C. S. Lewis: differenze tra le versioni

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==== 1947: l'epistolario sull'ecumenismo con don Giovanni Calabria ====
{{vedi anche|Una gioia insolita}}
Nel 1947 don [[Giovanni Calabria]] (canonizzato santo della Chiesa cattolica nel 1999), dopo aver letto le ''Lettere di Berlicche'', volle scrivere in lingua latina a Lewis. Lewis, che amava l'uso del latino, avviò con il sacerdote veronese una corrispondenza di circa 30 lettere<ref>{{Cita pubblicazione|autore=M. Moynihan|anno=1985|titolo=The Latin Letters,1947-1961, of C.S.Lewis to Don Giovanni Calabria of Verona 1873-1954) and to Members of his Congregation|rivista=Seven|volume=VI|numero=|pp=7-227–22}}</ref>. Il tema conduttore era l'ecumenismo sviluppato in un dialogo tra un prete cattolico e un laico anglicano. [[Walter Hooper]] ha collocato la corrispondenza tra gli importanti documenti ecumenici del '900. Don Calabria nel 1949 incoraggiò anche don [[Paolo Arnaboldi]] a intrattenere un rapporto epistolare con C. S. Lewis. La carità tra fratelli opererà l'ecumenismo tra cristiani più della teologia: è la sintesi che don Arnaboldi fa di quegli scambi epistolari. Alla morte di don Calabria nel 1954 il suo successore, don [[Luigi Pedrollo]], continuò lo scambio epistolare fino alla morte di Lewis.<ref>{{Cita libro|cognome=Calabria, Giovanni, Saint, 1873-1954.|cognome2=Squizzato, Luciano.|cognome3=Morelli, Patrizia.|titolo=Una gioia insolita : lettere tra un prete cattolico e un laico anglicano|url=https://www.worldcat.org/oclc/34809584|accesso=2020-01-12|edizione=1. ed. italiana|data=1995|editore=Jaca Book|OCLC=34809584|ISBN=88-16-30297-6}}</ref>
 
==== 1948: il dibattito sul naturalismo con Elizabeth Anscombe ====
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=== Lewis come personaggio teatrale, cinematografico e letterario (1985-1993) ===
L'incontro di Lewis con Joy è anche la trama di un film del 1993, ''[[Viaggio in Inghilterra|]]''Viaggio in Inghilterra'']] (''Shadowlands''), diretto da sir [[Richard Attenborough]], che è a sua volta la trasposizione cinematografica di un dramma teatrale scritto nel 1985 per la tv inglese [[BBC]] da [[William Nicholson (sceneggiatore)|William Nicholson]] e successivamente portato in scena a [[Plymouth]] nel 1988 e in seguito a [[Broadway]]. Nella prima versione televisiva il ruolo di Lewis era interpretato da [[Joss Acklund]], in quella cinematografica da sir [[Anthony Hopkins]].<ref>{{Cita web|url=https://www.rogerebert.com/reviews/shadowlands-1994|titolo=Shadowlands movie review &amp; film summary (1994) {{!}} Roger Ebert|autore=Roger Ebert|sito=https://www.rogerebert.com/|lingua=en|accesso=2024-03-14}}</ref>
 
Quest'opera, pur avendo dei meriti per la perfetta ricostruzione del mondo di Lewis, non manca di alcune inesattezze rispetto alla biografia reale dello scrittore. Secondo il dramma, Lewis al momento del suo incontro con Joy sarebbe stato un professore un po' noioso, deciso a organizzare tutta la sua vita in modo da mantenere un distacco dagli altri esseri umani per non correre il rischio di soffrire per la loro perdita, pur insegnando nelle sue conferenze e nei suoi libri che la sofferenza non può essere usata per accusare Dio. In realtà la vita del vero Lewis era stata molto diversa. A parte la sua esperienza diretta dei combattimenti della prima guerra mondiale, durante la quale venne ferito, basta menzionare la sua relazione con la signora Jane Moore.