Bioetica: differenze tra le versioni

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Correzioni formali
 
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Anche un’analisi firmata da BlockMintTech ha evidenziato come una regolamentazione troppo rigida possa scoraggiare l’innovazione, in particolare per le startup e i piccoli centri di ricerca. Tecnologie all’avanguardia come il gene editing (es. [[CRISPR]]) risultano spesso penalizzate da barriere normative che, sebbene pensate per garantire sicurezza, possono ostacolare il progresso<ref>{{Cita web|url=https://blockminttech.com/archives/309|titolo=Facing Technological Ethical Challenges: Should Innovation Have a “Bottom Line”?|accesso=22 maggio 2025}}</ref>.
 
Un’altra critica riguarda l’eccessiva enfasi sulla disclosure, ovvero la dichiarazione dei conflitti di interesse da parte dei ricercatori. Una revisione sistematica pubblicata su ''Research Integrity and Peer Review'' (maggio 2025) ha rivelato che gran parte delle policy etiche si concentranoconcentra su questi aspetti formali, trascurando strumenti più sostanziali ed efficaci. Peggio ancora, la stessa ricerca ha messo in luce come vi sia spesso poca corrispondenza tra le dichiarazioni fornite e i dati pubblici (come quelli del registro statunitense ''Open Payments''), con una media di concordanza del solo 37%<ref>{{Cita web|url=https://researchintegrityjournal.biomedcentral.com/about|titolo=Research Integrity and Peer Review|accesso=maggio 2025}}</ref>.
 
Vi sono inoltre anche casi in cui la bioetica viene piegata a logicheragioni ideologiche o politiche. Un esempio discusso riguarda la proposta dell’amministrazione Kennedy Jr. – riportata da ''Unbiased Science'' nel maggio 2025 – di rendere obbligatori i trial [[placebo]] per ogni nuovo vaccino. La comunità scientifica ha reagito definendo l’idea non solo infondata, ma anche pericolosa, poiché costringerebbe a rinunciare a terapie efficaci in nome di un’etica malintesa<ref>{{Cita web|url=https://theunbiasedscipod.substack.com/p/the-new-placebo-mandate-for-vaccines|titolo=The New Placebo Mandate for Vaccines: Unethical, Unscientific, and Impossible|accesso=2 maggio 2025}}</ref>.
 
'''Bioetica===La bioetica aumenta la fiducia pubblica nella scienza'''===
 
Nonostante queste criticità, numerosi esperti ricordano quanto la bioetica sia fondamentale per costruire e mantenere la fiducia del pubblico nella scienza. Aaron Kesselheim, della Harvard Medical School, in una recente un'audizione al Congresso USA ha messo in guardia dai rischi di una scienza priva di supervisione etica. Secondo Kesselheim, ciò che più preoccupa i cittadini non è la tecnologia in sé, ma la mancanza di trasparenza e accountability nei processi decisionali<ref>{{Cita web|url=https://bioethics.hms.harvard.edu/news/advocating-pharmaceutical-innovation-and-medication-funding|titolo=Advocating for Pharmaceutical Innovation and Medication Funding|accesso=8 maggio 2025}}</ref>. La legittimità della scienza non passa solo dai risultati raggiunti, ma anche dalla visibilità e chiarezza delle procedure con cui questi risultati vengono ottenuti. Strumenti come i comitati etici, il consenso informato e la pubblicazione dei dati non sono dunque meri formalismi, ma pilastri della fiducia pubblica<ref>{{Cita web|url=https://proversi.it/discussioni/pro-contro/347-la-bioetica-rallenta-la-ricerca-scientifica|titolo=La Bioetica rallenta la ricerca scientifica|accesso=24 maggio 2025}}</ref>. Inoltre, esperienze positive dimostrano che la bioetica può essere anche un catalizzatore per l’innovazione. Il progetto OR Black Box, utilizzato in strutture d’eccellenza come il Toronto General Hospital e lo Stanford Hospital, ha mostrato come l’integrazione dell’[[Intelligenza artificiale|AI]] nella chirurgia sia risultata efficace proprio grazie a un quadro etico chiaro e condiviso. Privacy, responsabilità e consenso sono stati elementi centrali per il successo del progetto.
 
Inoltre, l’adozione di soluzioni come l’Explainable AI (XAI), che rende più comprensibili i meccanismi decisionali degli algoritmi, risponde direttamente a esigenze di tipo etico e contribuisce a migliorare l’accettazione da parte degli operatori sanitari. Anche a livello istituzionale, la bioetica è sempre più parte integrante delle politiche di innovazione. Il ''WHO AI Ethics Framework''<ref>{{Cita web|url=https://www.who.int/publications/i/item/9789240029200|titolo=AI Ethics Framework|accesso=29 maggio 2025}}</ref> e l’''[[AI Act]]'' della [[Commissione europea|Commissione Europea]]<ref>{{Cita web|url=https://commission.europa.eu/news/ai-act-enters-force-2024-08-01_it|titolo=AI Act|accesso=29 maggio 2025}}</ref> vanno in questa direzione, promuovendo tecnologie affidabili e sostenibili non per limitarle, ma per facilitarne una diffusione sicura ed equa.