Regno di Baviera: differenze tra le versioni

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|paginaBandiera = Bandiera della Baviera
|linkMappa =
|motto = <br/>In Treue fest<br/>"Fermo nella lealtà" <ref>[https://books.google.it/books?id=-cVrs_hXWt0C&pg=PA102&redir_esc=y#v=onepage&q&f=false Region and State in Nineteenth-Century Europe: Nation-Building, Regional ... - Google Libri]</ref>
|lingua ufficiale = [[Lingua tedesca|tedesca]]<br />[[Lingua bavarese|Bavarese]]
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[[File:Kingdom of Bavaria 1815.svg|miniatura|Mappa del Regno di Baviera nel [[1815]].]]
[[File:Kingdom of Bavaria 1812.svg|sinistra|miniatura|Mappa del Regno di Baviera nel [[1812]].]]
La [[Trattato di Presburgo|pace di Presburgo]] del [[1805]] permise a Massimiliano di elevare la Baviera al rango di regno; di conseguenza, il 1° gennaio [[1806]] Massimiliano si autoproclamò re con il nome di Massimiliano I. Il nuovo sovrano continuò a svolgere la funzione di elettore fino alla secessione della Baviera dal [[Sacro Romano Impero]], avvenuta il 1° agosto 1806, unendosi alla [[Confederazione del Reno]], stato controllato dal [[Primo Impero francese|Primo impero francese]]. Il [[Ducato di Berg|Ducato di Berg]] fu ceduto a [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]] solo nel 1806, che venne poi ceduto al cognato dell'imperatore, [[Gioacchino Murat]]. Nel gennaio 1806, la primogenito di re Massimiliano, [[Augusta di Baviera]], sposò [[Eugenio di Beauharnais]], figlio dell'imperatrice [[Giuseppina di Beauharnais|Giuseppina]] e adottivo di Napoleone <ref>[[Adalbert von Bayern (1886–1970)|Adalbert von Bayern]]: ''Eugen Beauharnais, der Stiefsohn Napoleons. Ein Lebensbild''. [[Berlino]] [[1940]]; 2° edizione: [[Monaco di Baviera|Monaco]] [[1950]].</ref>. Il nuovo '''Regno di Baviera''' dovette affrontare delle sfide fin dall'inizio della sua creazione, potendo contare sul sostegno della Francia napoleonica. Il regno fu costretto a fornire coscritti al sovrano francese per la [[guerra d'indipendenza spagnola]], affrontò la guerra con l'[[Impero austriaco|Austria]] nel [[1809]] e dal [[1810]] al [[1814]] perse territori a favore del [[Regno di Württemberg|Württemberg]] e dell'[[Italia]]<ref>[https://www.hdbg.eu/koenigreich/web/index.php/objekte/index/id/520 ''Edikt über die äusseren Rechts-Verhältnisse der Einwohner des Königreiches Baiern in Beziehung auf Religion und kirchliche Gesellschaften, zur näheren Bestimmung der §§ VI. und VII. des ersten Titels der Konstitution'']</ref>. Nel [[1808]] vennero aboliti tutti i residui della [[servitù della gleba]] <ref name="scotti977">Johann Josef Scotti: ''Sammlung der Gesetze und Verordnungen …'' Band 2, Düsseldorf: Joseph Wolf, 1821, S.&nbsp;977 ([http://s2w.hbz-nrw.de/ulbbn/content/pageview/10403 Uni Bonn]).</ref><ref>{{de}} Volker Schäfer, ''Vertrag von Ried'', in Gerhard Taddey, Id. (Hrsg.), ''Lexikon der deutschen Geschichte.'' 2. Auflage. Kröner, Stuttgart 1982, ISBN 3-520-80002-0, p. 1050</ref>. Successivamente però la Baviera si allontanò dall'alleanza con la Francia e infatti l'8 ottobre [[1813]], appena 10 giorni prima della [[battaglia di Lipsia]], Massimiliano I Giuseppe rinunciò alla sua collaborazione con Napoleone attraverso il [[trattato di Ried]] e si alleò con l'[[Impero austriaco|Austria]] nella [[Sesta coalizione|Guerra della sesta coalizione]]. Insieme a Montgelas e al principe ereditario, [[Ludovico I di Baviera (re)|Ludovico]], il generale [[Carl Philipp von Wrede]] fu una forza trainante della defezione dalla Francia, che era già stata concretamente avviata nel marzo 1813. Durante un soggiorno di re Max Joseph e del ministro Montgelas presso il quartier generale alleato a [[Magonza]] a metà novembre, il trattato fu ratificato da [[Impero austriaco|Austria]], [[Impero russo|Russia]] e [[Regno di Prussia|Prussia]]. Ci fu di conseguenza un riavvicinamento tra le monarchie di Baviera e d'Austria, ad opera soprattutto del cancelliere austriaco [[Klemens von Metternich|Metternich]]; in merito a ciò, il re disse: {{Citazione|[…] Tutto ciò che guadagniamo da tutto questo è che diventiamo indipendenti dalla Francia, il che significa che cadremo di nuovo sotto il giogo austriaco <ref>Brief von Max Joseph an Kronprinz Ludwig vom 7. Oktober 1813 nach EWII S. 683.</ref>.}}Con il [[Trattato di Parigi (1814)|trattato di Parigi]] del 3 giugno [[1814]], la Baviera restituì il [[Tirolo]] all'Austria in cambio dell'ex [[Granducato di Würzburg]]. Al [[Congresso di Vienna]], a cui partecipò personalmente, re Massimiliano di Baviera dovette fare ulteriori concessioni all'[[Impero asburgico]]. Il monarca lottò duramente per mantenere la vicinanza dei territori bavaresi, come garantito a [[Trattato di Ried|Ried]], ma il massimo che poté ottenere fu una garanzia da [[Klemens von Metternich|Metternich]] sulla questione di una possibile successione al trono del [[Granducato di Baden]], nella quale fu poi destinato a rimanere deluso <ref>Chisholm, p. 291 cita Baden History, iii, 506.</ref>. A [[Vienna]], Massimiliano si oppose fermamente a qualsiasi ricostituzione della [[Germania]] che potesse mettere in pericolo l'indipendenza della Baviera, e fu la sua insistenza sul principio della piena sovranità lasciata ai principi regnanti tedeschi che contribuì in larga misura all'istituzione della [[Confederazione tedesca]]. La Costituzione federale tedesca (8 giugno [[1815]]) del [[Congresso di Vienna]] fu proclamata in Baviera non come legge, bensì come trattato internazionale. Fu in parte per assicurarsi il sostegno popolare nella sua resistenza a qualsiasi ingerenza della dieta federale negli affari interni della Baviera, in parte per dare unità ai suoi territori piuttosto eterogenei.
 
