corriere della Sera|data=2024-12-12|accesso=2024-12-13}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.aopd.veneto.it/Primo-trapianto-di-cuore-al-mondo-da-donatore-a-cuore-fermo-totalmente-a-cuore-battente|titolo=Primo trapianto di cuore al mondo da donatore a cuore fermo totalmente a cuore battente|sito=Azienda Ospedale-Università Padova|accesso=2024-12-13}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.avvenire.it/vita/pagine/il-tema-perche-il-trapianto-a-cuore-battente-non-crea-problemi-etici|titolo=Il tema. Perché il trapianto “a cuore battente” non crea problemi etici|sito=www.avvenire.it|data=2024-12-12|accesso=2024-12-13}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=it-IT|autore=Alba Romano|url=https://www.open.online/2024/12/13/gino-gerosa-cardiochirurgo-trapianto-cuore-battente/|titolo=Il cardiochirurgo che ha trapiantato un cuore che batteva: «Suturare un organo che si muove regala tempo»|sito=Open|data=2024-12-13|accesso=2024-12-13}}</ref>
 
==Indicazioni==
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===Indicazioni cliniche===
L{{'}}'''indicazione clinica''' è rappresentata da [[cardiopatia]] in fase terminale per la quale non vi sia spazio né per la terapia medica, né per la terapia chirurgica tradizionale, e per la quale l'aspettativa di vita sia inferiore a 6-12 mesi, in un paziente con età anagrafica e fisiologica inferiore a 60 anni non gravato da altre malattie sistemiche.
 
===Indicazioni patologiche===
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Le indicazioni emodinamiche rappresentano i parametri emodinamici presenti senza supporto farmacologico/emodinamico necessari per valutare la compromissione dei circoli.
 
L{{'}}'''indice cardiaco''' indica la portata in riferimento al tempo ed alla superficie corporea (Q/superficie corporea). Valore normale: 3,1 l/min/m^2. Valore patologico: < 2,5 l/min/m^2.
 
La '''frazione di eiezione''' è un indice della contrattilità e si può valutare con [[ecocardiografia]], [[scintigrafia]] e [[ventricolografia cardiaca]]. Valore normale: 50-60%. Valore patologico: <25%.
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La dose preoperatoria varia (per os) da 2 a 6&nbsp;mg/kg di peso in relazione alla funzionalità renale (valutata tramite la creatininemia). Dopo l'intervento, si cerca di mantenere nel primo mese una concentrazione plasmatica pari a 280-360&nbsp;ug/ml e dopo il primo mese tra 80-160&nbsp;ug/ml. Oggi si tende a non somministrare più la ciclosporina con una dose di carica per evitare numerosi effetti collaterali, primo fra tutti la nefrotissicità.
 
L{{'}}'''azatioprina''' è un antimetabolita che agisce bloccando la sintesi di [[DNA]] e di [[RNA]]. Quindi, interferendo con la sintesi proteica, impedisce la proliferazione di cellule immunocompetenti. È un [[farmaco]] tossico per il [[midollo osseo]] e pertanto va monitorata la conta degli elementi figurati del sangue (soprattutto quelli della serie bianca). La dose preoperatoria è di 4&nbsp;mg/kg. La dose di mantenimento è di 1–2&nbsp;mg/kg a seconda della conta di globuli bianchi e piastrine.
 
Si usa '''metilprednisone''' per via endovenosa: 500&nbsp;mg durante l'intervento e 125&nbsp;mg ogni 8 ore in 3 dosi dopo l'intervento. Dopodiché si passa al '''prednisone''' per os (0,2&nbsp;mg/kg) nel primo mese ed entro la fine del secondo mese 0,1&nbsp;mg/kg. Gli effetti indesiderati sono il [[diabete]], l'[[osteoporosi]], le sindromi cushingoidi.