Sobborgo: differenze tra le versioni
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== Storia ==
La storia dei sobborghi è parte dello studio della storia urbana, che si concentra sulle origini, la crescita, le diverse tipologie, la cultura e la politica dei sobborghi, nonché sulla natura di genere e orientata alla famiglia dello spazio suburbano<ref name="search.worldcat.org">{{Cita web|lingua=it|url=https://search.worldcat.org/title/11785435|titolo=Crabgrass frontier : the suburbanization of the United States {{!}} WorldCat.org|sito=search.worldcat.org|accesso=2025-06-30}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Ruth|cognome=Mcmanus|nome2=Philip J.|cognome2=Ethington|data=2007-08|titolo=Suburbs in transition: new approaches to suburban history|rivista=Urban History|volume=34|numero=2|pp=317–337|lingua=en|accesso=2025-06-30|doi=10.1017/S096392680700466X|url=https://www.cambridge.org/core/journals/urban-history/article/abs/suburbs-in-transition-new-approaches-to-suburban-history/C7CF7230FE8B81E50AFBAA4F1BB013DF}}</ref>. Molte persone hanno dato per scontato che i sobborghi dei primi del XX secolo fossero enclave per i bianchi della [[Ceto medio|classe media]], un concetto che ha un'enorme influenza culturale ma è in realtà stereotipato. Alcuni sobborghi si basano su una società di residenti della [[Proletariato|classe operaia]] e delle minoranze, molti dei quali desiderano possedere una propria casa. Nel frattempo, altri sobborghi hanno istituito politiche "esplicitamente razziste" per scoraggiare le persone considerate "altre", una pratica più comune negli Stati Uniti a differenza di altri paesi in tutto il mondo<ref>{{Cita web|url=https://academic.oup.com/jah/article-abstract/93/2/601/831513?redirectedFrom=fulltext&login=false|titolo=Sundown Towns: A Hidden Dimension of American Racism}}</ref>. Mary Corbin Sies sostiene che è necessario esaminare come viene definito "sobborgo", nonché la distinzione fatta tra città e sobborghi, la geografia, le circostanze economiche e l'interazione di numerosi fattori che spingono la ricerca oltre l'accettazione degli stereotipi e la sua influenza sulle ipotesi accademiche<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Mary Corbin|cognome=Sies|data=2001-03-01|titolo=North American Suburbs, 1880-1950: Cultural and Social Reconsiderations|rivista=Journal of Urban History|volume=27|numero=3|pp=313–346|lingua=EN|accesso=2025-06-30|doi=10.1177/009614420102700304|url=https://doi.org/10.1177/009614420102700304}}</ref>.
=== Storia antica ===
La prima comparsa dei sobborghi coincise con la diffusione dei primi insediamenti urbani. Le grandi città murate tendevano a essere il fulcro attorno al quale si sviluppavano villaggi più piccoli, in un rapporto simbiotico con la [[Città di mercato|città]] [[Città di mercato|di mercato]]. Il termine ''suburbani'' fu utilizzato per la prima volta dallo statista romano [[Marco Tullio Cicerone|Cicerone]] in riferimento alle grandi ville e tenute costruite dai ricchi [[Patrizio (storia romana)|patrizi di Roma]] alla periferia della città.
Verso la fine della [[dinastia Han]] orientale, fino al 190 d.C., quando [[Dong Zhuo]] rase al suolo la città, la capitale [[Luoyang]] era occupata principalmente dall'imperatore e da importanti funzionari; la maggior parte degli abitanti della città viveva in piccole città appena fuori Luoyang, che erano sobborghi in tutto e per tutto tranne che nel nome.
Con la crescita demografica durante l'inizio dell'[[età moderna]] in Europa, le città si gonfiarono con un costante afflusso di persone dalle campagne. In alcuni luoghi, gli insediamenti vicini furono inglobati dall'espansione della città principale. Le aree periferiche ai margini della città erano generalmente abitate dai più poveri<ref name=":0">{{Cita web|lingua=en|url=https://www.infoplease.com/encyclopedia/arts/visual/architecture/suburb/history-of-suburbs|titolo=suburb: History of Suburbs {{!}} Infoplease|sito=www.infoplease.com|accesso=2025-06-30}}</ref>.
