Karl Marx: differenze tra le versioni
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Karl Marx nacque il 5 maggio [[1818]] in Brückengasse 664 a [[Treviri]], allora provincia prussiana del [[Provincia del Granducato del Basso Reno|Granducato del Basso Reno]] e oggi parte della [[Renania-Palatinato]], da un'agiata famiglia di origine [[Ebrei|ebraica]] [[Aschenaziti|ashkenazita]], terzogenito dei nove figli del facoltoso [[avvocato]] [[Germania|tedesco]] Herschel Marx (1777-1838) e di Henriette Pressburg (1788-1863), nata a [[Nimega]] nei [[Regno Unito dei Paesi Bassi|Paesi Bassi]].<ref>{{cita news|titolo=Nijmegen Synagogue|url=http://nignijmegen.nl/index.php?pagina=historie|accesso=18 novembre 2017|pubblicazione=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170707081508/http://nignijmegen.nl/index.php?pagina=historie|dataarchivio=7 luglio 2017|urlmorto=sì}}</ref><ref name="Orr">Lyndon Orr, [https://www.gutenberg.org/files/4693/4693-h/4693-h.htm#link2H_4_0024 ''Famous Affinities of History: The Romance of Devotion. The Story of Karl Marx''], 1912.</ref><ref>«La famiglia di Marx era di stirpe ebraica, il cognome dei suoi antenati paterni era Mordechai, suo nonno era un rabbino. [...] Marx fu battezzato a sei anni, non venne mai educato al culto mosaico, si sposò in chiesa nel 1843.» (in [https://www.corriere.it/solferinolibri/cards/sapevate-che-karl-marx-era-apolide-maschilista-amava-far-bisboccia/non-era-ebreo_principale.shtml ''Corriere della Sera''])</ref> I suoi genitori si erano sposati il 22 novembre 1814 presso la sinagoga di Nimega, ricevendo una dote di 20.000 [[Fiorino olandese|fiorini olandesi]]. Il padre, figlio del [[rabbino]] presso la [[sinagoga]] cittadina Mordechai Halevi Marx (1743-1804) e dell'ebrea polacco-tedesca Eva Lwow (1753-1823), fu il primo in seno alla propria famiglia a ricevere un'educazione [[Laicismo|secolare]] e a rifiutare la linea di successione rabbinica, che fu lasciata al fratello Samuel Marx (1775-1837). Seguace dell'[[Illuminismo]], in particolar modo di [[Jean-Jacques Rousseau|Rousseau]], [[Immanuel Kant|Kant]] e [[Voltaire]], oltre che un convinto [[Liberalismo|liberale]], il padre fu spesso impegnato nelle svariate campagne di [[Riformismo|riforma]] dell'[[Assolutismo monarchico|assolutistico]] [[Regno di Prussia|Stato prussiano]], che a seguito della celeberrima [[Battaglia di Waterloo|disfatta di Napoleone Bonaparte]] a [[Waterloo]] aveva da poco annesso i territori del Basso Reno (sino ad allora parte integrante dell'[[Primo Impero francese|Impero napoleonico]]) nell'alveo dei propri possedimenti.<ref name="bur">Megill, Allan. ''Karl Marx: the burden of reason (why Marx rejected politics and the market)'' 2002, page 72 {{ISBN|978-0742511668}}</ref> Prima di diventare avvocato, il padre era segretario del Concistoro ebraico di Treviri, e nel [[1808]], a seguito delle [[Codice napoleonico|leggi napoleoniche]], aveva modificato il proprio cognome (togliendo da Marx l'ebraico [[Titoli onorifici nell'ebraismo#HaLevi|Halevi]], che significa appartenente alla [[Dodici tribù di Israele|tribù israelita]] dei [[Leviti]]). La madre Henriette era figlia di Isaac Heymans Pressburg (1747-1832) e di Nanette Salomons Cohen (1764-1833), entrambi appartenenti a famiglie di ricchi mercanti ebrei e rabbini presso le sinagoghe di [[Breslavia]] e di Nimega.<ref name="wordpress">{{cita web|url=https://gerritkurvers.wordpress.com/2016/03/19/de-14e-maart-en-de-familie-presburg/|titolo=De 14e maart en de familie Presburg|sito=gerritkurvers|accesso=19 novembre 2017|dataarchivio=9 aprile 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230409150555/https://gerritkurvers.wordpress.com/2016/03/19/de-14e-maart-en-de-familie-presburg/|urlmorto=sì}}</ref><ref name="DNB">{{cita libro|titolo=Karl Marx: Dictionary of National Biography. Volume 37.|pp=57-58|editore=Published Oxford University Press|anno=2004|isbn=0-19-861387-3}}</ref><ref name="Wilson">{{Cita libro|autore=Edmund Wilson|titolo=To the Finland Station.|p=115 and 119. 1972 revised edition, Published Fontana 1974}}</ref> Una sua sorella, Sophie Pressburg (1797-1854), sposò Lion Philips (1794-1866), un ricco produttore industriale di tabacco olandese, dalla quale ebbe il figlio unico [[Frederick Philips]] (1830-1900), futuro cofondatore della [[Philips]]. Da parte di madre, Marx era cugino di terzo grado di [[Heinrich Heine|Henrich Heine]], che conobbe durante il soggiorno parigino del [[1843]].
