Giovanni Soldini: differenze tra le versioni
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Compie due giri del mondo in solitario. Si piazza secondo nella ''[[BOC Challenge]]'' (il giro del mondo a vela, a tappe, per navigatori solitari) 1994–1995, nella classe 40-50 piedi. La barca è il 50 piedi ''Stupefacente - Kodak'', costruita da Soldini all'interno di una comunità di recupero per tossicodipendenti. La successiva edizione, denominata ''[[Around Alone]]'' 1998, nella classe 50-60 piedi lo vede vincitore a bordo di ''Fila''. In questa occasione Soldini si distingue per il salvataggio di [[Isabelle Autissier]], rovesciatasi nel [[Oceano Pacifico|Pacifico]] meridionale durante la terza tappa della Around Alone, da [[Auckland]] in [[Nuova Zelanda]] a [[Punta del Este]] in [[Uruguay]], e lontana da possibili interventi di salvataggio. Prima che la barca si ribaltasse, Isabelle era al comando della classifica generale, seguita dal connazionale Marc Thiercelin e da Soldini. Appena saputo dell'incidente, il navigatore solitario abbandona la gara e, il 16 febbraio 1999 riesce a salvare la sua amica e concorrente, rimasta in balia delle onde per 24 ore.<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/online/sport/vela/alone/alone.html|titolo=la Repubblica/sport: Soldini ce l'ha fatta Isabelle è salva|accesso=2020-10-11}}</ref> Giovanni Soldini vince quella tappa tra le polemiche alimentate dalla stampa francese che lo considera avvantaggiato per il fatto di non navigare da solo. In seguito si aggiudica anche la tappa seguente, da Punta del Este a [[Charleston (Carolina del Sud)|Charleston]], conquistando la vittoria finale del giro del mondo in solitario. È la prima, e ancora oggi unica, vittoria di un navigatore italiano.
Il 29 febbraio 2000 Soldini riceve la [[Légion d'honneur]], massima onorificenza dello stato francese, presso il Museo della Marina di [[Parigi]] dalle mani del navigatore [[Gérard d'Aboville]], per decisione del presidente francese [[Jacques Chirac]] per il salvataggio in mare di [[Isabelle Autissier]].<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/online/sport/vela/alone/alone.html |titolo=Soldini ce l'ha fatta Isabelle è salva|editore=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=16 febbraio 1999|accesso=25 novembre 2019|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160424181310/https://www.repubblica.it/online/sport/vela/alone/alone.html|dataarchivio =24 aprile 2016|urlmorto =no}}</ref><ref name="Archivio storico Corriere.it">{{Cita web|url=https://archivio.corriere.it/Archivio/interface/landing.html|titolo=Archivio Corriere della Sera|sito=archivio.corriere.it|accesso=2024-10-21}}</ref>
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