=== Origini del sobborgo moderno ===
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A causa della rapida migrazione dei poveri rurali verso le città in via di [[industrializzazione]] dell'Inghilterra alla fine del XVIII secolo, iniziò a svilupparsi una tendenza nella direzione opposta, per cui i nuovi ricchi membri della classe media iniziarono ad acquistare tenute e ville alla periferia di Londra. Questa tendenza accelerò nel corso del XIX secolo, soprattutto in città come Londra e Birmingham che stavano crescendo rapidamente, e i primi quartieri suburbani nacquero attorno ai centri città per accogliere coloro che volevano sfuggire alle squallide condizioni delle città industriali. Inizialmente, tale crescita avvenne lungo le linee ferroviarie sotto forma di sviluppi a nastro, poiché i residenti dei sobborghi potevano recarsi in treno in centro per lavoro. In Australia, dove Melbourne sarebbe presto diventata la seconda città più grande dell'[[Impero britannico]]<ref>{{Cita libro|lingua=en|nome=Robin|cognome=Goodman|nome2=Michael|cognome2=Buxton|nome3=Susie|cognome3=Moloney|titolo=Planning Melbourne: Lessons for a Sustainable City|url=https://books.google.it/books?id=Z3-NDAAAQBAJ&redir_esc=y|accesso=2025-06-30|data=2016-07-01|editore=Csiro Publishing|ISBN=978-0-643-10474-7}}</ref>, il sobborgo tipicamente australasiatico, con le sue sezioni di un quarto di acro vagamente aggregate, si sviluppò negli anni '50 dell'Ottocento<ref>{{Cita libro|lingua=en|nome=Samuel Louis|cognome=Goldberg|nome2=S. L.|cognome2=Goldberg|nome3=F. B.|cognome3=Smith|titolo=Australian Cultural History|url=https://books.google.it/books?id=eQc5AAAAIAAJ&redir_esc=y|accesso=2025-06-30|data=1989-07-25|editore=Cambridge University Press|ISBN=978-0-521-37758-4}}</ref> e alla fine divenne una componente del sogno australiano.
Verso la fine del secolo, con lo sviluppo dei sistemi di trasporto pubblico come la metropolitana, i tram e gli autobus, divenne possibile per la maggior parte della popolazione di una città risiedere fuori città e recarsi in centro per lavoro<ref name=":0" />.
Verso la metà del XIX secolo, le prime grandi aree suburbane stavano spuntando intorno a Londra, mentre la città (allora la più grande del mondo) diventava sempre più sovraffollata e malsana. Un importante catalizzatore per la crescita suburbana fu l'apertura della Metropolitan Railway negli anni '60 del XIX secolo. La linea in seguito unì il cuore finanziario della capitale, la [[Città di Londra|City]], a quelli che sarebbero diventati i sobborghi del [[Middlesex]]<ref>Edwards, Dennis; Pigram, Ron (1988). ''The Golden Years of the Metropolitan Railway and the Metro-land Dream''. Bloomsbury. p. 32. ISBN <bdi>1-870630-11-4</bdi>.</ref>. La linea raggiunse Harrow nel 1880.
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A differenza di altre compagnie ferroviarie, che erano tenute a smaltire i terreni in eccesso, alla Met di Londra era consentito di conservare i terreni che riteneva necessari per il futuro utilizzo ferroviario<ref name=":1">Jackson, Alan (1986). ''London's Metropolitan Railway''. David & Charles. ISBN <bdi>0-7153-8839-8</bdi>.</ref>. Inizialmente, i terreni in eccesso erano gestiti dal Land Committee<ref name=":1" />, e, a partire dagli anni '80 del 1800, furono sviluppati e venduti ad acquirenti nazionali in luoghi come Willesden Park Estate, Cecil Park, vicino a Pinner e a Wembley Park.
Nel 1912 fu suggerito che una società appositamente formata avrebbe dovuto prendere il posto del Surplus Lands Committee e sviluppare tenute suburbane vicino alla ferrovia<ref name=":1" />. Tuttavia, la [[prima guerra mondiale]] (1914-1918) ritardò questi piani fino al 1919, quando, con l'aspettativa di un boom edilizio del dopoguerra<ref name=":2">Green, Oliver (1987). ''The London Underground: An illustrated history''. Ian Allan. ISBN <bdi>0-7110-1720-4</bdi>.</ref>, si formò la Metropolitan Railway Country Estates Limited (MRCE). La MRCE continuò a sviluppare tenute a Kingsbury Garden Village vicino a Neasden, Wembley Park, Cecil Park e Grange Estate a Pinner e la Cedars Estate a Rickmansworth e a fondare luoghi come Harrow Garden Village<ref name=":1" /><ref name=":2" />.
