Captive portal: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
ortografia |
|||
Riga 19:
Può succedere che all'atto dell'accesso l'utente riceva dal browser dei messaggi di errore e relativa impossibilità di conclusione dell'autenticazione. Quello tipico è quello relativo all’utilizzo di un certificato digitale non valido o ad un’autorità di certificazione non riconosciuta. Ad esempio, accade qualora la pagina del captive portal sia pubblicata in http ma il browser sia impostato (criteri di sicurezza relativi al [[Domain Name System|DNS]]) perché accetti solo indirizzi in https o sul gateway non sia stata selezionata la risoluzione automatica in https. In questi casi è sufficiente forzare l'indirizzament in http (si può anche digitare la URL ''http://neverssl.com'') o disabilitare temporaneamente la sicurezza sul DNS e relativo certificato. Oppure, se configurati dall'utente, non usare DNS alternativi (ad esempio quello di Google o di openDNS) ma impostare l'indirizzamento totalmente automatico via DHCP (l'altermativa sarebbe quella di usare il protocollo DNS-over-HTTPS a livello di browser o di sistema operativo in modo da superare l'eventuale blocco sul router all'uso di DNS alternativi).
Un altro è quello per cui, una volta connessi alla rete wireless, non si apre in automatico la pagina (del browser predefinito) del captive portal con la quale eseguire l'autenticazione: a volte, è sufficiente eseguire la disconnessione e nuovamente la connessione. Altri rimedi possibili sono: riavviare il dispositivo, disattivare e riattivare il Wi-Fi, svuotare la cache DNS (ad esempio in Windows tramite il comando CMD "ipconfig /flushdns"), rinnovare la configurazione IP o verificare le impostazioni del proxy, consentire l'accesso a host aggiuntivi tramite il firewall.
=== Impiego in marketing ed analytics ===
|