BAE Systems Tempest: differenze tra le versioni
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Il progetto iniziale era sviluppato da un consorzio di enti ed aziende conosciuto come Team Tempest,<ref>{{Cita web |url=https://www.indrastra.com/2018/07/Farnborough-2018-Tempest-004-07-2018-0035.html|titolo=RAF Tempest — The Changing Dynamics of Cooperation|lingua=en|editore=IndraStra}}</ref> fra i quali figuravano il [[Ministero della difesa (Regno Unito)|Ministero della difesa britannico]], [[BAE Systems]], [[Rolls-Royce plc|Rolls-Royce]], [[Leonardo (azienda)|Leonardo S.p.A.]] e [[MBDA|MBDA Italy]]<ref name="Svelato_il_Tempest">{{Cita web|url=https://www.bbc.com/news/business-44848294|titolo=UK unveils new Tempest fighter jet model|data=2018-07-16|editore=BBC News|accesso=2018-07-16|lingua=en}}</ref><ref>[https://www.repubblica.it/esteri/2022/12/09/news/global_combat_air_programme_tempest_italia_regno_unito_giappone-378165989/?ref=RHLF-BG-I0-P1-S1-T1]</ref> ed era concepito per sostituire l'[[Eurofighter Typhoon]] (in servizio presso la RAF e l'Aeronautica Militare italiana), entro il 2035.
Il governo britannico, nel 2018, aveva intenzione di investire nel progetto due miliardi di [[Sterlina britannica|sterline]] fino al 2025. Il 7 luglio 2019 era stato annunciato l'ingresso nel programma della [[Svezia]], con un piano di investimenti di altri due miliardi di sterline,<ref>{{Cita web|url=https://www.defensenews.com/global/europe/2019/07/07/sweden-to-join-british-tempest-next-gen-fighter-push/|titolo=Sweden to join British ‘Tempest’ next-gen fighter push|data=7 luglio 2019|sito=Defense News|lingua=en|accesso=7 luglio 2019}}</ref> facendo supporre la possibile futura sostituzione del [[Saab JAS 39 Gripen|Gripen E]] proprio con il Tempest.<ref>{{cita web|url=https://www.defensenews.com/global/europe/2019/07/07/sweden-to-join-british-tempest-next-gen-fighter-push|editore=defensenews|autore= Andrew Chuter | titolo=Sweden to join British ‘Tempest’ next-gen fighter push|data= 7 luglio 2017|lingua=en}}</ref>
Il 10 settembre 2019, a Londra, il Segretario Generale della Difesa e Direttore Nazionale degli Armamenti [[Nicolò Falsaperna|Gen. Nicolò Falsaperna]] aveva firmato una lettera di intenti che sanciva l'ingresso dell'Italia nel programma, con la partecipazione delle industrie nazionali nello sviluppo.<ref>{{cita web | url=https://www.leonardocompany.com/it/press-release-detail/-/detail/uk-and-italian-industry-to-partner-on-tempest|titolo=Le industrie di Regno Unito e Italia collaboreranno sul Tempest|sito=leonardocompany.com|data= 11 settembre 2019| accesso=11 settembre 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,3207.html|titolo=L'Italia ufficialmente nel TEMPEST|autore=Pietro Batacchi|data=11 settembre 2019|accesso=11 settembre 2019|dataarchivio=24 settembre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200924121010/https://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,3207.html|urlmorto=sì}}</ref><ref>"Tempest, l'Italia sale a bordo (finalmente!)" - "[[Aeronautica & Difesa]]" N. 396 - 10/[[2019]] pag. 24-27</ref>
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Il 22 luglio 2020, le aziende delle nazioni coinvolte nel progetto (Regno Unito, Italia, Svezia) avevano avviato formalmente la collaborazione per lo sviluppo del Tempest. Le società coinvolte nella cooperazione industriale comprendevano: [[BAE Systems]], [[Rolls-Royce plc|Rolls-Royce]], [[Leonardo (azienda)|Leonardo]], [[Elettronica (azienda)|Elettronica SpA]] [[Avio Aero]], [[MBDA|MDA Italy]], [[Saab]], [[GKN (azienda)|GKN Aerospace Sweden]].<ref>{{Cita web |url=https://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,3721.html |titolo=portaledifesa.it |accesso=23 luglio 2020 |dataarchivio=24 luglio 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200724000727/https://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,3721.html |urlmorto=sì }}</ref>
Il 9 dicembre 2022,
Successivamente a questo accordo, la Svezia (che, a differenza di Italia e Regno Unito, non aveva mai formalmente fatto parte del progetto,
== Tecnica ==
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