Il dipartimento marketing del Met coniò il termine Metro-land nel 1915, quando la ''Guida alla Extension Line'' divenne la guida ''Metro-land'', al prezzo di 1 penny. Ciò promuoveva il territorio servito dal Met per gli escursionisti, i visitatori e, in seguito, per chi cercava casa<ref name=":1" />. Pubblicata annualmente fino al 1932 (l'ultimo anno completo di indipendenza per il Met), la guida esaltava i benefici della "buona aria delle Chilterns", utilizzando un linguaggio come "Ogni amante di Metroland potrebbe avere il suo faggio e bosco [[ceduo]] preferiti: tutta una bellezza verde e tremula in primavera e ruggine e oro in ottobre"<ref>Rowley, Trevor (2006). ''The English landscape in the twentieth century''. Hambledon Continuum. ISBN <bdi>1-85285-388-3</bdi>.</ref>. Il sogno, così come promosso, prevedeva una casa moderna in una splendida campagna con un servizio ferroviario veloce per il centro di Londra<ref>Green, Oliver, ed. (2004). ''Metro-Land'' (British Empire Exhibition 1924 reprinted ed.). Southbank Publishing. ISBN 1-904915-00-0</ref>. Nel 1915, persone da tutta Londra si erano riversate per vivere il nuovo sogno suburbano in grandi aree di nuova costruzione nel nord-ovest della città.
=== Espansione suburbana tra le due guerre in Inghilterra ===
La suburbanizzazione nel periodo tra le due guerre fu fortemente influenzata dal movimento delle [[città giardino]] di [[Ebenezer Howard]] e dalla creazione dei primi sobborghi giardino all'inizio del XX secolo<ref>{{Cita web|url=https://www.semanticscholar.org/paper/The-suburban-aspiration-in-England-since-1919-Clapson/5427ec4ea7739cc187b8ae7cc537618340437997|titolo=The suburban aspiration in England since 1919|sito=www.semanticscholar.org|accesso=2025-06-30}}</ref>. Il primo sobborgo-giardino fu sviluppato grazie agli sforzi della riformatrice sociale Henrietta Barnett e di suo marito; ispirati da Ebenezer Howard e dal movimento di sviluppo edilizio modello (allora esemplificato dalla città giardino di Letchworth), così come dal desiderio di proteggere parte di [[Hampstead Heath]] dallo sviluppo, istituirono dei trust nel 1904 che acquistarono 243 acri di terreno lungo la nuova estensione della linea Northern fino a Golders Green e crearono l'Hampstead Garden Suburb. Il sobborgo attirò i talenti di architetti tra cui [[Raymond Unwin]] e Sir [[Edwin Lutyens]], e alla fine crebbe fino a comprendere oltre 800 acri<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.hgstrust.org/the-suburb/history-of-the-suburb.shtml|titolo=History of The Suburb|sito=www.hgstrust.org|accesso=2025-06-30|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180103072550/http://www.hgstrust.org/the-suburb/history-of-the-suburb.shtml|dataarchivio=2018-01-03}}</ref>.
Durante la prima guerra mondiale, il Comitato Tudor Walters fu incaricato di formulare raccomandazioni per la ricostruzione postbellica e l'edilizia abitativa. In parte, ciò fu una risposta alla scioccante mancanza di forma fisica tra molte reclute durante la prima guerra mondiale, attribuita alle cattive condizioni di vita; una convinzione riassunta in un manifesto dell'epoca che recitava: "Non ci si può aspettare di ottenere una popolazione A1 da case C3", riferendosi alle classificazioni di idoneità fisica militari dell'epoca.
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Il rapporto legiferava anche sugli standard minimi richiesti necessari per l'ulteriore costruzione suburbana; questo includeva la regolamentazione sulla massima densità abitativa e la loro disposizione, e forniva persino raccomandazioni sul numero ideale di camere da letto e altre stanze per casa. Sebbene la casa bifamiliare fosse stata progettata per la prima volta dagli Shaw (una società di architetti padre e figlio) nel XIX secolo, fu durante il boom edilizio suburbano del periodo tra le due guerre che il design proliferò per la prima volta come icona suburbana, essendo preferito dai proprietari di case della classe media alle case a schiera più piccole<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Pamela|cognome=Lofthouse|data=2013-02-14|titolo=The Development of English Semi-detached Dwellings During the Nineteenth Century|rivista=Papers from the Institute of Archaeology|volume=22|numero=1|lingua=en|accesso=2025-06-30|doi=10.5334/pia.404|url=https://student-journals.ucl.ac.uk/pia/article/id/220/}}</ref>. Il design di molte di queste case, altamente caratteristico dell'epoca, fu fortemente influenzato dal movimento [[Art déco|Art]] [[Art déco|déco]], traendo ispirazione dal [[Tudor revival|Tudor]] [[Tudor revival|revival]], dallo stile [[Chalet svizzero (stile architettonico)|chalet svizzero]] e persino dal design navale.