La città di [[Treviri]], un importante centro culturale ed economico [[Renania|renano]], era stata ripetutamente oggetto di contese da parte della [[Francia]] da almeno il periodo della cruenta [[guerra dei trent'anni]] fino alla sua definitiva occupazione del [[1794]], a seguito della quale sviluppò una proficua rete di legami e vincoli commerciali con le principali città francesi, oltre a condividere con esse le grandi riforme sociali che gli esiti della [[Rivoluzione francese]] avevano introdotto in patria, per poi con l'annessione prussiana del [[1815]] vedersi venire progressivamente spogliata del proprio corpo di diritti costituzionali e della propria strategica posizione economica. Infatti nel [[1817]], un anno prima della nascita di Marx, venne implementata una ferrea politica [[Antisemitismo|antisemitica]] da parte di [[Federico Guglielmo III di Prussia]] volta ad arrestare il graduale processo di [[emancipazione ebraica]] tipica degli ex territori napoleonici in modo da equipararli all'ordinamento sociopolitico [[Reazione (politica)|reazionario]] e profondamente [[Conservatorismo|conservatore]] del resto del regno (come il divieto d'esercizio di funzioni pubbliche da parte di qualsiasi suddito ebreo), spingendo dunque il padre a convertirsi al [[luteranesimo]] (considerata [[religione di Stato]]) assieme alla moglie e ai suoi primi due figli e adottare legalmente un nome tedesco sullo [[Lingua yiddish|yiddish]] Herschel (scelse Heinrich Marx) al fine di poter continuare a esercitare l'avvocatura<ref name="bur" /><ref name="geni">{{cita web|url=https://www.geni.com/people/Hermann-Marx/6000000008435644003|titolo=Hermann Marx (1819 - 1842)|sito=geni.com|accesso=19 novembre 2017}}</ref> così da entrare nel [[1831]] a far parte del ''Justizrat'', il consiglio giudiziario supremo, che
[[File:Trier BW 2014-06-21 11-11-49.jpg|min|sinistra|La casa natale di Marx a [[Treviri]]]]
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[[File:Karl Marx giovane.jpg|min|Ritratto da giovane di Marx]]
Nel 1835 su consiglio del padre si iscrive presso la facoltà di giurisprudenza dell'[[Università di Bonn]], ma antepone agli studi di diritto quelli filosofici e letterari
Nell'estate del [[1836]] conosce a Treviri e si fidanza segretamente con [[Jenny von Westphalen]], figlia del barone Ludwig von Westphalen, soprannominata «la principessa del sogno».<ref name="cerroni_19">Umberto Cerroni, cit., p. 19.</ref> Nell'autunno su decisione della famiglia prosegue gli studi all'[[Università Humboldt di Berlino]], dove fino a cinque anni prima aveva insegnato [[Georg Wilhelm Friedrich Hegel]], con gli autorevoli giuristi [[Friedrich Carl von Savigny]] e [[Eduard Gans]].<ref name="cerroni_19"/> Il primo, appartenente alla vecchia [[Scuola storica del diritto|scuola storica]] e conservatore, considerava il diritto una creazione dello spirito popolare (''[[Volksgeist]]''); il secondo, hegeliano e liberale, concepiva il diritto come prodotto dello sviluppo dialettico dell'idea e, da studioso anche di [[Henri de Saint-Simon]], era favorevole a riforme sociali che alleviassero le condizioni delle classi popolari.
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