=== Costituzione ===
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===== Ascesa al trono =====
[[File:Joseph Karl Stieler - King Ludwig I of Bavaria in Coronation Regalia.jpg|sinistra|miniatura|Ludovico I di Baviera, ritratto da [[Joseph Karl Stieler]], nel [[1826]], [[Neue Pinakothek]].]]
Nell'estate del [[1825]], [[Massimiliano I Giuseppe di Baviera|Massimiliano I Giuseppe]] si indebolì e il 25 ottobre dello stesso anno morì; il primogenito gli succedette come [[Ludovico I di Baviera (re)|Ludovico I di Baviera]]. Il rapporto tra padre e figlio non fu privo di tensioni fino alla fine, tuttavia, Ludovico, o Luigi I, era preparato da tempo al suo regno, inoltre la sua ascesa al trono, fu associata a grandi speranze, in parte irrealistiche, in [[Germania]], forse anche perché il nuovo sovrano era noto come tedesco ma liberale <ref>{{Cita libro|autore=Joachim Burkhard Richter|titolo=Hans Ferdinand Massmann. Altdeutscher Patriotismus im 19. Jahrhundert (Hochschulschrift)|edizione=|data=1992|editore=Walter de Gruyter|città=Berlin/München|pp=183|ISBN=|sito=}}</ref>. Uno dei primi ordini che Ludovico fece fu quello di cambiare il nome tedesco della [[Baviera]], una volta conosciuta come "Baiern" che divenne poi "Bayern", utilizzando così la lettera "[[y]]", che è collegata al pensiero filellenico del monarca. Per promuovere l'integrazione delle aree appena aggiunte al territorio bavarese, nel 1837 cambiò il suo titolo e da allora in poi si definì come "[[Sovrani di Baviera|re di Baviera]], [[Ducato di Franconia|duca di Franconia]], [[Ducato di Svevia|duca di Svevia]] e [[Elettori del Palatinato|conte palatino del Reno]]" <ref name="Bayern 2014">«Der Tradition würde der Titel „Herzog von Bayern, Franken und in Schwaben, Pfalzgraf bei Rhein“ entsprechenRhein“entsprechen» (Norbert Lewandowski: ''Die Familie, die Bayern erfand: Das Haus Wittelsbach: Geschichten, Traditionen, Schicksale, Skandale.'' Stiebner Verlag, 2014, S. 17); ''Ingolstädter Wochen-Blatt.'' Vol. 39, 1840, S. 409 ({{Google books|id=LdZEAAAAcAAJ|pagina=409}}); Ludwig von Gottes…: Unsern Gruß zuvor… {{Google books|id=bx1DAAAAcAAJ}}</ref>. Tuttavia, i titoli ducali e la carica di conte palatino consistevano in riedizioni di titoli medievali, poiché queste dignità non esistevano né nel moderno diritto costituzionale bavarese né nel diritto federale tedesco, che riconosceva solo il titolo di “[[Sovrani di Baviera|re di Baviera]]”. Tuttavia, tutti avevano una lunga tradizione e nessuno di loro era stato toccato dal decreto della dieta del [[Sacro Romano Impero]] del [[1803]], il [[Reichsdeputationshauptschluss]]. Il re collegò consapevolmente questi titoli e li utilizzò come legittimazione del suo governo su tutte le parti del regno <ref name="Bayern 2014"/>. Il titolo di Ludwig può quindi essere inteso anche come espressione della concezione romantica e storicizzante del governo da parte del sovrano <ref>[http://www.befreiungshalle.org/architektur_bauherr.html ''Ludwig&nbsp;I. / Bauherr der Befreiungshalle''], In: Befreiungshalle.org, Hrsg. Thomas Weber, ''Schau ins Land'', Ihrlerstein. Abruf am 14. Juni 2024.</ref>. Durante la riforma territoriale avviata da re Ludovico I nel novembre [[1837]], tutti i distretti statali (come venivano allora chiamati i distretti) vennero rinominati, passando dai nomi dei fiumi a nomi storici; ad esempio, il distretto dell'Isar tornò ad essere noto come [[Alta Baviera]]. Già nel [[1835]] Ludovico o Luigi I aveva decretato un nuovo stemma di Stato che rispecchiava le regioni della Baviera. In questo modo il sovrano accettò anche l'indipendenza regionale, in particolare quella dei [[Franchi]] e del [[Palatinato (regione)|Palatinato]], cosicché tali cambiamenti si sono conservati fino a oggi.
 
===== Politica interna ed estera =====
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|Figlia di [[Luitpold di Baviera|Luitpold]], si proclamò sovrano di Baviera nel [[1913]]
|}
 
 
== Note ==