Nel giro di un solo decennio le dimensioni dei sobborghi aumentarono drasticamente. Harrow Weald passò da appena 1.500 a oltre 10.000 abitanti, mentre Pinner balzò da 3.000 a oltre 20.000. Durante gli anni '30, furono costruite oltre 4 milioni di nuove case suburbane; la "rivoluzione suburbana" aveva reso l'Inghilterra il paese più suburbanizzato al mondo, con un margine considerevole<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Matthew|cognome=Hollow|titolo=Suburban Ideals on England’s Interwar Council Estates|accesso=2025-06-30|url=https://www.academia.edu/1593132/Suburban_Ideals_on_England_s_Interwar_Council_Estates}}</ref>.
=== America del Nord ===
New York City e Boston diedero vita ai primi grandi sobborghi. Le linee del tram a Boston e le linee ferroviarie a Manhattan resero possibili i pendolari giornalieri<ref>{{Cita pubblicazione|nome=DAVID|cognome=WARD|data=1964-12-01|titolo=A Comparative Historical Geography of Streetcar Suburbs in Boston, Massachusetts and Leeds, England: 1850–1920 1|rivista=Annals of the Association of American Geographers|volume=54|numero=4|pp=477–489|accesso=2025-06-30|doi=10.1111/j.1467-8306.1964.tb01779.x|url=https://doi.org/10.1111/j.1467-8306.1964.tb01779.x}}</ref>. Nessuna area metropolitana al mondo era così ben servita dalle linee ferroviarie pendolari all'inizio del ventesimo secolo come New York, e furono le linee ferroviarie per Westchester dal [[Grand Central Terminal]] a consentirne lo sviluppo. La vera importanza di Westchester nella storia della suburbanizzazione americana deriva dallo sviluppo della classe medio-alta di villaggi tra cui Scarsdale, New Rochelle e Rye, che servivano migliaia di uomini d'affari e dirigenti di Manhattan<ref>Roger G. Panetta, ''Westchester: the American suburb'' (2006)</ref>.
==== Espansione suburbana del dopoguerra ====
La popolazione suburbana in Nord America esplose durante l'espansione economica del secondo dopoguerra. I veterani di ritorno desiderosi di iniziare una vita stabile si trasferirono in massa nelle periferie. Levittown si sviluppò come un importante prototipo di edilizia residenziale prodotta in serie. A causa dell'afflusso di persone in queste aree suburbane, il numero di centri commerciali iniziò ad aumentare con la nascita dell'America suburbana. Questi centri commerciali contribuirono a fornire beni e servizi alla crescente popolazione urbana. Acquistare diversi beni e servizi in un unico luogo centrale, senza dover spostarsi, contribuì a mantenere i [[Centro commerciale|centri commerciali]] una componente fondamentale di queste periferie di nuova concezione, in piena espansione demografica. La televisione contribuì all'ascesa dei centri commerciali consentendo ulteriori pubblicità attraverso tale mezzo, oltre a creare nei consumatori il desiderio di acquistare prodotti mostrati in uso nella vita suburbana in vari [[Programma televisivo|programmi televisivi]]. Un altro fattore che portò alla nascita di questi centri commerciali fu la costruzione di numerose autostrade. L'Highway Act del 1956 contribuì a finanziare la costruzione di 64.000 chilometri attraverso la nazione con 26 miliardi di dollari a disposizione, il che contribuì a collegare molti altri centri commerciali con facilità<ref>{{Cita web|url=https://www.let.rug.nl/usa/outlines/history-1994/postwar-america/the-postwar-economy-1945-1960.php|titolo=The Postwar Economy: 1945-1960 < Postwar America < History 1994 < American History From Revolution To Reconstruction and beyond|sito=www.let.rug.nl|accesso=2025-06-30}}</ref>. Questi centri commerciali di nuova costruzione, che spesso erano grandi edifici pieni di numerosi negozi e servizi, venivano utilizzati non solo per lo [[shopping]], ma anche come luogo di svago e punto di incontro per coloro che vivevano nelle periferie americane in quel periodo. Questi centri prosperarono offrendo beni e servizi alla crescente popolazione delle periferie americane. Nel 1957 furono costruiti 940 centri commerciali e questo numero raddoppiò entro il 1960 per tenere il passo con la domanda di queste aree densamente popolate<ref>Cohen, Lizabeth (2003). ''A Consumer's Republic: The Politics of Mass Consumption in Postwar America''. Vintage Books. pp. Chapter 6.</ref>.
