Ebrei: differenze tra le versioni
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L'[[ebraismo]] condivide alcune delle caratteristiche specifiche di [[nazione]], [[etnia]],<ref name="Jews-are-ethnoreligious-group2"/> [[religione]] e [[cultura]], rendendo la definizione di chi sia ebreo variabile a seconda che si utilizzi un approccio identificativo religioso o nazionale.<ref>{{Cita web|autore=Name |url=http://www.chabad.org/45132 |titolo=What Makes a Jew Jewish? |editore=Chabad.org |data= |accesso=1º marzo 2014}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.jewishvirtuallibrary.org/jsource/Judaism/whojew1.html|titolo=Who is a Jew?|accesso=1º marzo 2014|cognome=Weiner|nome=Rebecca|anno=2007|editore=[[Jewish Virtual Library]]}}</ref> Generalmente, nell'uso secolare moderno gli ebrei includono tre gruppi: persone che sono nate in una famiglia ebraica che segua o meno la propria religione, coloro che hanno una discendenza ancestrale ebraica (a volte anche coloro che non hanno una discendenza strettamente [[matrilinearità|matrilineare]]), e persone senza alcuna discendenza o lignaggio ebraici ma che si sono formalmente [[ghiur|convertiti all'ebraismo]] e quindi sono seguaci di tale religione.<ref>{{Cita libro|titolo=World Religions: An Introduction for Students|cognome=Fowler|nome=Jeaneane D.|anno=1997|editore=Sussex Academic Press|isbn=1-898723-48-6|p=7}}</ref>
Definizioni storiche di [[Chi è ebreo?|identità ebraica]] si sono tradizionalmente basate su definizioni ''[[halakhah|halakhiche]]'' di discendenza matrilineare e conversioni secondo la [[Halakhah|Legge ebraica]]. Definizioni storiche di chi sia ebreo risalgono alla codifica della [[Torah Orale]] nel [[Talmud babilonese]], verso il [[200]] [[
Secondo lo [[storico]] [[Shaye J. D. Cohen]], la condizione dei figli di matrimoni misti è determinata patrilinearmente nella [[Bibbia]]. Lo studioso porta due spiegazioni possibili per il cambiamento in tempi [[mishnah]]ici: in primo luogo, la [[Mishnah]] potrebbe avere applicato la stessa logica dei matrimoni misti nel modo che la applicava per le altre mescolanze (''kilayim''). Veniva così vietato un matrimonio misto come era vietata l'unione di cavallo/a e asino/a, e in entrambe le unioni la prole era giudicata matrilinearmente.<ref name="J.D. Cohen">{{Cita libro|autore=Shaye J.D. Cohen|anno=1999|titolo=The Beginnings of Jewishness|editore=U. California Press|pp=305-306|isbn=0-585-24643-2}}</ref> In secondo luogo, i saggi [[Tannaim]] potrebbero essere stati influenzati dalla [[legge romana]], che stabiliva, quando un genitore non poteva contrarre un matrimonio legale, che [[Mater semper certa|la prole seguisse la madre]]: ''[[Mater semper certa]] est'', "la madre è sempre certa" (cioè conosciuta definitivamente) – [[locuzione latina]] che può essere completata da ''pater autem incertus'' oppure ''pater numquam''.<ref name="J.D. Cohen" />
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