==== Alloggiamento ====
Durante la [[Grande depressione]] e la [[seconda guerra mondiale]] erano state costruite pochissime abitazioni, ad eccezione di alloggi di emergenza vicino alle industrie belliche. Appartamenti sovraffollati e inadeguati erano la condizione comune. Alcuni sobborghi si erano sviluppati attorno alle grandi città dove c'era il trasporto ferroviario per i posti di lavoro in centro. Tuttavia, la vera crescita dei sobborghi dipendeva dalla disponibilità di automobili, autostrade e alloggi a basso costo<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Peter O.|cognome=Muller|data=1977|titolo=The Evolution of American Suburbs: A Geographical Interpretation|rivista=Urbanism Past & Present|numero=4|pp=1–10|accesso=2025-06-30|url=https://www.jstor.org/stable/44403537}}</ref>. La popolazione era cresciuta e lo stock di risparmi familiari aveva accumulato il denaro per acconti, automobili ed elettrodomestici. Il risultato fu un grande boom immobiliare. Mentre una media di 316.000 nuove unità abitative non agricole furono costruite dagli anni '30 al 1945, ce ne furono 1.450.000 costruite ogni anno dal 1946 al 1955<ref>U.S. Bureau of the Census, ''Historical Statistics of the United States'' (1976) series H-156</ref>. Il [[G.I. Bill]] garantiva prestiti a basso costo per i veterani, con acconti molto bassi e bassi tassi di interesse.
Con 16 milioni di veterani idonei, l'opportunità di acquistare una casa divenne improvvisamente a portata di mano. Solo nel 1947, 540.000 veterani ne acquistarono una; il loro prezzo medio era di 7.300 dollari. L'industria edile mantenne bassi i prezzi grazie alla standardizzazione: ad esempio, la standardizzazione delle dimensioni di mobili da cucina, frigoriferi e fornelli consentì la produzione in serie di mobili da cucina. Gli sviluppatori acquistarono terreni liberi appena fuori città, costruirono case a schiera basate su una manciata di progetti e fornirono strade e servizi, mentre i funzionari pubblici locali si affrettarono a costruire scuole<ref>Joseph Goulden, ''The Best Years, 1945–1950'' (1976) pp 135–39.</ref>. Il progetto più famoso fu Levittown, a Long Island, appena a est di New York City. Offriva una nuova casa per 1.000 dollari di anticipo e 70 dollari al mese; comprendeva tre camere da letto, un camino, una cucina a gas e una caldaia a gas, e un lotto paesaggistico di 75 x 100 piedi (circa 21 x 30 metri), il tutto per un prezzo totale di 10.000 dollari. I veterani potevano ottenerne una con un anticipo molto più basso<ref>Barbara Mae Kelly, ''Expanding the American Dream: Building and Rebuilding Levittown'' (SUNY Press, 1993).</ref>.
Allo stesso tempo, gli afroamericani si spostavano rapidamente a nord e a ovest in cerca di lavori migliori e opportunità educative rispetto a quelle disponibili nel Sud segregato. Il loro arrivo in massa nelle città del Nord e dell'Ovest, oltre a essere seguito da rivolte razziali in diverse grandi città come Filadelfia, Los Angeles, Detroit, Chicago e Washington stimolò ulteriormente la migrazione suburbana bianca. La crescita dei sobborghi fu facilitata dallo sviluppo di leggi di [[zonizzazione]], dal redlining (una pratica discriminatoria in cui i servizi finanziari vengono negati ai quartieri che hanno un numero significativo di minoranze razziali ed etniche) e da numerose innovazioni nei trasporti. Il redlining e altre misure discriminatorie integrate nella politica abitativa federale favorirono la [[Segregazione razziale negli Stati Uniti d'America|segregazione razziale]] dell'America del dopoguerra, ad esempio rifiutandosi di assicurare i mutui nei quartieri afroamericani e nelle vicinanze. Gli sforzi del governo erano principalmente progettati per fornire alloggi alle famiglie bianche della classe media e medio-bassa. Gli [[afroamericani]] e le altre persone di colore rimasero in gran parte concentrati nei nuclei in decadenza della povertà urbana creando un fenomeno noto come "fuga dei bianchi"<ref>Rothstein, Richard: The Color of Law. A Forgotten History of How Our Government Segregated America, Liveright, 2017.</ref>.
Dopo la seconda guerra mondiale, la disponibilità di prestiti FHA stimolò un boom edilizio nei sobborghi americani. Nelle città più antiche del nord-est degli Stati Uniti, i sobborghi tranviari si svilupparono originariamente lungo le linee ferroviarie o tranviarie che permettevano ai lavoratori di entrare e uscire dai centri cittadini dove si trovavano i posti di lavoro. Questa pratica diede origine al termine "[[città dormitorio]]", che indica che la maggior parte delle attività commerciali diurne si svolgeva in città, mentre la popolazione attiva lasciava la città di notte per tornare a casa a dormire.
La crescita economica negli Stati Uniti incoraggiò la suburbanizzazione delle città americane, che richiese ingenti investimenti per nuove infrastrutture e abitazioni. Anche i modelli di consumo stavano cambiando in quel periodo, poiché il potere d'acquisto stava diventando più forte e più accessibile a una più ampia gamma di famiglie. Le abitazioni suburbane generarono anche la necessità di prodotti non necessari nei quartieri urbani, come tosaerba e automobili. In quel periodo, centri commerciali si stavano sviluppando vicino ai sobborghi per soddisfare le esigenze dei consumatori e il loro stile di vita dipendente dall'automobile<ref>Beauregard, Robert A. When America Became Suburban. Minneapolis, MN: University of Minnesota Press, 2006.</ref>.
Le leggi di zonizzazione hanno anche contribuito alla localizzazione delle aree residenziali al di fuori del centro città creando ampie aree o "zone" in cui erano consentiti solo edifici residenziali. Queste residenze suburbane sono costruite su lotti di terreno più grandi rispetto al centro città. Gli edifici manifatturieri e commerciali erano segregati in altre aree della città.
Parallelamente alla suburbanizzazione, molte aziende iniziarono a localizzare i propri uffici e altre strutture nelle aree periferiche delle città, il che portò a un aumento della densità delle periferie più vecchie e alla crescita di periferie a minore densità abitativa, ancora più lontane dai centri urbani. Una strategia alternativa è la progettazione deliberata di "nuove città" e la protezione di "cinture verdi" (una designazione politica e di zona di uso del suolo utilizzata nella pianificazione territoriale per preservare aree di terreno in gran parte non edificato, selvaggio o agricolo che circondano o confinano con aree urbane) attorno alle città. Alcuni riformatori sociali tentarono di combinare il meglio di entrambi i concetti nel movimento delle città giardino<ref>{{Cita web|url=https://www.gutenberg.org/files/46134/46134-h/46134-h.htm|titolo=Garden Cities of To-Morrow, by Ebenezer Howard--The Project Gutenberg eBook|sito=www.gutenberg.org|accesso=2025-06-30}}</ref>.
Negli Stati Uniti, il 1950 fu il primo anno in cui più persone vivevano in sobborghi che altrove<ref>England, Robert E. and David R. Morgan. ''Managing Urban America'', 1979.</ref>. Negli Stati Uniti, lo sviluppo dei grattacieli e la forte inflazione dei prezzi immobiliari nei centri cittadini portarono anche a dedicare maggiormente i centri alle attività commerciali, spingendo così i residenti fuori dal centro città.
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In seguito alla crescita della classe media dovuta all'industrializzazione africana, lo sviluppo di sobborghi abitati dalla classe media ha registrato un boom dall'inizio degli anni Novanta, in particolare in città come Il Cairo, Nairobi, Johannesburg e Lagos.
In un caso esemplificativo del Sudafrica, sono state costruite abitazioni RDP. Il Programma di ricostruzione e sviluppo (RDP) è stato infatti un quadro politico socio-economico sudafricano implementato dal governo dell'[[Congresso Nazionale Africano|African National Congress]] (ANC) di [[Nelson Mandela]] nel 1994 dopo mesi di discussioni, consultazioni e negoziati tra l'ANC, i suoi partner dell'[[Alleanza Tripartita]], il [[Congress of South African Trade Unions]] e il [[Partito Comunista Sudafricano|Partito]] [[Partito Comunista Sudafricano|Comunista Sudafricano]], e "organizzazioni di massa nella più ampia società civile".
In gran parte di Soweto, molte case hanno un aspetto americano, ma sono più piccole e spesso consistono in cucina e soggiorno, due o tre camere da letto e un bagno. Tuttavia, ci sono quartieri più ricchi, più paragonabili ai sobborghi americani, in particolare a est dello stadio FNB ("Soccer City") e a sud della città in aree come Eikenhof, dove esiste la comunità pianificata "Eye of Africa". Questa comunità pianificata è quasi indistinguibile dai sobborghi americani in stile resort più ricchi di servizi in Florida, Arizona e California, completi di campo da golf, piscina del resort, centro equestre, cancelli con personale 24 ore su 24, palestra e pista BMX, oltre a diversi campi da tennis, basket e pallavolo<ref>{{Cita web|lingua=en
A [[Città del Capo]], si riscontra un distinto stile europeo, originato dall'influenza europea a metà del 1600, quando gli olandesi si insediarono nella zona. Case come queste sono chiamate "Cape Dutch Houses" e si trovano nei ricchi sobborghi di [[Constantia (Città del Capo)|Constantia]] e Bishopscourt.
=== Australia ===
Grandi città come Sydney e Melbourne avevano sobborghi tranviari (''streetcar suburbs''). Con l'automobile, l'uso australiano del termine si diffuse man mano che le aree periferiche venivano rapidamente circondate da città in rapida crescita, ma mantenne l'appellativo di ''sobborgo''; il termine fu infine applicato anche ai quartieri del nucleo originale. In Australia, l'espansione urbana di Sydney si è verificata prevalentemente nei sobborghi occidentali. La località di Olympic Park è stata designata sobborgo ufficiale nel 2009<ref>{{Cita web|url=https://proposals.gnb.nsw.gov.au/public/geonames/56318973-3b24-47d1-91d0-cd6051507bbe|titolo=NSW Place and Road Naming Proposals System|sito=proposals.gnb.nsw.gov.au|accesso=2025-06-30}}</ref>.
=== Bangladesh ===
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La crescita della popolazione e del reddito nei sobborghi canadesi tendeva a superare la crescita nelle aree urbane o rurali centrali, ma in molte aree questa tendenza si è ora invertita. La popolazione suburbana è aumentata dell'87% tra il 1981 e il 2001, ben al di sopra della crescita urbana<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.planetizen.com/node/20741|titolo=The Wealthy Suburbs of Canada|sito=www.planetizen.com|accesso=2025-06-30}}</ref>. La maggior parte della recente crescita demografica nelle tre aree metropolitane più grandi del Canada (Greater Toronto, Greater Montréal e Greater Vancouver) si è verificata in comuni non centrali. Questa tendenza sta iniziando a manifestarsi anche a Vancouver e, in misura minore, a Montréal. In alcune città, in particolare Edmonton e Calgary, la crescita suburbana avviene all'interno dei confini cittadini anziché nelle comunità residenziali. Ciò è dovuto all'annessione e a una vasta impronta geografica all'interno dei confini cittadini.
Calgary è una città anomala tra le città canadesi perché si è sviluppata come ''un'unità'', annettendo la maggior parte delle città circostanti e grandi quantità di terreni non edificati intorno alla città. Di conseguenza, la maggior parte delle comunità che gli abitanti di Calgary chiamano "sobborghi" si trovano in realtà all'interno dei confini cittadini<ref>{{Cita web|url=http://theoryandpractice.planning.dal.ca/_pdf/suburbs/development_trends/calgary_trends.pdf|titolo=CALGARY, AB an overview of development trends}}</ref>. Nel censimento del 2016, la città di Calgary aveva una popolazione di 1.239.220 abitanti, mentre l'area metropolitana di Calgary ne aveva 1.392.609, il che indica che la stragrande maggioranza delle persone nell'area metropolitana di Calgary viveva entro i confini cittadini. La bassa densità di popolazione percepita di Calgary deriva in gran parte dai suoi numerosi sobborghi interni e dalla grande quantità di terreni non edificati all'interno della città. La città ha in realtà una politica di densificazione dei suoi nuovi sviluppi<ref>{{Cita web|url=https://www.calgary.ca/content/dam/www/pda/pd/documents/municipal-development-plan/MDP2020-Book-P10.pdf|titolo=THE CITY OF CALGARY Municipal Development Plan}}</ref>.
=== Cina ===
In Cina, il termine sobborgo è nuovo, sebbene i sobborghi siano già in rapida costruzione. I sobborghi cinesi sono per lo più costituiti da file di blocchi di appartamenti e condomini che finiscono bruscamente nella campagna<ref>{{Cita web|lingua=en
==== Hong Kong ====
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=== Stati Uniti ===
Molti bianchi si trasferirono in sobborghi durante la "fuga dei bianchi"<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://nlihc.org/resource/myth-white-suburb-and-suburban-invasion|titolo=The Myth of the White Suburb and “Suburban Invasion” {{!}} National Low Income Housing Coalition|sito=nlihc.org|data=2025-06-26|accesso=2025-06-30}}</ref><ref>{{Cita libro|lingua=en|nome=Charles M.|cognome=Lamb|titolo=Housing Segregation in Suburban America since 1960: Presidential and Judicial Politics|url=https://books.google.it/books?id=ip09QJaFaiQC&dq=white+flight+to+the+suburbs+in+the+united+states&pg=PA2&redir_esc=y#v=onepage&q=white%20flight%20to%20the%20suburbs%20in%20the%20united%20states&f=false|accesso=2025-06-30|data=2005-01-24|editore=Cambridge University Press|ISBN=978-1-139-44418-7}}</ref>.
Nel XIX secolo, i tram trainati da cavalli e, in seguito, i tram elettrici permisero la creazione di sobborghi tranviari, ampliando l'area in cui i pendolari potevano vivere. Si tratta in genere di quartieri a media densità abitativa contigui al centro urbano, costruiti per consentire l'accesso pedonale alle linee tranviarie.
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Diversi strati di municipalità suburbane circondano ora città come Boston, Cleveland, Chicago, Detroit, Los Angeles, Dallas, Denver, Houston, New York City, San Francisco, Sacramento, Atlanta, Miami, Baltimora, Milwaukee, Pittsburgh, Philadelphia, Phoenix, Norfolk, St. Louis, Salt Lake City, Las Vegas, Minneapolis e Washington.
Negli Stati Uniti, i sobborghi sono caratterizzate da una prevalenza di case unifamiliari solitamente isolate<ref>{{Cita libro|lingua=en|nome=Walter Martin|cognome=Hosack|titolo=Land Development Calculations|url=https://books.google.it/books?id=uULJlcYkJ1oC&redir_esc=y|accesso=2025-06-30|data=2001|editore=McGraw Hill Professional|ISBN=978-0-07-136255-9}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.eia.gov/consumption/residential/|titolo=Nearly 5% of U.S. households did not use space heating in 2020, especially in warm regions}}</ref>.
Sono caratterizzati da:
* Densità inferiori rispetto alle città centrali, dominate da case unifamiliari su piccoli appezzamenti di terreno – da 0,1 acri<ref
* Modelli di zonizzazione che separano lo sviluppo residenziale da quello commerciale, nonché diverse intensità e densità di sviluppo. Le necessità quotidiane non sono raggiungibili a piedi dalla maggior parte delle abitazioni.
* Una percentuale maggiore di bianchi (sia non ispanici che, in alcune aree, ispanici) e una percentuale minore di cittadini di altri gruppi etnici rispetto alle aree urbane. Tuttavia, la suburbanizzazione nera è cresciuta tra il 1970 e il 1980 del 2,6% a seguito dell'espansione dei quartieri centrali delle città in quartieri più vecchi abbandonati dai bianchi<ref>{{Cita libro|lingua=en|nome=Andrew L.|cognome=Barlow|titolo=Between Fear and Hope: Globalization and Race in the United States|url=https://books.google.it/books?id=2gJhgr0BrooC&redir_esc=y|accesso=2025-06-30|data=2003-06-05|editore=Bloomsbury Publishing PLC|ISBN=978-0-7425-1619-9}}</ref><ref>{{Cita libro|lingua=en|nome=Pedro|cognome=Noguera|titolo=City Schools and the American Dream: Reclaiming the Promise of Public Education|url=https://books.google.it/books?id=bfuFosKIPeEC&redir_esc=y|accesso=2025-06-30|data=2003-01-01|editore=Teachers College Press|ISBN=978-0-8077-4381-2}}</ref><ref>{{Cita libro|lingua=en|nome=Larry|cognome=Naylor|titolo=Problems and Issues of Diversity in the United States|url=https://books.google.it/books?id=y7-EyumYyCUC&redir_esc=y|accesso=2025-06-30|data=1999-02-28|editore=Bloomsbury Academic|ISBN=978-0-89789-615-3}}</ref>.
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* Rispetto alle aree rurali, i sobborghi solitamente hanno una maggiore densità di popolazione, standard di vita più elevati, reti stradali più complesse, più negozi e ristoranti in [[franchising]] e meno terreni agricoli e fauna selvatica.
Al contrario, anche molti americani bianchi sono tornati nei centri cittadini. Quasi tutti i principali centri cittadini (come Downtown Miami, Downtown Detroit, Downtown Philadelphia, Downtown Roanoke o Downtown Los Angeles) stanno vivendo un rinnovamento, con una forte crescita demografica, la costruzione di appartamenti residenziali e maggiori investimenti sociali, culturali e infrastrutturali, così come i quartieri suburbani vicini ai centri cittadini. Un migliore trasporto pubblico, la vicinanza al lavoro e alle attrazioni culturali e la frustrazione per la vita suburbana e il traffico congestionato hanno attratto i giovani americani nei centri cittadini<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.mprnews.org/story/2010/05/09/white-flight-suburbs-lose-young-whites-to-cities|titolo=White flight? Suburbs lose young whites to cities|sito=MPR News|data=2010-05-09|accesso=2025-06-30}}</ref>.
La popolazione ispanica e asiatica è in aumento nei sobborghi<ref>{{Cita web|lingua=en
== Galleria d'immagini ==
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